Un'ottima fetta del cast di Hitch - Lui sì che le capisce le donne - tra cui il protagonista Will Smith e le splendide Eva Mendes e Amber Valletta, a Berlino per presentare il film alla stampa europea, ha preso parte ad una vivace conferenza stampa.
Mr. Smith, c'è mai stato un momento nella sua vita in cui ha pensato "Dio, come avrei bisogno di un consulente per gli appuntamenti"?
Will Smith: Assolutamente, al liceo ne avrei avuto un disperato bisogno. Ero magrissimo, avevo le orecchie a sventola, non piacevo a nessuno eppure avevo sempre avuto il dono di far ridere le donne, era tutto quello che avevo. Ero innamorato di una ragazza di qualche anno più grande di me, ma per un anno intero non sono riuscito a parlarle. Finalmente, durante un'assemblea, la vedo dall'altra parte della sala, prendo coraggio e le grido: "Ehi, Chantal, come stai?" e lei mi risponde sempre urlando: "Bene, troppo bene per uno come te". Per anni non ho avuto il coraggio di parlare più con nessuna altra donna e ho deciso di sposarmi presto per risolvere il problema.
Ora lei è felicemente sposato, qual è il segreto per un appuntamento perfetto?
Will Smith: Credo che innanzitutto sia importante farsi notare perché si è particolarmente bravi in qualche cosa, giocare le proprie carte al meglio. Se si è un gran tennista, una buona regola potrebbe essere quella di farsi vedere con una racchetta in mano al primo appuntamento. Molto meglio che andare ad un ristorante giapponese per mangiare sushi e non sapere cosa ordinare perché non si è mai stati lì. La competenza è la cosa più importante per fare bella figura. E per quanto riguarda mia moglie è molto semplice: sono uno spettacolare amatore!
Il film è anche una commedia romantica, quanto siete romantici nella vita reale e cosa rappresenta per voi il romanticismo?
Eva Mendes: Penso di essere una persona romantica, ma non in maniera convenzionale, per esempio non mi piace il giorno di San Valentino, anche se non mi è stato permesso dirlo la settimana scorsa perché il film in America è stato lanciato proprio quel giorno. Amo i fiori, ma non amo riceverli, preferisco regali più creativi come lettere o poesie, il massimo sarebbe avere una canzone scritta appositamente per me.
E' per voi la prima volta alla Berlinale, che ve ne è parso?
Will Smith: Non ero mai stato a Berlino in questa stagione e penso sia bellissima, ieri c'era questo leggero nevischio per le strade e la città era veramente affascinante.
Ci sono molti baci in questo film, ma Will Smith se la cava davvero così bene?
Eva Mendes: Sono stata sempre molto fortunata perchè finora ho avuto la possibilità di incontrare su schermo alcuni degli uomini più belli di Hollywood, ma devo dire che Will è sicuramente il più affascinante e sexy che abbia mai avuto il piacere di baciare. E soprattutto è stato molto rispettoso e questo è per me molto importante visto che sono sempre un po' imbarazzata sul set prima di queste scene.
Kevin James: Anche io devo ammettere che baciare Will è stato fantastico, è un partner così tenero e dolce, senza dubbio l'attore protagonista con cui ho legato di più. Se canta una canzone sarò suo per sempre, non c'è dubbio.
Quali sono i progetti per il futuro?
Will Smith: Non c'è ancora niente di sicuro, ho diversi script che mi interessano ma niente di definitivo. Uno dei più interessanti però è un progetto con Gabriele Muccino, il regista de L'ultimo bacio, che incontrerò anche in Italia la prossima settimana al Festival di Sanremo, spero di piacergli.