Grazie all'uscita homevideo targata Eagle Pictures (ne parleremo in seguito), abbiamo potuto scoprire un action thriller con Liam Neeson mai approdato nelle sale italiane, ma che in patria ha avuto anche un discreto successo considerato che era uscito a gennaio, in un periodo molto duro per la pandemia. Come vedremo nella recensione di Un uomo sopra la legge, il film di Robert Lorenz è un interessante thriller-action on the road che si fa guardare e non annoia, pur non riuscendo a smarcarsi dalla zavorra di una certa prevedibilità.
L'on the road di un vecchio disilluso per salvare un bambino
In Un uomo sopra la legge, Liam Neeson interpreta Jim Hanson, ex cecchino dei Marines (il titolo originale del film è The Marksman), veterano del Vietnam e ora allevatore in Arizona, nei pressi del confine tra Stati Uniti e Messico, dove spesso vede passare clandestini. Il suo è un momentaccio: la moglie è appena morta di cancro, le spese mediche sono state ingenti e la banca sta per ipotecare la sua fattoria. Gli anni e la stanchezza si fanno sentire, l'uomo è rigoroso nel rispetto delle regole ma troverà per caso un motivo nobile per dare una svolta alla sua vita.
Quando incrocia lungo il confine una madre (Teresa Ruiz) con suo figlio (Jacob Perez), in fuga, si ritrova alle prese con feroci esponenti di un cartello messicano che vorrebbero rimettere le mani sui due. Durante la sparatoria la donna muore, ma Jim riesce a mettere in salvo il piccolo Miguel. Da quel momento cercherà di mantenere la promessa fatta alla madre di portare il figlio dai suoi parenti a Chicago, ma nel viaggio attraverso gli Stati Uniti si troverà contro non solo il cartello messicano, ma anche una serie di poliziotti corrotti.
Le chiare influenze eastwoodiane del regista Robert Lorenz
C'è qualcosa di eastwoodiano e crepuscolare nella classicità di una disperata fuga on the road attraverso gli Usa di un uomo anziano, stanco, triste e ormai disilluso, che trova all'improvviso un motivo di redenzione per il quale non esiterà a mettere mano alle armi in nome di una buona causa, trovandosi a fronteggiare qualcosa di più grande di lui. C'è un po' di Un mondo perfetto, qualcosa diIl corriere - The Mule, richiami a Gran Torino e non solo.
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Non è quindi una sorpresa appurare che il regista Robert Lorenz è stato un collaboratore di Clint Eastwood (anzi lo aveva anche diretto nel suo unico film precedente, Di nuovo in gioco), e l'influenza è evidente per temi e stile: il dolore e la presa di coscienza di un uomo al tramonto della vita che mette sempre i valori etici al primo posto, anche al cospetto del pericolo. Tanto da trasformarsi da uomo comune ad eroe e paladino della giustizia.
Ottimo Liam Neeson, ma c'è un po' troppa prevedibilità
In sostanza Un uomo sopra la legge si rivela un prodotto solido, nel quale gli sprazzi d'azione sono ben girati ed emerge il carisma di Liam Neeson che qui ci mette anche l'anima e offre delle sfumature interessanti di recitazione che vanno oltre il solito ruolo action da giustiziere. C'è perfino uno struggente finale che ricorda un po' Collateral, dimenticando il fatto che i personaggi sono agli antipodi. Però va anche detto che il film non riesce ad avere un guizzo sorprendente, non esce mai dai binari della prevedibilità e questo alla lunga pesa. Il lungo incedere on the road rimane una solida base emotiva, ma la poesia di Clint latita e alcuni snodi si rivelano troppo semplicistici togliendo spessore al prodotto.
Il Blu-ray: audio e video ottimi, ma niente extra
Come detto, abbiamo potuto apprezzare Un uomo sopra la legge grazie al blu-ray targato Eagle Pictures, un prodotto eccellente sul piano tecnico, ma purtroppo completamente privo di extra. Il video è davvero notevole: le assolate panoramiche ai confini tra Arizona e Messico sono riprodotte in modo mirabile con una luce calda e un dettaglio superbo, mentre i primi piani sono porosi e incisivi. Il quadro mantiene grande qualità anche nel viaggio per gli States, e resta solido anche nelle numerose scene notturne e negli interni di locali e motel. Croma forte e vivido, nero profondo. L'audio, presentato in DTS HD 5.1 sia in italiano che in inglese, accompagna la scena con decisione, con colonna sonora decisa e avvolgente e gli effetti sonori che abbracciano lo spettatore grazie a un asse posteriore attivo e preciso e a un sub che quando la scena lo richiede risponde presente. Soprattutto le scene delle sparatorie offrono spazialità e suggestivi effetti panning.
Conclusioni
A conclusione della recensione di Un uomo sopra la legge, non possiamo che ribadire che il film di Robert Lorenz è un buon action-thriller dalle atmosfere eastwoodiane, con un Liam Neeson ancora più convincente che in altre occasioni nel ruolo dell’anziano disilluso pronto a rimettersi in gioco. Alcuni snodi nella sceneggiatura e una certa prevedibilità tolgono però smalto al film.
Perché ci piace
- Le atmosfere che richiamano i film di Eastwood.
- Un Liam Neeson sofferto e convincente.
- Nel suo mix fra thriller e action il film non annoia mai.
- L’eccellenza tecnica del blu-ray Eagle.
Cosa non va
- Alcuni snodi narrativi sono troppo semplicistici.
- Il film non riesce a smarcarsi da una certa prevedibilità.