È un incrocio inedito e destabilizzante quello a cui assistiamo in Wedding Season, la prima serie originale britannica del brand Star su Disney+, disponibile interamente dal Disney+ Day. Ovvero quello del genere commedia romantica e del genere action thriller: ma siamo sicuri che siano così agli antipodi? Ha provato a spiegarcelo su Zoom il creatore Oliver Lyttleton insieme agli attori Gavin Drea (che interpreta il co-protagonista Stefan), Jamie Michie (che veste i panni dell'agente Donahue) e George Webster (Hugo Delaney, il "contendente" di Stefan per il cuore di Katie, interpretata da Rosa Salazar). È stato un viaggio romantico, avventuroso e pieno di sorprese quest'intervista a creatore e attori di Wedding Season.
Wedding Season, l'intervista a Oliver Lyttleton e Gavin Drea
Romcom action thriller
Questa prima domanda è per entrambi. Per Oliver: come ti è venuta l'idea di mescolare commedia romantica e action thriller? Per Gavin: Com'è stato per te mescolare questi due generi mentre recitavi? Per quello che ho visto questo show sembra uno strambo Quattro matrimoni e un funerale.
Oliver Lyttleton: Io amo tantissimo le commedie romantiche e specialmente quel film, ma spesso nelle romcom l'amore è una sorta di caldo abbraccio, coccoloso e rassicurante. Per me invece nella vita reale innamorarmi è stato sempre come sentirsi male, nervoso, terrorizzato e ansioso. Quindi volevo creare una romcom in cui innamorarsi fosse esattamente quello. Che cosa poteva far sentire così i personaggi? Essere in fuga dalla polizia. Ecco come ho fatto incontrare questi due generi insieme.
Gavin Drea: Per me come attore è stato molto emozionante avere a che fare con una sceneggiatura che combinasse questi due elementi. Di solito quando fai una commedia è più o meno solo quello, e viceversa con un dramma ogni giorno sul set può essere molto gravoso e intenso. In questa serie ho potuto unire i due stili di recitazione e si è rivelata una sfida perché dovevo passare da un registro all'altro, ed è una linea molto sottile da attraversare. Tra momenti molto divertenti e altri particolarmente drammatici o romantici. È questo che rende lo show 'vero' e che lo eleva intrattenendo le persone.
Un'altra domanda per Oliver. Hai pensato a questa serie come antologica? In ogni stagione una celebrazione, matrimoni, battesimi, baby shower, Bar-Mitzvah?
Gavin: Bar-Mitzvah Season!
Oliver: Quando originariamente avevo fatto il pitch per la serie in effetti era questa l'idea. Ricordo di aver detto "così l'ultima stagione sarà dedicata ai funerali e ci sarà stato un salto temporale di quarant'anni con gli attori invecchiati". Alla fine non è andata esattamente così, ma l'idea ora è di andare avanti coi matrimoni se ci sarà un'altra stagione. Nella writers room abbiamo tanti autori talentuosi e moltissime storie di matrimoni, quindi abbiamo materiale variegato a cui attingere per molto tempo. Il matrimonio e le relazioni sono due argomenti su cui si può approfondire molto. Non escluderei comunque i battesimi ad un certo punto.
Gavin: Christening Season!
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Il segreto del successo in amore
Quale pensate che sia il segreto per far durare un matrimonio o una relazione?
Oliver: Io mi sposerò a ottobre quindi se qualcuno conosce il segreto, che venga a dirmelo!
Spero non un matrimonio come quello nella serie.
Gavin: Speriamo proprio di no (ride).
Oliver: Penso che si tratti di saper giocare l'uno con l'altra. Prendersi in giro.
Gavin: Come un'avventura. In fondo è in questo che ti butti.
Oliver: Ed è in questo che Stefan e Katie si buttano nello show.
Qual è la cosa più folle che avete fatto per amore?
Oliver: Penso che ho imparato molto presto la lezione. Un mio amico quando eravamo adolescenti si era innamorato di una ragazza e si mise fuori dalla sua finestra con una chitarra per cantarle delle canzoni di Neil Young, ma l'idea non funzionò per niente. Forse per il cantante scelto che non è il preferito delle adolescenti. Quindi quando lo venni a sapere mi dissi "Questo è quello che non si deve fare".
A proposito di relazioni e matrimoni, pensate che Wedding Season sia un modo per dire indirettamente alle coppie che devono fare gioco di squadra?
Gavin: Assolutamente! Penso che Stefan nello show impari che spesso la relazione ideale e il partner ideale che hai nella testa non esistono. Bisogna accettare l'altra persona con pregi e difetti e amarla per ciò che è nella realtà. Inoltre stare in una relazione ti cambia come persona, ti fa crescere all'interno della coppia e tu stesso fai cambiare e crescere l'altro. Questo è un aspetto molto carino del serial perché dandosi alla macchia Stefan e Katie da soli non ce la farebbero, invece insieme come squadra possono riuscirci. Sono diametralmente opposti per molti aspetti ma alla fine tirano fuori il meglio dall'altro.
Proprio come in Wedding Season
Qual è stato il matrimonio più assurdo o il più originale a cui siete stati invitati?
Oliver: Io ricordo di aver partecipato ad un matrimonio durante la pandemia. Era un momento la scorsa estate quando le restrizioni anti-Covid erano state allentate e ci potevano essere quanti invitati si voleva ma non si poteva ballare o avere musica. Andare a un matrimonio di questo tipo è stato molto strano. Ricordo anche di essere andato ad uno a Toronto con una mia ex e stavamo per lasciarci in realtà. Non conoscevo nessun altro al matrimonio e c'era il fotografo che voleva scattarci una foto ma io non volevo apparire in foto così che molti anni dopo la coppia avrebbe guardato la foto chiedendosi 'chi è questo? Si è imbucato?'
