Un viaggio a quattro zampe, la recensione: Una storia piccola dal cuore grande

La recensione di Un viaggio a quattro zampe, emozionante storia di un cane che percorre 400 miglia per tornare dal proprio padrone.

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Un viaggio a quattro zampe: Bella riceve le coccole di cui ha bisogno

Un viaggio a quattro zampe è la storia di un cane, come il titolo lascia supporre, e in quanto tale tocca corde emotive alle quali noi amanti degli animali siamo molto sensibili. È un film semplice e lineare, che si sviluppa con un pubblico di ragazzi e famiglie in mente senza pretendere di andare molto oltre, ma con questa onestà di fondo funziona nel raccontare la sua storia con il cuore.

L'ispirazione è il romanzo "Una casa per Bella" di W. Bruce Cameron, portato sul grande schermo dal regista Charles Martin Smith e interpretato da Jonah Hauer-King e Ashley Judd, senza tralasciare il prezioso apporto di Bryce Dallas Howard come voce narrante che esprime i pensieri dell'adorabile cane protagonista. Un espediente funzionale alla storia, ma riuscito? Cercheremo di spiegarlo in questa nostra recensione di Un viaggio a quattro zampe.

La storia di Bella e Lucas

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Un viaggio a quattro zampe: Bella con Alexandra Shipp e Jonah Hauer-King

La trama di Un viaggio a quattro zampe racconta, soprattutto, la storia di Bella, la cagnolina protagonista, nata nell'intercapedine di una casa abbandonata a Denver e cresciuta da una gatta dopo che la propria madre era stata portata via da quelli del controllo animali. Ciononostante, l'esistenza di Bella non è triste, piuttosto incompleta, come può esserlo quella di qualunque cane senza un branco o un compagno di vita umano. Compagno che trova in Lucas, volontario del soccorso animali che la trova e l'adotta insieme alla compagna Olivia. Purtroppo le cose non sono così semplici: Lucas e la madre Terri, una veterana con tendenze depressive, vivono in una casa in affitto il cui contratto impedisce loro di tenere animali, una situazione aggravata da un contenzioso con un imprenditore edile e l'agente del controllo animali con cui è in combutta, nonché da una legge del Colorado che limita il possesso di cani con sangue pit-bull come Bella.

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Un viaggio a quattro zampe: Bella in un momento imbarazzante

La soluzione è trovare un'altra abitazione in una zona che permetta loro di ospitare la cagnolina, ma sono costretti ad affidarla a un parente nel periodo di transizione e Bella non è disposta a star lontana da Lucas: fugge dall'abitazione in cui è ospitata e cerca di raggiungere il padrone, senza sapere quanto lontana sia da lui e quanto lungo e sofferto sarà il suo viaggio di ritorno a casa, tra difficoltà di procurarsi il cibo, incontri più o meno pericolosi e l'inclemenza del clima.

Un ragazzo e il suo cane: i personaggi di Un viaggio a quattro zampe

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Un viaggio a quattro zampe: Bella e il suo padrone

Se il Lucas di Jonah Hauer-King è il ritratto del classico bravo ragazzo, dal volto pulito e il cuore d'oro, ugualmente poco approfonditi sono gli altri personaggi di Un viaggio a quattro zampe, dalla madre del ragazzo Terri alla sua fidanzata Olivia, al cattivo della situazione, l'agente del controllo animali Chuck interpretato da John Cassini. È una mancanza consapevole e calcolata, perché la protagonista assoluta della storia, quella che tira le fila della narrazione, è Bella, interpretata con abilità da una fantastica cagnolina che risponde al nome di Shelby, che dona tenerezza e calore alla storia. Non è un caso che sia tutta la componente animale del film a essere più approfondita, con alcuni degli incontri a quattro zampe della protagonista più brillanti e definiti delle controparti umane, come il branco in cui si inserisce brevemente o il cucciolo di leone di montagna che l'accompagna per una grossa porzione del suo difficile viaggio.

La ricerca della semplicità

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Un viaggio a quattro zampe: un momento con la protagonista a quattro zampe

Quella messa in scena da Charles Martin Smith è una storia piccola, che non si vergogna mai di mostrare il suo grande cuore e di rivolgersi a quel pubblico che gradisce una storia semplice e dai buoni sentimenti. Lo spettatore più esigente potrà trovare il racconto della storia di Bella fin troppo semplicistico e lineare, e ammettiamo che il commento della voce narrante è a tratti fin troppo didascalico e forzato (inevitabilmente peggiorato col doppiaggio italiano), ma il risultato finale di Un viaggio a quattro zampe è gradevole e ricco di calore, adatto a quella porzione di pubblico che ama gli animali e apprezza le storie che li vedono protagonisti. Sullo sfondo dei paesaggi affascinanti della natura ostile delle montagne del Colorado, seguiamo Bella nelle sue avventure con partecipazione ed emozione, ammirando anche il lavoro svolto per la resa degli animali su schermo, tra effetti visivi e interpreti a quattro zampe.

Movieplayer.it

3.0/5