Come per la maggior parte delle serie attualmente in onda in USA, anche per Terminator: The Sarah Connor Chronicles è arrivato il momento di andare in vacanza. Earthlings Welcome Here è l'episodio che saluta il pubblico della serie e dà appuntamento ai suoi spettatori all'inizio del nuovo anno, salutandoli gettando un raggio di luce sul ruolo di Riley nella stagione e lasciandoli in sospeso con un cliffhanger nella migliore tradizione delle serie TV.
L'apertura dell'episodio e la storyline principale sono di quelle che non ci si aspetta, perchè ci fa seguire Sarah ad una convention di ufologia, dove la Connor si è recata per seguire la sua ossessione del momento: i tre puntini che continua a vedere un po' ovunque. Quello che l'ha condatta là, infatti, è la presenza del simbolo nei racconti di molti che dichiarano di aver avvistato UFO ed una volta sul posto viene a sapere di un certo Abraham, un blogger che fa riferimento ai tre puntini in quello che scrive e che dice di aver lavorato ad alcune ricerche su leghe metalliche di natura aliena, ben al di là della moderna tecnologia terrestre. Che sia la lega utilizzata per fabbricare i terminator? Probabilmente sì, o quantomeno è quello che ritiene Sarah perchè si mette subito all'opera per saperne di più e trova una donna che in effetti ha delle informazioni da darle, così si allontana con lei.
Insieme vanno in un ristorante e nel corso della conversazione viene fuori che la donna è proprio Abraham in incognito e che è ancora in possesso di metallo extraterrestre e che è disposta a mostrarlo a Sarah. Proprio mentre sono nel locale, Sarah ha una visione di sè stessa al tavolo con un coltello e la scritta No fate incisa sul ripiano del tavolo, chiara citazione al Terminator 2 - il giorno del giudizio di James Cameron.
Purtroppo una piccola cassaforte in una magazzino isolato nel deserto non è il posto più sicuro dove tenere un reperto di tale importanza e infatti, quando Abraham apre la cassaforte, l'oggetto è sparito. Inoltre, la donna non fa in tempo a giustificarsi con Sarah che una serie di spari le coglie di sorpresa: qualcuno in moto sta cercando di ucciderle e la reazione di Sarah non è sufficiente a colpire il colpevole per fermarlo ed identificarlo.
A questo punto Sarah vuole saperne di più su Abraham ed il suo posto di lavoro, così la convince a sottoporsi ad una seduta d'ipnosi per cercare di ricordare quanti più dettagli possibili su dove veniva condotta dal furgone che passava a prenderla per portarla al lavoro. Con un sotterfugio, Sarah sistema una cimice sulla donna e registra la seduta, durante la quale lo stesso killer che le aveva prese di mira in precedenza irrompe nello studio della psicologa ed uccide le due donne. Sarah, in ascolto, accore armata di pistola, ma non riesce ad arrivare in tempo.
Sarah resta a terra, sanguinante, e si trascina all'esterno e prima di perdere conoscenza scorge una veicolo in cielo con una forma tale da richiamare i tanto sospirati tre punti.
E' questo il cliffhanger che ci conduce alla seconda parte della stagione, prevista per l'inizio del 2009, ma Earthlings Welcome Here ha spazio anche per altre due sottostorie.
In primo luogo assistiamo ad un aggiornamento sull'agente Ellison ed il suo insegnamento etico a John Henry, la macchina su cui sta lavorando la Weaver nei sotterranei dell'azienda che gestisce. Ellison è inizialmente dubbioso sull'opportunità di proseguire il lavoro sul computer, che ora risiede nel corpo di Cromartie, ma la Weaver riesce a convincerlo ad andare avanti. Non ci sono grossi passi avanti da parte di Ellison, ma d'altra parte distinguere il bene dal male è così difficile anche per molti esseri umani, cosa possiamo aspettarci da una macchina in così poco tempo? Senza dubbio questa parte della storia troverà molto spazio in futuro.
Inoltre torniamo a seguire John e Riley, insieme a casa Connor per riverniciare la stanza di John. Se nel presente la storyline dedicata a loro è tutta incentrata sulla gelosia di Cameron nei confronti della ragazza, per quanto abbia senso parlare di vera e propria gelosia da parte di una macchina, il tutto viene alternato a dei flashback che ci rivelano qualcosa in più sul personaggio di Riley: la ragazza, come avevamo intuito, viene dal futuro; è stata reclutata da Jesse, che l'ha portata indietro con sè senza sapere molto di lei. Una volta arrivate nel nostro tempo, Jesse l'ha rimessa a nuovo, rendendola presentabile, e l'ha istruita sulla sua missione: stare attaccata a John e tenere il ragazzo lontano da Cameron. Stando così le cose, la gelosia della terminator inizia a non sembrare così campata in aria, ma Riley a sua volta sta vivendo una crisi: l'avevamo vista qualche episodio fa reagire in malo modo nei confronti della famiglia che la ospita e questo ha portato a delle conseguenze, tanto che la ragazza è stata cacciata di casa. Naturale da parte sua rivolgersi a Jesse per soccorso ed ospitalità e naturale, quindi, il suo sentirsi abbandonata quando anche la donna che l'ha condotta lì dal futuro ha una reazione violenta nei suoi confronti, colpendola al volto e ribadendole di non presentarsi mai più a casa sua.
Quando Cameron nota sul viso di Riley il segno del colpo subito da Jesse e capisce che le risposte della ragazza al riguardo sono delle bugie, chiama John in disparte per informarlo; il colloquio tra i due è un ennesimo colpo per Riley, che si sente minacciata ed ulteriormente isolata, così la ragazza si chiude in bagno. Quando John e Cameron sfondano la porta non ricevendo risposta dall'interno, la trovano a terra con i polsi tagliati.
Un'altra storyline in sospeso in attesa del nuovo anno.