Dopo l'azione della scorsa settimana, si torna ad atmosfere più intime nel nuovo episodio Complications di Terminator: The Sarah Connor Chronicles. Fulcro dell'episodio di questa settimana è il personaggio di Sarah, la sua crisi ed i suoi dubbi riguardo la loro esistenza e gli errori commessi, ma spazio anche per Derek e Jesse alle prese con un nuovo arrivo dal futuro.
L'episodio si apre con un brutto sogno vissuto da Sarah nel corso del viaggio di ritorno dal Messico, un sogno il cui significato non le è del tutto chiaro, ma che le lascia un senso di inquietudine al risveglio. Inoltre, riaperti gli occhi sul sedile posteriore dell'auto, Sarah si rende conto di non stare bene e chiede a John di fermarsi a bordo strada. Scesi dall'auto, la Connor dà di stomaco per quella che sembra un'influenza intestinale, anche se Cameron ipotizza una gravidanza, considerando l'orario tipico per quel tipo di nausea, ma mentre è accasciata al suolo Sarah fa in tempo a voltare una povera tartaruga ribaltata a terra, un'immagine che ricorrerà nei sogni successivi ed un gesto che sarà spunto di riflessione per Cameron, ancora impegnata a cercare di capire gli esseri umani.
La preoccupazione di Sarah per questa situazione va ben oltre la sua condizione fisica non ottimale e fa un passo che aveva già cercato di compiere in precedenza, seppur con motivazioni diverse: si reca nell'ufficio del dottor Sherman e lo convince a dedicarle una seduta. Purtroppo un fattore di base in una seduta con uno psicologo è la sincerità, altrimenti è difficile per lo specialista capire le motivazioni ed il significato di quello che sta accadendo e l'uomo le fa notare proprio questo aspetto davanti alla difficoltà di Sarah di aprirsi. Dopo qualche tentativo, il dottore pone fine alla seduta, dicendole che non potranno andare avanti fino a quando lei non si deciderà a dirgli quello che pensa e prova.
L'ultima visione di Sarah arriva alla fine dell'episodio ed oltre a coinvolgere proprio il dottor Sherman, la porta davanti al muro dove sono scritti col sangue gli indizi lasciati dall'ospite venuto dal futuro alcuni episodi fa: è qui che Sarah ha visto i tre punti a forma di triangolo che ricorre nei suoi sogni. Un'altra strada che sarà sicuramente percorsa nei prossimi episodi.
La seconda storyline principale dell'episodio ci mostra Derek, chiamato con urgenza dalla sua compagna Jesse: la donna ha catturato e tiene prigioniero un uomo in un magazzino, un uomo che lei sostiene essere Charles Fischer, un Grigio che nel futuro collaborava con le macchine. Derek non ha memoria dell'uomo e del suo nome, nonostante sia al corrente dei Grigi e di altri come lui, ed è quindi dubbioso riguardo le parole di Jesse, tanto da ottenere dalla compagna di andare cauti con l'uomo fino a quando non riescono ad ottenere una sua confessione al riguardo. La strada da percorrere è lunga, l'uomo sostiene la sua identità di riparatore di orologi con decisione, dando una spiegazione a tutti gli indizi sulla sua vera identità rilevati da Derek stesso.
Ci pensa Jesse a sbloccare la situazione portanto nel magazzino un secondo prigioniero, più giovane: il Charles Fischer del presente. Che si tratti della stessa persona è evidente a causa di una voglia sulla spalla di forma inequivocabile e così il Fischer anziano è costretto ad ammettere la sua identità, ma continua a mentire riguardo il motivo del suo viaggio nel passato almeno fino a quando non vede torturare il sè stesso più giovane da un Derek ormai furioso. Il motivo della furia di Derek è semplice: Jesse gli ha spiegato il ruolo di Fischer nel futuro, il modo in cui imprigionava e torturava umani per insegnare alle macchine il loro comportamento e come fare per farsi passare per suoi simili. Anche se Derek non ne ha memoria, è stato priogioniero di Fischer ed ha subito le sue torture.
Quando l'uomo arriva, l'interrogatorio da parte dei due è violento e Cameron arriva quasi al punto di strangolare l'uomo, ma John la ferma convinto della verità delle sue parole: non è stato lui a recuperare il corpo. Un altro vicolo cieco.
Di fatto, però, Ellison ha mentito e John è stato molto ingenuo a credergli: ne abbiamo la prova a fine episodio, quando lo vediamo incontrare la Weaver per mostrarle il corpo inanimato di Cromartie rinchiuso nel baule della sua auto. Il problema, per John e compagni, è che i due non sembrano avere le stesse intenzioni al riguardo, con Ellison deciso a capirne il funzionamento per poterli distruggere più facilmente e la Weaver sicuramente su una diversa lunghezza d'onda. In attesa dei prossimi episodi che faranno luce sia sul significato del simbolo identificato da Sarah, che sulle due storyline dell'agente Ellison e del giovane Fischer improgionato, ci resta da fare una riflessione sul modo in cui il futuro di The Sarah Connor Chronicles sia fluido e mutevole: Derek che non ricorda di Fischer, a differenza di Jesse, capisce che il motivo risiede nel fatto che il futuro è già cambiato e che il suo futuro è diverso da quello da cui Jesse proviene. Due realtà diverse di cui abbiamo identificato una prima differenza, ma che potrebbero riservarci altre sorprese con l'andare avanti della serie. In una delle realtà create dai cambiamenti John potrebbe non essere così importante? Sarah potrebbe veramente essere incinta e donare un fratello o una sorella al giovane Connor? Non ci resta che aspettare per sapere cosa hanno in mente gli autori.