Gavin: L'ultimo matrimonio a cui sono stato eravamo solamente una ventina di invitati ed eravamo ospiti in un B&B. Lo gestiva un uomo molto strano con un rottweiler che ci disse di non rimanere in giro la notte perché evidentemente non riusciva a controllarlo come si deve. Abbiamo dovuto nasconderci e vivere nella paura che il cane ci attaccasse in questo matrimonio intimo.
Fa molto Wedding Season!
Gavin: Assolutamente! Tutti stavano nel comprensorio principale, io in una casetta a parte e dovevo attraversare la stanza del cane la notte. Mi disse: "Non guardarlo negli occhi quando passi di là", altrimenti avrebbe potuto scavalcare e inseguirti. È stato un po' spaventoso e mi sono sentito un po' Stefan in effetti.
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Amore e matrimonio
Questa serie è una sorta di versione alternativa e stramba di Quattro matrimoni e un funerale. Quale pensate che sia il segreto di un matrimonio o di una relazione a lungo termine?
Jamie Michie: Donahue è sicuramente la persona sbagliata a cui chiederlo.
George Webster: Potremmo chiedere a Jamie. Dicono sia il compromesso, anche se forse è un po' un cliché come risposta.
Jamie: L'amore è un sentimento enorme, non è un momento impulsivo, è qualcosa "per sempre", quindi c'è moltissimo in ballo. Donahue si meriterebbe un po' di amore, no?
Storie da un matrimonio
Qual è la cosa più folle che avete fatto per amore?
George: Io ce l'ho! Sono andato nel Sud dell'Inghilterra per poi spostarmi di notte in treno verso Cambridge, per tentare di riconquistare un'ex. Lei non ha voluto e ho dovuto prendere l'ultimo treno tardissimo per tornare indietro. Prima di arrivare ero convinto ci fosse qualche possibilità, e invece poi un nulla di fatto. È stato folle, ovviamente non nel senso "stalkerare" ma nel senso le cose folli che si fanno per amore.
Jamie: Penso che la cosa più folle che ho fatto per amore sia stata avere un bambino. Mi sentivo come "Ok avremo un bambino". E sai cosa? È stata davvero un'ottima decisione!
Vi siete mai imbucati a un matrimonio?
George: Prima di fare l'attore facevo il videomaker e realizzavo filmini per le cerimonie, matrimoni compresi. È capitato un paio di volte di essermi "buttato nelle danze", nonostante comunque facessi il video della cerimonia.
Qual è stato il matrimonio più strano, originale a cui siete andati?
George: Io ne ho uno in arrivo in Spagna, che due miei amici hanno dovuto rimandare tre volte a causa della pandemia. La fidanzata è per metà spagnola e si prospetta un matrimonio bellissimo. Non dico che sarà strano o folle ma sicuramente sarà originale, grazie alla location diversa dal solito. Chissà se in Spagna i matrimoni sono diversi.
Incontro-scontro di generi
Riguardo la serie, per voi come attori com'è stato mescolare commedia romantica e action thriller durante le riprese?
Jamie: Quello è stato forte. È ciò che mantiene eccitante fare una serie come questa in 8 episodi. Ci sono tanti avvenimenti diversi che accadono sullo schermo tutto il tempo. È ciò che rende il processo (per un attore) sempre divertente. Funziona molto bene.
George: Penso sia una sorta di mash-up di generi in un certo senso. Una romcom action thriller, come si può descrivere la serie in fondo. Avendo tutti questi diversi elementi, come attore, puoi occuparti del tuo ruolo e il genere andrà per la sua strada. Come ha detto Jamie, un giorno puoi dover fare un grosso stunt e il giorno dopo una scena completamente diversa, mantiene fresco ed eccitante il tutto.
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Il legame coi personaggi
I vostri personaggi rappresentano la legge e la criminalità, in un certo senso. Pensate che potreste essere loro amici nella vita reale?
Jamie: Penso che il personaggio di George vorrebbe qualcosa dal mio.
George: Io penso che sarei amico di Hugo, potrei anche bere qualcosa con lui. È questo per lui il problema principale: ha questo effetto sulle persone,
Jamie: Io invece non sarei amico con Donahue. Al massimo potrei prendere una birra con lui, ma mi congederei presto.
Avete una scena o un episodio preferiti legati al vostro personaggio, senza spoiler ovviamente?
Jamie: Le scene degli interrogatori sono particolarmente divertenti da realizzare. Ci sono state un sacco di risate in quei momenti.
George: Io ho avuto una scena in particolare in cui - non è uno spoiler, ce lo si aspetta - il mio personaggio e quello di Gavin, Stefan, si incontrano finalmente e hanno un confronto. Quella scena era davvero ben scritta ed è stato molto divertente girarla. Certo, non come gli interrogatori... è stata una bella dinamica da tirare fuori tra loro due, un chiarimento.
Immagino sia stato divertente che ogni scena, anche la più action o la più thriller, avesse in fondo una virata comica.
George: Sì, lo è stato. Penso che anche la vita sia così, si cerca sempre di trovare un elemento per sdrammatizzare anche la situazione più dark e cercare di superarla. La serie lo fa molto bene, è molto onesta e reale in questo senso. Non è sciocca, è divertente, che non è semplice da realizzare in un serial ma penso che ci siamo riusciti.
Jamie: Dove c'è un po' di tragedia, c'è sempre un po' di commedia.