E' una sequenza onirica quella che apre Brothers of Nablus (in italiano Accusa di omicidio), nuovo episodio della serie Fox Terminator: The Sarah Connor Chronicles: casa dell'agente Ellison, qualcuno suona alla porta ma l'uomo non fa in tempo ad aprire prima che il visitatore si faccia largo con la forza. L'agente Ellison crolla a terra di fronte ad un uomo del tutto identico a lui che noi spettatori, ed in fondo anche l'agente, capiamo subito essere un Terminator che gli ha rubato l'identità. Il cyborg chiede conferma dell'identità della vittima, ma è chiaro che non ha bisogno di ascoltare la risposta e gli punta contro la pistola, pronto a sparargli.
Proprio in quel momento, però, accade qualcosa che stupisce sia noi spettatori che l'uomo rassegnato al suolo: qualcosa spunta dal petto della macchina, terminandola. E quando anche il finto agente Ellison crolla al suolo inerme, alle sue spalle vediamo comparire una vecchia conoscenza della serie, Cromartie, terminator a sua volta. L'identificazione tra Ellison e lo spettatore continua quando questi chiede alla macchina che l'ha appena salvato "non siete dalla stessa parte?", una domanda del tutto lecita che ci fa pensare che in effetti la Skynet del futuro non è l'armata incorruttibile ed imbattibile che eravamo abituati a considerare. La spiegazione di Cromartie è semplice: Skynet non ha fiducia nell'agente Ellison, lui sì; fiducia nell'idea che l'agente Ellison condurrà prima o poi Cromartie direttamente dai Connor.
Questo evento non è privo di conseguenze per l'agente Ellison perchè l'arrivo del Terminator dal futuro non è passato inosservato ed in particolare il testimone dell'evento ha visto un uomo uguale all'agente Ellison ucciderne un altro con estrema facilità e rubarne i vestiti. Ellison, incarcerato ed interrogato, è inizialmente incredulo di essere stato identificato come colpevole dell'omicidio di un uomo che nemmeno conosce, ma non gli serve molto tempo per fare due più due e capire cosa sia successo. Capirlo, però, non risolve il problema, perchè è chiaro che nessuno gli crederebbe e non è una storia che può raccontare e sostenere in quella sede.
Per fortuna c'è Catherine Weaver pronta a credere in lui e la donna capisce quello che è sottinteso nelle sue parole ambigue quando lo va a trovare in carcere e si attiva per risolvere il problema: con le sembianze di un poliziotto, conduce l'interrogatorio del testimone oculare del crimine, incoraggiandolo a descrivere esattamente la scena a cui ha assistito, con tanto di bolla di energia ed uomo nudo apparso dal nulla, ottenendo che la sua testimonianza risultasse non credibile e che l'agente Ellison fosse scarcerato.
Una traccia però si attiva per Cromartie indipendentemente dai rapinatori: la casa di riabilitazione in cui Cameron ha soggiornato in Allison from Palmdale ha finalmente aggiornato il registro delle presenze con dati e foto della ragazza. Cromartie, intercettata la segnalazione, si reca sul posto ed arruola Jodie per aiutarlo a rintracciare l'altra terminator. Jodie evidentemente prova a ancora rancore per quella che è stata una breve ma intensa amicizia perchè sembra molto ben disposta ad aiutare l'uomo nonostante sia chiaro che non abbia buone intenzioni nei confronti della sua ricercata.
A dirla tutta, i metodi di ricerca di Cromartie sembrano piuttosto semplicistici per una macchina sofisticata, non andando oltre il vagare nei dintorni nei luoghi di avvistamento di Cameron mostrando la foto ai residenti della zona; eppure risultano decisamente efficaci perchè nel supermercato in cui Cameron era stata fermata la prima volta, Cromartie e Jodie quasi incrociano casualmente John e Riley impegnati nel fare compere. Per di più, non molto più tardi, Cromartie riesce persino ad arrivare a casa Connor, con John salvato dalla telefonata della vicina insospettita dalle domande del terminator che aveva bussato alla sua porta poco prima.
La visita di Cromartie è piena di tensione: John non fa in tempo a fermare Riley che apre la porta allo sconosciuto decisa a mandarlo via senza troppi complimenti, ma il terminator non ci sta ed entra in casa senza farsi troppi problemi, e va via solo dopo aver fatto una veloce perlustrazione ed essere rimasto convinto dalle parole, e soprattutto dal tono, con cui Riley l'ha fronteggiato. Il tutto mentre John, armato di fucile, se ne sta nascosto dietro un muro pronto ad intervenire.
Purtroppo, però, temiamo che i sospetti di Cromartie siano solo temporaneamente lontani da casa Connor.
Una leggerezza che il clan Connor pagherà molto presto, perchè Cromartie aveva seguito la stessa pista che ha portato Sarah e Cameron al bowling (l'uso di una delle carte di credito da parte dei ragazzi) e trovando in vita il quarto ragazzo sembra in grado di ottenere da lui le informazioni di cui ha bisogno.
Casa Connor non è più sicura.
Movieplayer.it
4.0/5