The Pitt: qual è il segreto del successo della serie?

Ha fatto incetta di premi, sta per partire la seconda stagione in America e da noi finalmente arrivata la prima. Perché è così amata? Perché sembra E.R. che incontra 24.

Un'immagine di The Pitt

Quindci episodi sono oggi un'anomalia seriale. Non tanto per la tv generalista - che ancora resiste - ma sicuramente per il via cavo e lo streaming. HBO Max, che è una piattaforma a metà strada tra i due, sembra aver creato l'ennesimo capolavoro: The Pitt, in onda in Italia ogni mercoledì su Sky e NOW, mentre a gennaio è attesa la seconda stagione in America. Come ha fatto? Semplice, invece di combattere il vecchio sistema di "fare serialità", ha provato ad unirlo sapientemente al nuovo.

The Pitt. più reale del vero

L'elemento che ha contraddistinto E.R. - Medici in prima linea è il realismo che mancava al genere medical drama e che forse nessuno è riuscito a replicare successivamente. Almeno fino alla serie HBO Max. Non a caso dietro e davanti la macchina da presa ci sono tre personalità in comune: il creatore R. Scott Gemmill, il produttore John Wells e il protagonista Noah Wyle, alias l'amatissimo ex Dottor Carter.

Cinque nomination a Emmy e Golden Globe e quattro SAG vinti fino alla vittoria agli Oscar della TV quest'anno, proprio grazie al suo ritorno sul piccolo schermo, indossando di nuovo il camice. Wyle infatti è anche produttore e ha contribuito all'idea di unire la forza narrativa di due colossi. Da un lato appunto la crudezza e verità del pronto soccorso di E.R. nel sistema sanitario americano: non solo problemi di assicurazione, ma lunghe attese, file infinite, burocrazia, strutture sotto organico e operatori sanitari che rischiano ogni giorno la vita mettendo piede in ospedale.

Ogni minuto conta nella serie HBO Max

The Pitt Kristen V Mcneil Noah Wyle Scena Serie Tv Sky Now
Kiara e Robbie in una scena di The Pitt

Dall'altro la potenza narrativa di 24. I 15 episodi nominati all'inizio del nostro articolo non sono casuali e rappresentano le 15 ore del turno del gruppo di lavoro del pronto soccorso: mai una serie è stata così corale dimostrando, letteralmente, che è l'unione a fare la forza, attraverso il lavoro di squadra. Questo stratagemma mette la narrazione in tempo reale, proprio come faceva 24, l'action con Jack Bauer. Questa volta però niente split screen e timer, ma un montaggio serrato e alcuni momenti in piano sequenza per trasmettere tutta l'angoscia e l'adrenalina che provano tanto i pazienti quanto gli operatori sanitari in corsia.

The Pitt Shawn Hatosy Noah Wyle Scena Ambulanza Serie Tv Sky Now
Noah Wyle non ha avuto paura di indossare nuovamente il camice e ha vinto l'Emmy

Le ore del turno vengono scandite dalla dicitura iniziale che dà il via all'episodio e dai dialoghi dei protagonisti, soprattutto nelle ultime puntate, per enfatizzare la stanchezza. "Cosa fai quando non sei in turno? - Dormo", dicono tra un paziente e un'emergenza. Ogni sguardo, ogni goccia di sudore, ogni lacrima è vissuta al massimo dagli interpreti, trasportando la stessa emozione agli spettatori.

The Pitt, recensione: una serie talmente potente che vi farà male tutto The Pitt, recensione: una serie talmente potente che vi farà male tutto

Quando la tv generalista incontra lo streaming e il via cavo

The Pitt Scena Barella Sky
Tutti in corsia

15 episodi potevano essere pensati per un binge watching selvaggio, e invece no. The Pitt va controcorrente e punta all'appuntamento settimanale, mantenuto in Italia da Sky e NOW. Anche noi impariamo a conoscerli e li vediamo evolvere - o involvere - davanti ai nostri occhi. Il racconto diviene qui e ora e proprio grazie a questo arco temporale circoscritto possiamo cogliere ogni sfumatura, ogni attimo della giornata da ricordare o da dimenticare per pazienti, medici, paramedici, infermieri e tutto il personale, guardie di sicurezza comprese. HBO Max è riuscita nell'impresa quasi impossibile di trasportare il modello generalista a quella contemporanea, senza tradire e scontentare nessuno.

The Pitt Tracy Ifeachor Noah Wyle Isa Briones Scena Serie Tv Sky Now
Tracy Ifeachor, Noah Wyle e Isa Briones in un'immagine di The Pitt

Sarà proprio questo magico connubio di elementi che rende la serie profondamente chirurgica eppure fortemente umana: unisce empatia e sguardo al microscopio per un serial che non vi consigliamo in binge watching, ma che anzi vi diciamo di assaporare episodio dopo episodio, ora dopo ora. Forse anche voi a fine visione, proprio come i protagonisti a fine turno, non sarete gli stessi di quando l'avete iniziata.