L'impero creato da Iginio Straffi con la sua Rainbow sbarca su Netflix: le fatine colorate Bloom, Stella, Flora, Tecna, Musa e Aisha del Winx Club ora hanno il loro spin-off, Winx Club WOW: World of Winx, in cui per salvare il mondo e le abilità dei ragazzi, mettono in piedi un reality show per scovare una cattivissima ladra di talento.
Presentato al Roma Fiction Fest, dove per l'occasione sul tappeto rosso c'è stata un'esibizione a tema Winx, Winx Club WOW: World of Winx è stato co-prodotto con Netflix, dove in Italia arriverà a gennaio dopo la messa in onda su Rai Gulp, e ha già in cantiere due stagioni da 13 episodi l'una. Le energiche fatine fanno ricorso al reality show WOW!, in cui si esibiscono ragazzi pieni di sogni e aspirazioni artistiche messi in pericolo da Campanellino, fata passata al lato oscuro una volta abbandonata da Peter Pan, che si vendica rapendo i ragazzi dalle particolari capacità nel mondo dello sport, dell'arte e della scienza, per creare la sua tribù personale di Ragazzi Sperduti.
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Impostato come un vero e proprio reality show, WOW! strizza l'occhio a diversi programmi noti del mondo della televisione, in primis X-Factor: non a caso il presentatore della competizione Ice, soprattutto nel ciuffo color argento e nei completi da dandy, ricorda il cantante Morgan, anche se la versione animata sembra avere più entusiasmo. Cristiana Buzzelli, SVP Licensing and Acquisitions di Rainbow, è arrivata a Roma per presentare WOW! e Maggie & Bianca Fashion Friends, serie con protagonisti dei ragazzi che hanno il sogno di diventare dei fashion blogger, e sulla serie animata ha detto: "Abbiamo puntato a un pubblico più adulto, introducendo nel mondo delle Winx una storia che richiama il genere thriller, mettendo in scena una spy story: un tipo di racconto più adatto al pubblico che segue le serie sulle piattaforme di streaming come Netflix".
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