Da Leslie Nielsen a Liam Neeson: il film La pallottola spuntata uscito quest'anno ha il medesimo titolo del capostipite della celebre trilogia cult prodotta tra fine anni Ottanta e inizio anni Novanta, che dopo il primo capitolo del 1988 sfoederò Una pallottola spuntata 2 ½ - L'odore della paura (1991) e Una pallottola spuntata 33 1/3 - L'insulto finale (1994). In sostanza una travolgente, scorretta e irriverente sequenza di gag unita allo stile poliziesco che all'epoca fece successo e che ora è stata ripresa con buoni risultati.
Merito anche di un Liam Neeson che interpreta il tenente Frank Debrin Jr. e si cala perfettamente nei panni del figlio del leggendario Frank Debrin. Anche se in mezzo a spericolate e grottesche azioni sul campo, raccogliere l'eredità paterna non sarà facile dovendo sempre misurarsi con l'ombra di cotanto padre. Questo sequel della trilogia è comunque ben realizzato e ha sicuramente meritato l'uscita in 4K UHD da parte di Plaion, in un prodotto che oltre all'ottima resa video sorprende per quanto concerne l'audio e anche per quantità di extra.
Un video 4K esalta la sequenza di gag
Magari si sarà distratti dalle continue gag proposte dal film, ma Una pallottola spuntata cattura l'occhio anche per quanto riguarda il video 4K, che è di ottima fattura ed è soprattutto aderente alle tematiche del film, quindi con immagini nitide e frizzanti che esaltano la esagerazioni delle vicende e le continue parodie, riuscendo però anche a cambiare toni rispetto ai generi presi di mira quando si va dalla luce dorata della rapina iniziale alle ombre cupe tipiche di un noir. I dettagli sono incisivi, il croma vivacissimo e agevolato da un contrasto intenso, la definizione al top mette in evidenza anche la giocosa anzianità di Liam Neeson e una quasi irriconoscibile Pamela Anderson.
Un audio travolgente da film d'azione
Ma a sorprendere ancora di più vista la natura comica del film è l'audio, capace davvero di travolgere come i migliori film di azione. Già la traccia italiana in semplice Dolby Digital 5.1 è molto aggressiva tra effetti dirompenti da tutti i diffusori e una robusta dose di bassi, ma il Dolby Atmos inglese è ancora più divertente e capace di catturare ogni particolare di un sound design decisamente esuberante che esalta ulteriormente alcune gag che puntano anche sull'aspetto sonoro.
Va registrata anche una direzionalità spiccata e sempre ben curata, oltre a un'energia sempre generosa che si adatta bene alla follia delle vicende e coinvolge anche la colonna sonora. Insomma un vero e proprio caos nel quale però i dialoghi riescono a rimanere sempre chiari e puliti.
Gli extra: un'altra ora di puro spasso
Molto buoni anche gli extra, con quasi un'ora di materiale. Si parte con_ A Legacy of Laughter_ (9') con il nuovo cast e la troupe che parlano di questo capitolo ma anche della trilogia originale. Poi troviamo Son of a (Naked) Gun (6') èche dedicato al ruolo di Liam Neeson nei panni di Frank Drebin Jr. e su come ha gestito l'interpretazione del personaggio, mentre The Funny Femme Fatale ovviamente è dedicato al ruolo di Pamela Anderson e The Really Unusual Suspects (4' e mezzo) è dedicato al resto del cast.
On Set of a Set Within a Set That's in a Set (4') invece si concentra su una gag particolare molto divertente riguardante la quarta parete, mentre Dropping the Balls (3' e mezzo) esamina la produzione, la squadra degli stunt e il finale con le palle che cadono. Per chiudere una serie di Outtakes (12' e mezzo) e infine 16' e mezzo dedicati a scene tagliate, estese o alternative.