Trentino Film Commission: un anno di grande cinema

Ben 372 giornate di "girato", diciassette progetti approvati grazie al bando Film Fund e la certificazione Green Film: ecco perché la Trentino Film Commission continua ad essere un'avanguardia della nostra industria audivisiva.

Trentino Film Commission: un anno di grande cinema

L'Italia è, da sempre, una terra di cinema. Ma c'è un angolo del nostro Paese che, negli ultimi anni, si è saputo imporre grazie ad un lavoro collettivo, grazie ad una visione comune e grazie alle competenze fondamentali che rendono l'industria cinematografica un'arte vera e propria. Parliamo della Trentino Film Commission, che offre alle produzioni un'attività a 365°: funge da location scounting, si occupa dei sopralluoghi, della logistica e facilità l'ottenimento dei permessi, oltre contattare direttamente istituzioni e amministrazioni.

Falegnami

Nel 2022 sono stati girati dieci prodotti audiovisivi (tra cinema, tv, serialità per un totale di 372 giornate di "girato"), quasi tutti con il bollo della Green Film, ossia un'importante certificazione ottenuta da un organismo esterno che verifica le fasi di lavorazione e le correlate azioni che rispettano i requisiti ambientali. Un progetto unico, esportato poi in tutta Europa (ve lo abbiamo raccontato qui, tramite intervista a Luca Ferrario, Direttore Trentino Film Commission).

Da Concordia a Blackout

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Non solo, nel corso delle tre scadenze del bando Film Fund fissate per il 2022 sono stati approvati ben diciassette progetti, di cui: cinque lungometraggi; cinque documentari; un progetto di animazione; tre programmi TV; tre serie TV. Nello specifico, il Film Fund permette di ottenere contributi per la produzione (nazionale e internazionale) e per la formazione (residenti in provincia di Trento). Per quanto riguarda il 2023, sono tre le scadenze relative al Film Fund: 2 marzo 2023; 6 giugno 2023; 21 settembre 2023.

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Tra i titoli approvati nel 2022, la seconda stagione de Il codice del Boss, Falegnami ad alta quota 2 e il nuovo factual tv della società trentina Giuma Produzioni The Italian Farm. Ci sono poi due serie tv da tenere d'occhio: Concordia di Barbara Eder e la serie Blackout diretta da Riccardo Donna, che vedremo prossimamente sulla Rai, con un cast che comprende Alessandro Preziosi, Rike Schmid, Marco Rossetti, Aurora Ruffino. Tra l'altro, la troupe di Blackout ha visto alternarsi più di cento persone, tra attori e figuranti scelti sul territorio.

Il cinema di Giorgio Diritti fa tappa in Trentino

Trentino Film Commission Set 2

Serie tv, programmi televisivi e, logicamente, occhio poi ai film che, a giudicare dai nomi e dalle produzioni, potrebbero essere già orbitare in ottica festival. Al cinema vedremo Vermiglio diretto da Maura Delpero, ed ambientato a cavallo tra il 1944 e il 1945, e anche l'atteso Lubo, il nuovo film di Giorgio Diritti tratto dal romanzo Il Seminatore di Mario Cavatore, e con protagonisti Franz Rogowski, Christophe Sermet e Valentina Bellè.

Unnamed

"È stato un bel viaggio nel tempo, tra volti e luoghi bellissimi... ed un po' nomadi come Lubo il protagonista di questo film, abbiamo viaggiato tra Svizzera e Italia (Piemonte, Alto Adige e Trentino,) camminando sui suoi passi nelle sue sofferenze nelle lotte e follie di un uomo alla ricerca di una giustizia e di una nuova vita", ha spiegato Diritti, "Un bel lavoro di squadra, grazie alla determinazione e passione delle società produttrici e del bellissimo cast artistico e professionale".

Giorgio Diritti: terminate le riprese del suo nuovo film, Lubo, le foto dal set