Westworld: il blu-ray della stagione 2 per vedere cosa c'è dietro la Porta

La stagione 2 della serie HBO Westworld è arrivata in homevideo in varie edizioni targate Warner. Analizziamo il digipack con tre blu-ray, ottimo sul piano tecnico e ricco di extra interessanti. E l'errore in fascetta non fa paura...

Mentre si susseguono voci e rumors sulla terza stagione, è appena arrivata in homevideo la stagione 2 di Westworld, l'amata e pluripremiata serie HBO ideata da Jonathan Nolan e prodotta da J.J. Abrams. Inevitabilmente, dopo il successo della prima stagione, le avventure di questo mondo misterioso e sconfinato dove i residenti androidi erano progettati per il divertimento degli ospiti prima che tutto precipitasse, erano destinate a continuare. Anche la stagione 2 denominata La porta, vanta un super cast, da Evan Rachel Wood a Jeffrey Wright, da Thandie Newton a Ed Harris. In questa seconda stagione, che si svolge su più piani narrativi, gli "hosts" di Westworld sono ormai liberi e stanno raggiungendo il resto dell'umanità mentre il caos ha invaso questa oscura odissea sull'origine della coscienza artificiale, sulla nascita di una nuova forma di vita e l'evoluzione del peccato.

Westworld Cover E Androidi

Un elegante digipack a tre dischi targato Warner

Westworld Foglio

La stagione 2 di Westworld è presentata da Warner Bros. Entertainment Italia in varie edizioni, DVD, Blu-ray, 4K e anche in steelbook. Noi prendiamo in esame quella blu-ray, un elegante digipack con un packaging in cartoncino a contenere la struttura interna, un cofanetto cartonato a quattro ante che si apre a portafoglio rivelando le figure degli inquietanti androidi-drone. All'interno, oltre ai tre dischi, troviamo anche un depliant illustrativo del contenuto dell'edizione, con divisione degli episodi, sinossi e descrizione degli extra. Non c'è stavolta la Guida aziendale, gadget davvero prezioso e sfizioso che era presente nell'edizione della stagione 1. Il disco 1 contiene gli episodi da 1 a 3, il disco 2 gli episodi da 4 a 7, il disco 3 gli episodi da 8 a 10. I contenuti speciali sono tutti sul disco 3.

Westworldaperto

Il video: dagli esterni mozzafiato agli interni tenebrosi

Westworld: Evan Rachel Wood e James Marsden in una foto della seconda stagione
Westworld: Evan Rachel Wood e James Marsden in una foto della seconda stagione

Il video resta sugli egregi livelli della prima stagione. Ricordiamo che Westworld è una serie girata in 35 mm e poi finalizzata in DI 2K, quindi non ha quella sensazione patinata e digitale di altri prodotti. Gli episodi spaziano in ambientazioni totalmente differenti, dal caldo e selvaggio west alle fredde e asettiche sale dei laboratori del parco, giusto per citare forse gli estremi di una variegata serie di luoghi che fanno da sfondo alle vicende. E il look di conseguenza è molto diverso: gli esterni luminosi sono incisivi e ben definiti, sempre nitidi, con un dettaglio elevatissimo, sia sui primi piani scolpiti (alcuni davvero mozzafiato) che nei costumi e nelle panoramiche con paesaggi spettacolari ma anche ricchi di particolari. Qui il croma è brillante con colori forti e intensi. Negli interni, soprattutto nelle scene più buie, il nero è un pelo troppo dominante e opprime un po' alcuni particolari che affogano, anche se il quadro resta sempre compatto, solido, solo un pizzico fangoso, oltre che giocoforza più piatto e con una sensazione di minor profondità. Nel laboratorio prevalgono tonalità fredde, mai urlate. In questi frangenti il dettaglio è più morbido, levigato, ma resta sempre di alta qualità.

