Zhang Yimou, regista olimpico per i Giochi del 2008

Al regista di Hero è stato affidato il compito di ideare la cerimonia di apertura per i giochi olimpici della prossima estate.

In questi giorni la Cina è presa da grande euforia: entra nel vivo infatti l'organizzazione dei prossimi giochi olimpici che si svolgeranno a Pechino nell'estate del 2008.
Nonostante alcune polemiche sui giornali internazionali incentrate prevalentemente sulla censura ancora imperante nel paese e sulle discutibili tecniche di allenamento che dovrebbero portare gli atleti cinesi ad aggiudicarsi l'obiettivo di 50 medaglie d'oro, meta che permetterebbe di scavalcare gli USA e diventare la prima potenza sportiva mondiale (nel 2004 finì 35 a 32 per gli americani, quindi il sorpasso potrebbe davvero compiersi).

Si sta organizzando ogni dettaglio in grande stile, in modo che l'evento possa essere soprattutto una immensa vetrina della Cina odierna.
Per ideare e dirigere la cerimonia di apertura, da sempre uno dei momenti più attesi e commentati dei giochi, è stato chiamato il più celebre regista cinese dei nostri tempi, Zhang Yimou, colui che ha portato sugli schermi di tutto il mondo alcuni capolavori del cinema contemporaneo quali Lanterne rosse, Hero, La foresta dei pugnali volanti ed il più recente, sontuoso La città proibita.
Tutti lavori (soprattutto i più recenti) attaccati da parte della critica per eccesso di "hollywoodianismo", ma che in effetti hanno aiutato la Cina a non farsi completamente colonializzare da Hollywood, come è successo in gran parte dei paesi europei.

Zhang Yimou già da qualche mese sta studiando come mettere a punto un concentrato di tradizione, storia, mito e fantasia che possa rappresentare degnamente ed emozionalmente cosa ha significato ieri e cosa significa la Cina oggi.
Così impegnato da aver cortesemente rifiutato di presenziare al recente 60. Festival di Cannes per potersi adeguatamente concentrare su quello che ritiene il suo personale contributo al paese che gli ha dato i natali, un vero e proprio impegno verso la propria terra ed il proprio popolo,
La data è stata ufficializzata da tempo: la sera dell'8 Agosto 2008.

In una recente intervista Yimou ha dichiarato che imposterà il tutto in maniera assolutamente rigorosa, senza timore dei pregiudizi di chi lo accusa di essere stato per anni la bandiera dell'intellettualismo controcorrente e di essersi ora venduto al propagandismo post maoista. Giocando di fioretto Zhang oggi si ritrova ad essere uno dei principali rappresentanti di un paese che sta correndo a passi da gigante verso la definitiva modernizzazione.
Prepariamoci ad assistere ad uno spettacolo che potrebbe essere ricordato come uno dei suoi migliori "film".
Ci sarà un posticino anche per la bella Gong Li?