Più azione, più divertimento, più... charm. Zootropolis 2 - 64° Classico Disney e sequel diretto del film datato 2016 - rivede in chiave animata il linguaggio tipico dei buddy cop movie. Da una parte Judy Hopps, dall'altra Nick Wilde. Come se fossero Mel Gibson e Danny Glover in Arma Letale eccoli alle prese con un caso spinoso: quando il serpente Gary DèSnake mette sottosopra la metropoli, i due devono muoversi sotto copertura per smascherare un intricato piano criminale. A dirigere il film Byron Howard e Jared Bush.
Zootropolis 2: intervista a Byron Howard e Jared Bush
Movieplayer.it ha incontrati i registi su Zoom, in occasione dell'uscita di Zootropolis 2. "Siamo cresciuti con i film d'azione degli anni '90, siamo grandissimi fan" dice Jared Bush. Infatti nel film "troverete riferimenti diretti a quel cinema. Abbiamo persino il personaggio di Brian Winddancer, che sembra uscito da una commedia d'azione di quell'epoca. Una delle cose che amo di Zootropolis è che ci permette sempre di inserire omaggi ai film e ai registi che ci hanno influenzato mentre crescevamo". D'accordissimo Byron Howard: "Anche quando abbiamo parlato della musica con il nostro compositore Michael Giacchino, citando serie TV e film d'azione anni '90, era entusiasta".
A proposito di musica, i due registi raccontano come hanno lavorato con Giacchino. "Michael è forse il compositore più versatile che conosciamo", prosegue Howard, che nel 2017 aveva vinto il primo Oscar dirigendo Zootropolis. "Non credo che qualcun altro avrebbe potuto scrivere questa colonna sonora, perché richiede una padronanza enorme di generi diversissimi: jazz, improvvisazione, sonorità del Bayou della Louisiana, atmosfere di palude... e poi questi temi grandiosi che sembrano usciti dai grandi classici hollywoodiani, quasi in stile Il Padrino. Sa davvero fare di tutto. Zootropolis è stato il suo primo lavoro per un film d'animazione Disney, e poter tornare a collaborare con lui è stato un piacere immenso".
La musica come racconto narrativo
Per Jared Bush, lo score di Zootropolis 2 è una specie di racconto narrativo, che parte da tonalità ben preciso. "Durante le registrazioni della colonna sonora noi eravamo lì con lui e discutevamo delle emozioni e della storia"m spiega. "Una delle sue qualità incredibili è che compone "dal vivo": mentre guarda le scene fa domande sulle emozioni dei personaggi e può cambiare la musica in tempo reale. Hai 80 musicisti davanti, e lui dice: "Emotivamente dovrebbe succedere un'altra cosa", e ordina ai violini di suonare qualcosa di completamente diverso... e lo fanno. E quello finisce direttamente nel film. È pazzesco"_.
Ed è pazzesco che ogni animale nell'universo di Zootropolis rispecchi perfettamente una personalità umana. "Amiamo gli animali, sono da sempre la nostra passione", dichiara Bush. "Quando abbiamo iniziato a lavorare al nuovo film, abbiamo pensato molto alla personalità degli animali che volevamo introdurre. Per esempio, c'è un animale chiamato quokka, che è probabilmente l'animale più carino del mondo, simile a un piccolo wallaby. È noto per la sua dolcezza, quindi abbiamo deciso che, se ci serviva un animale terapista, doveva essere lui".
E ancora, "Per gli antagonisti abbiamo scelto le linci: è interessante perché nel film ci sono anche rettili, che hanno bisogno di calore, mentre le linci amano il freddo. Un contrasto perfetto. Inoltre, nella realtà, il 90% della dieta delle linci è fatta di conigli... e noi abbiamo un protagonista che è un coniglio. Facciamo ricerche per mesi per assicurarci che ogni animale sia quello giusto per la storia".
Oltre le apparenze
In Zootropolis 2 emerge un tema importante e attuale: l'aspetto può essere determinante, nonché fuorviante. Per Byron Howard il tema delle differenze è "fondamentale". Il film "racconta di Judy e Nick che imparano a comprendere ciò che li distingue, ma anche della società che deve fare i conti con le proprie convinzioni. Uno dei nostri eroi è un serpente. Nella vita reale non tutti amano i serpenti: non sono morbidi o caldi, sono "diversi". Ma la voce di Ke Huy Quan, che interpreta Gary, ha una magia tale da rendere il serpente il cuore emotivo del film. Anche chi non ama i serpenti, guardando il film, si innamorerà di Gary. È meraviglioso vedere il suo viaggio e la sua lotta per riportare la sua famiglia a Zootropolis".