L'audio: tra errori in fascetta e suggestive atmosfere

Westworld: Katja Herbers insiema a Ed Harris in una scena dell'episodio Vanishing Point
Westworld: Katja Herbers insiema a Ed Harris in una scena dell'episodio Vanishing Point

Sul fronte l'audio, c'è da segnalare un errore in fascetta proprio sull'audio italiano, descritto in un semplice dolby digital 2.0. Niente paura, si tratta appunto di uno sbaglio: sarebbe stato davvero inspiegabile e inconcepibile ritornare indietro rispetto alla prima stagione, tra l'altro per una serie tv così recente. E infatti, una volta inseriti i dischetti, l'audio italiano è presentato in un regolare multicanale dolby digital 5.1. Certo, piuttosto distante dalla resa della controparte lossless inglese in DTS HD Master Audio 5.1, ma comunque coinvolgente e valido per apprezzare le sottigliezze sonore della serie. La traccia italiana infatti è di buon livello e grazie a una soddisfacente ambienza e a dialoghi impeccabili per timbro e calore, permette di immergersi comunque nelle suggestive atmosfere della serie. L'asse posteriore è attivo e preciso, il sub come un'inquietante nota di sottofondo dà il suo apporto quando è il momento, ma è inevitabile che la traccia lossless inglese abbia qualcosa in più non solo nella potenza e nell'energia complessiva, ma anche sul piano della spazialità generale e del microdettaglio, soprattutto nelle scene più movimentate. E proprio per questo, grazie alla maggior cura per particolari anche minimi e dettagli secondari, ma anche una più elevata profondità della colonna sonora di Ramin Djawadi, la traccia inglese regala uno step ulteriore di angoscia e di sensazione claustrofobica che è il marchio della serie. Da segnalare che nella versione 4K, anche la traccia inglese ha un upgrade ed è proposta in un Dolby Atmos ancora più incisivo e ricco di sfumature.

Westworld 2: The Riddle of the Sphinx, una scena
Westworld 2: The Riddle of the Sphinx, una scena

Gli extra: oltre due ore di contributi e approfondimenti

Per quanto riguarda gli extra, anche se non c'è la guida aziendale come gadget, il reparto è comunque di buon valore con oltre due ore di contributi, tutti racchiusi nel disco 3 e interessanti per approfondire i segreti della serie. Si parte con La verità sulla Delos (13'), che offre uno sguardo sulla tecnologia alla base della vicenda, con possibili impatti sul mondo reale nel futuro, per proseguire con Queste gioie violente hanno violenta fine (11') che riprende la celebre citazione spesso sentita durante la serie, per parlare della violenza e dei trucchi visivi e gli effetti utilizzati per metterla in scena. Nella sezione Torna in linea condotta da Leonardo Nam e Ptolemy Slocum abbiamo tre contributi: in Riflessioni sulla Stagione 2 (15') Jeffrey Wright, Evan Rachel Wood e James Marsden raccontano i loro momenti chiave sul set della seconda stagione; Sull'amore e lo Shogun (15' e mezzo) vede Thandie Newton, Simon Quarterman e Rodrigo Santoro confrontarsi sul percorso dei loro personaggi; infine in Viaggi e tecnologia (15' e mezzo) Luke Hemsworth, Ben Barnes e Angela Sarafyan parlano della tecnologia che si vede in Westworld paragonandola a quella della società contemporanea.

Westworld: Thandie Newton in una scena dell'episodio Phase Space
Westworld: Thandie Newton in una scena dell'episodio Phase Space

E poi c'è la corposa sezione Creare la realtà di Westworld con vari speciali. Troviamo The Drone Hosts (3' e mezzo) sul lavoro di design e recitazione degli androidi, An Evocative Location (3' e mezzo) su uno scorcio della vita fuori dal parco di James Delos, Fort Forlorn Hope (5' e mezzo) sulla creazione della struttura, The Delos Experiment (6') sulla relazione tra ambienti e personaggi, Shogun World (13') sulla creazione del nuovo parco, Inside the Cradle (5') sulla tecnologia dietro La Culla, Chaos in the Mesa (5' e mezzo) sulla scena della sparatoria, Ghost Nation (3') sulla storia d'amore dell'ottavo episodio, Deconstructing Maeve (3' e mezzo) sul personaggio di Thandie Newton, e The Valley Beyond (12') sulla mitica Oltrevalle.