Sicuramente i fan della prima ora non potranno non essersi emozionati nel varcare nuovamente le porte della la Scuola di Arti Sceniche Carmen Arranz, la location principale di UPA Next la serie sequel ambientata 15 anni dopo quel successo incredibile spagnolo che è stato Paso Adelante. In Italia tenne incollati per sei stagioni molti ragazzi e ragazze di ritorno da scuola nei pomeriggi di Italia1.
Ora si torna sui banchi di scuola, anzi sulla pista da ballo e negli studi di registrazione, per provare a scoprire una nuova generazione di artisti, senza mai dimenticare la vecchia che ne ha decretato il successo col marchio UPA.
Un Paso Adelante Next: a tutto revival
Gli 8 episodi da 50 minuti (gli ultimi quattro disponibili dal 4 dicembre su Mediaset Infinity) della serie musical ci raccontano un mondo molto cambiato rispetto a quello di 15 anni fa. È questa la principale differenza della nuova serie rispetto all'originale Paso Adelante. Però è chiaramente il punto di vista dei vecchi protagonisti a farci rientrare in quelle atmosfere attraverso il personaggio di Rober (Miguel Ángel Muñoz), primo ad essere inquadrato mentre arriva all'aeroporto di Madrid da Miami con una proposta per Silvia (Monica Cruz). Quest'ultima nel frattempo è diventata direttrice dell'Accademia insieme a due soci, ma è sommersa dai debiti e non è sicura di riuscire a lanciare il nuovo anno scolastico.
Il loro passato sembra tutto tranne che morto e sepolto, così come quello con Lola (Beatriz Luengo), coreografa professionista che però non viene apprezzata dalle ballerine moderne a cui si trova ad insegnare. Si sente la mancanza degli altri membri del cast storico ma il pretesto ricorda quello di un altro spin-off a puntate, High School Musical solo che in questo caso viene coinvolta parte dei veterani, la cui partecipazione è obbligatoria altrimenti il progetto non andrà in porto e la scuola non verrà salvata. Un'operazione fatta ad uso e consumo per la gioia dei fan.
Nuove facce e nuovi volti, pieni di sogni nella serie musical
Parallelamente alle storie dei vecchi vengono presentate quelle delle new entry di UPA Next che purtroppo non hanno il pedigree e l'impatto della 'vecchia guardia'; possiedono comunque del fascino e del carisma, provando ad abbracciare le generazioni Zeta ed Alpha degli adolescenti e ventenni di oggi.
C'è il ragazzo povero che deve prendersi cura dei fratellini; la ragazza di buona famiglia la cui vita benestante va all'aria dopo l'arresto del padre per frode finanziaria; il suo migliore amico gay aspirante cantautore e spesso eccentrico; la ragazza timida dal talento canoro che si trova per caso alle audizioni. Provini organizzati da Rober e Silvia in persona che passano quindi dall'altra parte della barricata, trovando a confrontarsi con gli artisti di domani e provando a formarli, con l'inevitabile passaggio all'età adulta, anche se qualcuno di loro non sembra davvero cresciuto.
Generazioni a confronto
Lo scontro generazionale è il fulcro del racconto di questo revival. Diviene rappresentativo di un modo differente di fare musica e danza: esistono mille strumenti oggi per potersi mostrare al pubblico, attraverso i social rispetto a vent'anni fa. Tra TikTok, Instagram e Snapchat - anche se inspiegabilmente nel serial viene nominato solamente un tool "vecchio" come YouTube. Una generazione che brama di essere ascoltata e vuol provare ad esprimersi ma che è anche un po' arrogante. Lo sottolinea Silvia, che non può non rimanere allo stesso tempo colpita dalla preparazione e dal talento di alcuni di loro.
Ma si sa, non basta la bravura, per farcela in questo campo profondamente in crisi oggigiorno, servono anche costanza, pazienza e duro lavoro: concetti che non sempre le nuove generazioni riescono ad assimilare, facilmente distratti dopo pochi secondi di contenuto. Sarà proprio questo continuo scambio a tenere in piedi la narrazione e il ritmo, così come i drammi irrisolti tra i vecchi protagonisti, provando ad acchiappare vecchi e nuovi spettatori appassionati. Accompagnandoli ovviamente con una sana dose di coreografie e musiche originali.
Conclusioni
Un Paso Adelante Next è una serie revival che rispetta tutti gli stilemi del genere e non fa totalmente breccia nel cuore del (vecchio) pubblico attraverso i nuovi protagonisti, ma potrebbe coltivare nuovi adepti. Del resto è a questo che serve il cast storico accanto a quello inedito, per parlare a pubblici diversi e complementari. UPA Next prova anche a farli parlare tra loro, riflettendo sulla situazione attuale dell’evoluzione del mondo dello spettacolo e dell’arte.
Perché ci piace
- Il vecchio cast.
- Il confronto generazionale.
- La riflessione sul cambiamento del mestiere attraverso l’esplosione dei social...
Cosa non va
- ...anche se rimane un po' in superficie.
- Le new entry mancano un po' di carisma.
- Si sente la mancanza degli altri membri del vecchio cast, che si possono rivedere nei contenuti de 'Le storie'.