In principio furono gli scherzi su YouTube, poi i programmi in tv, infine il cinema: Frank Matano, metà italiano e metà americano, insegue però da sempre il sogno di poter diventare uno stand-up comedian, seguendo l'esempio di attori come Eddie Murphy e Jerry Seinfeld, una delle sue ispirazioni principali, anche nel suo ultimo film, Tonno spiaggiato, nelle sale dal 10 maggio.
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Scritta insieme al regista Matteo Martinez, la pellicola racconta la storia di Francesco (Matano), mollato dalla fidanzata quando le chiede di sposarlo. Quando, a un funerale, vede un riavvicinamento, il ragazzo ha un'illuminazione: per riconquistare la sua bella non deve far altro che uccidere un altro dei suoi parenti. Una sorta di Dexter Morgan dei fidanzati lasciati.
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Grottesco, surreale, sfrenato: Tonno spiaggiato è un'immersione folle nell'umorismo scorretto di Matano: "Il film è una fusione delle nostre menti" ci ha detto Martinez a Roma, proseguendo: "È fantastico poter entrare dentro la mente del personaggio semplicemente con le immagini: nessuno ci avverte che siamo nel suo cervello, ci ritroviamo all'improvviso lì ed è bello sentirsi a proprio agio in questo luogo surreale."
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Nonne e palcoscenico
Nel film Matano interagisce con diverse signore anziane. Il legame con sua nonna, a cui aveva dato il soprannome di "boomerang", lo ha aiutato: "Nonna purtroppo non c'è più, e non sono stato io, ma avevamo un bellissimo rapporto, le facevo scherzi... ho avuto anche i bisnonni: nella mia famiglia campano di solito. Quindi ho avuto un rapporto diretto con le persone anziane, che mi ha aiutato tantissimo sul set con Lucia Guzzardi (che interpreta zia Nanna n.d.r.), che ha 91 anni ma è come una ragazzina. Abbiamo riso moltissimo."
A proposito di risate: perché Matano non si dedica finalmente alla stand-up comedy, che in Italia purtroppo è ancora abbastanza inesplorata? "Perché secondo me non ne sono ancora capace: mi trovo molto a mio agio a recitare davanti alla telecamera, a ripetere una scena, mentre invece il palco lo soffro ancora, ho bisogno di un po' più di tempo per fidarmi di me stesso. Per ora mi sto concentrando sul cinema, certo la stand-up comedy rimane un sogno."
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