Uno splendido disastro è su Prime Video dal 5 maggio. La commedia romantica diretta da Roger Kumble è tratta dall'omonimo romanzo di Jamie McGuire, pubblicato nel 2011, primo capitolo di una saga che conta altri cinque libri.
Uno splendido disastro racconta la storia di Abby Abernathy, che sembra la classica ragazza della porta accanto: acqua e sapone, maglioncino, entusiasta per l'università appena cominciata. Abby vuole solo farsi nuovi amici e lasciare il suo oscuro passato alle spalle. Il padre la costringeva infatti a giocare a poker a Las Vegas. Quando incontra Travis Maddox, studente e campione di MMA, lui simboleggia tutto ciò da cui vuole stare lontana.
Una scommessa li costringe però a stare un mese insieme nella stessa stanza. E, immancabilmente, scoppia l'attrazione. Quando però gli errori di suo padre bussano alla porta, la coppia si ritrova in un giro pericoloso. A interpretare Abby e Travis sono gli attori Virginia Gardner e Dylan Sprouse. Ecco cosa ci hanno detto su questa commedia romantica che somiglia molto a un film d'azione.
Uno splendido disastro: intervista a Dylan Sprouse e Virginia Gardner
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Uno splendido disastro: una commedia romantica non convenzionale
Tenere la testa della persona che ami mentre è ubriaco è una dimostrazione di vero amore?
Virginia Gardner: Penso sia uno dei modi per far sapere che ci tieni!
Dylan Sprouse: È sicuramente un atto d'amore.
Questa non è una commedia romantica classica: ci sono molte scene d'azione e di combattimento. Com'è stato?
Dylan Sprouse: È uno dei motivi che, all'inizio, mi ha spinto a fare il film. Oltre a essere molto divertente e romantico, questo è un ruolo anche molto fisico. È una cosa che mi interessava. In Bulgaria abbiamo avuto un team fantastico: ci siamo allenati per gli stunt in modo che fossero anche divertenti. L'allenamento è uno dei miei ricordi più belli del film. Anche se abbiamo girato in Bulgaria in inverno: ero senza maglietta per la maggior parte del tempo e faceva piuttosto freddo!
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Cos'è stato più difficile? Cercare di baciare Abby o cercare di colpire Chernobyl?
Dylan Sprouse: Le scene intime non sono state difficili: abbiamo avuto un fantastico intimacy coordinator, che ci ha aiutato molto. Anche se sarebbe molto divertente dire che è stato più difficile baciare Abby, devo dire decisamente cercare di battere Chernobyl. A un certo punto vengo colpito da una catena: l'attore che interpreta Chernobyl mi ha spiegato che, anche se era una catena di plastica, non poteva non farmi male frustandomi con una catena! Non ci avevo pensato prima di girare: alla fine mi ha fatto parecchio male.
Uno splendido disastro: Dylan Sprouse, Virginia Gardner e i nuovi inizi
Abby dice che vuole vivere una vita normale: ma non ci riesce. È un desiderio di questo personaggio in particolare, o pensi che tutti in fondo vogliamo vivere una vita normale?
Virginia Gardner: Dipende dalla persona: alcuni potrebbero considerare "normale" una vita che per altri non lo è. È una domanda difficile a cui rispondere. Per Abby avere una vita normale significa andare all'università, avere degli amici. Non vuole essere obbligata a giocare poker a Las Vegas. Vuole una famiglia.
Ho letto che per il film hai davvero imparato a giocare a poker: adesso quando giochi con gli amici vinci tutti i loro soldi? Sei diventata brava?
Virginia Gardner: Mi piace pensare di essere diventata brava! Ma non ho ancora giocato con i miei amici e rubato i loro soldi. Forse lo farò uno di questi giorni.
Dylan Sprouse: Dovresti farlo!
All'inizio del film Abby dice che vuole cominciare la sua vita da capo. Non è facile. Come si fa?
Virginia Gardner: Anche qui: dipende da persona a persona. Per Abby significa lasciare la città dove e nata e andare all'università. Cambiare il suo aspetto, lasciarsi il passato alle spalle. Vuole crearsi nuovi ricordi, incontrare nuovi amici. Non vuole che gli altri la giudichino pensando a cosa è successo nel suo passato.
Dylan Sprouse: Forse è scontato, ma per me ricominciare da capo parte tutto dalla testa. Il primo passo si fa lì. E quello puoi farlo ovunque: devi solo trovare la volontà di fare dei cambiamenti.