Together, Dave Franco e Alison Brie: “Proietterete la vostra relazione nel film chiedendovi se è tossica"

Tra metafore sulla codipendenza e paure tipiche di ogni relazione, tra riflessioni sulla monogamia e supporto emozionale: i due attori raccontano il body horror diretto da Michael Shanks

Una scena di Together

C'è una foto, scattata negli anni Settanta, che immortala il volto di John Lennon da un lato e quello di Yoko Ono dall'altro. Da queste due estremità si sviluppano altri volti sempre più simili tra di loro che confluiscono al centro in un viso che rappresenta la perfetta fusione tra i due. Un'immagine che ben esemplifica cosa significhi vivere in una relazione lunga e duratura e che racconta molto anche dell'idea dietro Together, il body horror diretto da Michael Shanks con protagonisti Alison Brie e Dave Franco nelle nostre sale dopo il passaggio al Sundance e al SXSW e dopo essere stato proiettato in anteprima italiana al Biografilm Festival.

Together, un film in cui specchiarsi

Together Dave Franco Alison Brie
Together: Dave Franco ed Alison Brie in una scena

I due attori interpretano rispettivamente Millie e Tim. Lei è un'insegnante che ha appena ricevuto un'offerta di lavoro. Lui è un musicista fallito che non sa bene cosa fare della sua vita. Stanno insieme da 10 anni e si amano. La loro relazione ha una svolta quando scelgono di trasferirsi in un piccolo paesino tra i boschi dove Millie andrà a insegnare. Lontana da tutto e da tutti, la coppia prova a trovare un nuovo equilibrio quando una forza sovrannaturale li porta a diventare inseparabili. Letteralmente.

"Non stiamo dicendo che la codipendenza sia giusta o sbagliata", spiega Franco. "Alison ed io potremmo essere considerati codipendenti. Stiamo insieme da 13 anni e lavoriamo insieme tutto il tempo. Ma, dal nostro punto di vista, pensiamo che la nostra relazione sia molto sana. Credo che chiunque guarderà il film possa proiettare la propria opinione ed esperienza nei due protagonisti e decidere se la loro relazione sia o meno tossica".

Una sceneggiatura e un'esperienza cinematografica unica

Dopo il successo di The Substance, anche Together sceglie il genere del body horror per raccontare tematiche profondamente universali. Ma lo fa con un tono e un registro del tutto singolari. Merito anche dell'attento lavoro sugli effetti speciali, fondamentali per poter rendere credibile ciò che viene mostrato sullo schermo e creare quel senso di inquietudine e orrore misto a un pizzico di umorismo. "Abbiamo letto la sceneggiatura e l'abbiamo amata. Ci è sembrata unica. Non c'è stata nessuna esitazione. Era scritto bellissimo ed è stato molto divertente da esplorare. Tocca alla perfezione delle corde legate alle relazioni e alle paure che le accompagnano", afferma Alison Brie.

Together Dave Franco Scena
Una scena di Together

"Spero che le persone si divertano a guardare il film che è fatto per essere visto in sala con un pubblico con cui si può ridere e saltare sulla poltrona insieme", continua l'attrice. "Penso anche che, probabilmente, quando le persone usciranno dalla sala esamineranno le loro relazioni e le loro opinioni sulla monogamia".

"Il film è ovviamente molto ambizioso e credo che, nelle mani sbagliate, avrebbe potuto andare molto male", riflette Dave Franco. "Ma abbiamo visto un corto diretto da Michael e abbiamo capito quanto fosse sicuro di sé e quanto ne sapesse di effetti visivi. Ci ha dato la spinta a prendere parte al film".

Una coppia sul set e nella vita

Quello che rende Together un progetto così singolare e audace è anche la scelta di scritturare due attori che sono una coppia anche nella vita, similmente a Tom Cruise e Nicole Kidman per Eyes Wide Shut. "Io e Dave lavoriamo in modo molto simile. Siamo uguali. Quindi non è stata una sfida, ma una gioia", ammette Brie. "Inoltre ci fidiamo moltissimo a vicenda, più di chiunque altro al mondo. Quasi ogni giorno sul set ci guardavamo e ci chiedevamo: 'Come avremmo potuto fare questo film se non fossimo stati insieme?'".

"Amiamo lavorare insieme, è la nostra cosa preferita. Ma non avevamo mai recitato in modo così significativo prima. Abbiamo scelto di fare questo progetto perché credevamo che la nostra relazione avrebbe potuto aiutare quella che esploravamo sullo schermo", spiega l'attore. "I personaggi sono una coppia da 10 anni e volevamo si avvertisse che conoscono tutto l'uno dell'altra e che si sentisse l'amore che provano reciprocamente. E dato che io e Alison ci amiamo molto, abbiamo cercato di infondere il nostro amore in loro. Lavorare insieme è ovviamente molto gratificante creativamente, ma è anche bello avere il supporto emozionale. A volte, quello che facciamo può metterci in una posizione molto vulnerabile. Essere in grado di andare a casa con l'altro a fine giornata e fargli sapere che stiamo facendo un buon lavoro, è impagabile".