È in sala Uncharted, film di Ruben Fleischer che fa da prequel alla saga di videogiochi di Naughty Dog. È la storia di Nathan Drake, avventuriero e cacciatore di tesori. A interpretarlo è Tom Holland, al momento faccia simbolo di Sony, che produce, grazie al successo del suo Spider-Man. Nel film Nate non è ancora l'eroe vissuto che si vede nei giochi, ma un ragazzo che fa il barista a New York e fa il ladro per arrotondare.
È nella Grande Mela che lo avvicina Victor "Sully" Sullivan (Mark Wahlberg), che non sa, diventerà presto il suo mentore. È Sully a chiedergli aiuto per scoprire dove si trova il tesoro di Magellano. E si dà il caso che Nate sappia molto su quell'oro, dato che gliene aveva parlato il fratello Sam, che non vede da anni. È proprio dicendogli che conosce Sam che Sully riesce a convincere Nate a seguirlo.
A dare filo da torcere ai due protagonisti sono due donne letali: scaltre, addestrate nel combattimento, difficili da capire per quanto riguarda le intenzioni. Braddock e Chloe Frazer sono quasi due sfingi. A interpretarli le attrici Tati Gabrielle e Sophia Taylor Ali. Le abbiamo incontrate via Zoom per parlare dei loro personaggi in Uncharted.
La video intervista a Tati Gabrielle e Sophia Taylor Ali
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Sei veramente brava nelle scene d'azione. È stato più divertente prendere a calci Tom Holland o Mark Wahlberg?
Tati Gabrielle: Mark, non te la prendere, ma è stato più divertente prendere a calci Mark Wahlberg! Perché Mark è molto forte, sta sempre in palestra. Posso dire di aver fatto qualcosa nella vita: ho picchiato Mark Wahlberg in un film! Anche se in realtà è lui che ha picchiato me! Ma comunque è stato bello.
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Sei come una ballerina letale. Avevi della musica in mente mentre combattevi?
Tati Gabrielle: Certo. Per ogni personaggio faccio una playlist. La canzone più importante della playlist di Braddockera "Non, je ne regrette rien" di Edith Piaf. L'ho ascoltata spesso prima delle scene di combattimento. Perché mi faceva entrare nello stato d'animo di "o la va o la spacca"!
Secondo te il tuo personaggio desideri più l'oro o il potere?
Tati Gabrielle: Direi il potere, ma l'oro è ciò che glielo fa ottenere. Vuole vincere, vuole essere lei a prenderlo.
Uncharted: questo Nathan Drake è troppo buono?
Chloe dice a Nate che è troppo buono. Sei d'accordo con lei? Un eroe deve essere più tosto?
Tati Gabrielle: Non necessariamente: un eroe deve anche avere cuore. E Nate ce l'ha. E alla fine credo che Nate arrivi più lontano di tutti proprio perché ha cuore, perché ha un lato più tenero. Devi farti le ossa per fare la vita che fanno loro, perché devi salvarti la pelle, ma devi anche avere cuore. Alla fine è quello che ti dà motivazione.
Sophia Taylor Ali: Personalmente credo di no. I criminali esistono ma mi piace pensare che dietro a ogni cosa, ogni industria, ci possa essere la volontà di ottenere ciò che si desidera con integrità, di rispettare un codice morale che hai scelto di seguire, qualsiasi esso sia. Voglio credere che si possa arrivare al successo in questo modo. Se pensi che sia la cosa giusta da fare, devi fidarti del tuo istinto e farla. Non devi comportarti in modo egoista soltanto perché è più facile e sicuro. Penso che il Nate del film approverebbe.