Dalla penna di John Le Carré arriva una nuova grande produzione televisiva, una serie TV in otto episodi prodotta da BBC e AMC in collaborazione con Sky. Si tratta di The Night Manager, che vedremo in Italia dal 20 Aprile e che è stata presentata in anteprima al Festival di Berlino, confermando la presenza della rete satellitare al festival tedesco per il secondo anno consecutivo dopo aver portato nel 2015 la sua 1992. Come la firma di Le Carré può far intuire, la storia è di carattere spionistico, ma con grande attenzione anche all'aspetto umano ed al rapporto tra i personaggi, soprattutto tra le due figure di primo piano interpretate da Tom Hiddleston e Hugh Laurie.
Abbiamo incontrato quest'ultimo per discutere con lui le caratteristiche di Roper, il trafficante di armi a cui dà il volto e che viene definito nella serie il peggior uomo del mondo, un personaggio che lo stesso Laurie non ha paura di definire "il diavolo". Nella nostra intervista abbiamo indagato anche sul rapporto con il suo coprotagonista, su come hanno lavorato per sviluppare il complesso rapporto tra i due, ma non abbiamo rinunciato a ragionare sulla nuova tendenza della televisione contemporanea, cambiata dal maggior spazio conquistato da Netflix, Amazon e gli altri servizi streaming. Il tutto con una disponibilità e un sorriso che ci ha conquistati.
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