Questa recensione di The Perfect Date, nuova romantic comedy targata Netflix, non può che partire da una certezza: Noah Centineo è il nuovo golden boy della piattaforma. Dopo il successo di Tutte le volte che ho scritto ti amo, il giovane attore americano ha fatto il salto di qualità e da secondo in comando dei film precedenti, è stato meritatamente promosso a star indiscussa di un film tutto suo. Perché se lo merita? Semplice, perché seppur The Perfect Date, navighi le sicure acque della commedia romantica adolescenziale, deviando molto poco dalla strada maestra, Noah Centineo fa la differenza e trasforma un film passabile in un film godibile da vedere sul divano, con tanto di vaschetta di gelato.
Noah Centineo, fidanzato a pagamento
Noah Centineo interpreta Brooks Rattigan, un ragazzo all'ultimo anno di liceo desideroso di entrare nel circolo dei "game changer", coloro che nella vita si fanno notare. Per ottenere questo Brooks è convinto che il suo destino debba essere Yale, una macchina scintillante e una donna perfetta. Figlio di uno scrittore e insegnante lasciatosi andare dopo l'abbandono della moglie, Brooks, grazie all'aiuto dell'amico Murph (Odiseas Gerorgiadis), crea un'app dove offre servizi da fidanzato perfetto a pagamento. Nell'interpretare tante versioni di sé differenti, finirà per incontrare qualcuno che lo accetta per com'è e capirà anche quale strada, non scontata, seguire per il futuro.
Un appuntamento per caso
È la seconda volta che Noah Centineo si trova nella parte di un "fidanzato per finta". Era questo il caso di To All the Boys I've Loved Before ed anche qui inizia le sue avventure proprio in qualità di accompagnatore a noleggio di Celia Lieberman (Laura Marano), una coetanea cinica e in piena guerra contro ogni stereotipo che l'odiata adolescenza le impone. L'incontro con Celia fornisce l'idea che porta avanti tutta la storia: Brooks riesce a fingersi quello che non è, che sia un ragazzo ricco destinato ad un futuro di successo, un ballerino di salsa, un cowboy, un esperto d'arte o un aspirante apicoltore. Dopo quell'appuntamento per caso, i due instaurano un'amicizia dove nessuno di loro finge di essere diverso, una buona base per far nascere qualcosa in più.
La Molly Ringwald di Netflix
In principio c'erano John Hughes, gli anni '80 e le commedie teen. Ad imperare il caschetto rosso di Molly Ringwald che rendeva oro ogni film in cui appariva. Impossibile immaginare Bella in rosa, Un compleanno da ricordare - Sixteen Candles e soprattutto il classico, inarrivabile Breakfast Club, senza di lei. Noah Centineo è il Molly Ringwald di Netflix, l'ingrediente necessario per dare luce e forma ad un film per ragazze da vedere su Netflix e ad una sceneggiatura priva di guizzi come in questo caso. Il regista Chris Nelson non aggiunge visivamente niente a quanto scritto da Steve Bloom e si accontenta di portare a casa il compitino: è facile districarsi all'interno della trama di The Perfect Date e prevedere le azioni dei personaggi poiché tutto richiama al già visto. Brooks è il ragazzo che aspira a voler di più nella vita e concentra questo desiderio nei posti e nelle cose sbagliate.
Ci sono due donne nel suo cammino: Shelby Pace (Camila Mendes), un'ideale irraggiungibile che per dirla nel linguaggio hughesiano è il corrispettivo di Amanda Jones in Un meraviglioso batticuore e la cinica e disillusa Celia Lieberman, colei che conosce il vero Brooks quindi per continuare il parallelismo, una versione meno disadattata di Watts. E per concludere, il padre di Brooks (Matt Walsh) è tanto simile a quello sedotto e abbandonato di Bella in rosa interpretato dal compianto Harry Dean Stanton. Non bisogna aggiungere altri indizi per capire come andrà a finire.
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Apprezzabili deviazioni di percorso
L'abbiamo già detto ad inizio recensione e lo abbiamo ribadito, The Perfect Date non si inventa niente, ha una trama prevedibile ed è facile capire come andrà a finire dal secondo fotogramma. Ma, c'è un "però" e sta proprio in piccole deviazioni di percorso dal teen drama classico. Nel suo essere un racconto di formazione, in questa crescita coinvolge adolescenti e adulti. A rendersi conto di quali sono veramente le cose importanti non ci sono solo Brooks e Celia ma anche i loro genitori. Nonostante Noah Centineo sia sempre una spanna sopra gli altri soprattutto per la chimica che instaura con i suoi comprimari, a dispetto di certe resistenze (in coppia con la Marano non fanno proprio scintille), il suo personaggio non è sempre positivo e questo è un punto a favore del film. La linea che divide giusto e sbagliato è un po' più sottile e tutto ciò rende il percorso dei protagonisti un po' meno scontato.
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Aspettando il sequel di Tutte le volte che ho scritto ti amo.
Che la teen comedy Netflix sia ormai quasi un genere a sé è confermato dal successo di film come The Kissing Booth e Sierra Burgess is a Loser. The Perfect Date con il passaggio di Centineo a leader della storia ha il sapore di un antipasto leggero per preparare lo stomaco ad una nuova ghiotta portata: il ritorno della super coppia Noah Centineo - Lana Condor nel sequel di Tutte le volte che ho scritto ti amo.
A sostegno di questa tesi, qualche vuoto di sceneggiatura di troppo, una scarsa caratterizzazione dei personaggi e la mancanza di momenti veramente hot che fanno impallidire il film di fronte alla tensione sessuale generata dagli scambi sullo schermo tra lo stesso Centineo e la Condor o tra Jacob Elordi e Joey King (The Kissing Booth). Ciò nonostante The Perfect Date si lascia vedere, conta sulle fan di Centineo e di Camilla Mendes (Riverdale) e fa venir voglia di creare qualche fantasiosa app di dating online.
Conclusioni
Conclusa la nostra recensione di The Perfect Date, possiamo affermare che, puntando a creare un modello di teen comedy che colpisca ogni spettatore, Netflix con questo film investe su un nuovo leader, Noah Centineo, mix di fascino e carisma, perfetto per diventare un golden boy del genere. Pur non avvicinandosi, per chimica tra i personaggi, ingegnosità nella trama e stile dinamico e colorato, ai livelli di film precedenti come The Kissing Booth e Tutte le volte che ho scritto ti amo, The Perfect Date si rivela, appunto, allo stesso tempo, sia materiale perfetto nella mani di Centineo che lo plasma a suo favore, sia film sonda per tastare quanto caldo sia il terreno dei fan della rom-com targata Netflix. Da vedere con junk food alla mano per una serata godibile.
Perché ci piace
- Noah Centineo brilla di luce propria e rende appetibile il già visto.
- La presa di coscienza finale dei protagonisti li tiene con i piedi per terra.
- Ha un buon ritmo che rende il film godibile seppur prevedibile.
Cosa non va
- La chimica tra i personaggi è scarsa nonostante l’impegno di Centineo.
- La mancanza di momenti di tensione sessuale, tipici del teen movie sottolinea i vuoti di sceneggiatura che diventano evidenti.
- Se non si amano le rom-com americane e/o Noah Centineo, non c’è ragione per vedere questo film.