Sono i due personaggi di The Morning Show che si sono sempre mossi a metà strada tra mascolinità tossica e denuncia della stessa. Chip e Cory, interpretati rispettivamente da Mark Duplass e Billy Crudup, sono nel cast fin dalla prima stagione. Il quarto capitolo ha però visto un salto temporale di due anni, e così le vite dei protagonisti sono molto cambiate.
La sola cosa che sembra non cambiare mai è la situazione alla UBA (ora UBN), il network che trasmette lo show al centro della storia, che è ancora una volta sull'orlo del precipizio.
Una stagione 4 tutta in salita per Chip e Cory
Il finale della terza stagione ha visto Alex (Jennifer Aniston) impedire la vendita della UBA a Paul Marks (Jon Hamm), proponendo invece una fusione con la NBN, in modo da avere un ruolo di maggior potere all'interno della nuova azienda. Mettendo tra l'altro fine alla sua relazione con Paul.
Cory Ellison è stato così colpito e affondato, perdendo il controllo della UBA e vedendo le sue speranze professionali e personali sgretolarsi, con la necessità di reiventarsi come produttore cinematografico.
Chip invece, dopo un monologo in diretta in cui ha accusato pubblicamente la UBA, è stato allontanato dall'azienda e si è reinventato come regista di documentari.
Ellison vuole però a tutti i costi rientrare in gioco al network e per farlo usa il segreto di Stella (Greta Lee): la sua relazione col marito della nuova CEO, Celine Dumont (Marion Cotillard).
Nell'incredibile sesto episodio (The Morning Show 4 da oggi è completamente disponibile su Apple TV), Cory fa fuori la sua ex pupilla, che tradisce senza remore pur di assicurarsi un posto nella nuova UBN.
Intanto Chip accetta di aiutare Bradley (Reese Witherspoon) a sbugiardare la UBA ancora una volta, per aver nascosto dei depositi di rifiuti tossici che hanno causato malattie e morti, subito prima dello scandalo di Mitch Kessler da cui parte la serie.
Mark Duplass, che è un regista anche nella vita reale (ha una società di film indipendenti insieme al fratello Jay) ha un'idea ben precisa sul perchè Chip sia tornato in quell'ambiente tossico che è la UBN: "Nonostante i suoi migliori intenti di allontanarsi da situazioni stressanti e cercare di crearsi una vita più equilibrata, non può fare a meno di gettarsi di nuovo nella mischia perché è lì che si sente vivo".
Entrambi gli interpreti, sia Mark Duplass che Billy Crudup, sono molto diversi dai loro corrispettivi sullo schermo: molto più leggeri e molto meno contorti di Chip e Cory.
Eppure Duplass vorrebbe somigliare un po' al suo personaggio: "Sono una persona che ha a che fare con ansie e disordini nella vita. A volte fantastico su come sarebbe se potessi estraniarmi da tutto, ma alla fine temo sarebbe solo più stressante. Chip mi spinge a lanciarmi nella mischia".
L'imperativo di The Morning Show 4: essere machiavellici
Dopo quattro stagioni, ciò che accomuna più di tutti i due personaggi è il fatto di riuscire a cadere sempre in piedi. Anche nell'era dell'intrattenimento "post-MeToo", Chip e Cory possono considerarsi due "sopravvissuti" al sistema?
Billy Crudup trova la risposta a questo in una caratteristica fondamentale e comune: "Si studiano reciprocamente. Si rendono conto che entrambi stanno cercando di sfruttare il proprio potenziale, senza codici morali o etici. Sono disposti a combattere in prima linea. Cory vede un giocatore in Chip e riesce a convincerlo con la sua implacabile tenacia".
Gli fa eco Duplass: "Penso che siano stati in questo business abbastanza a lungo da capire che non puoi avere un solo obiettivo. Non puoi non scendere a compromessi se vuoi raggiungere un risultato. Devi essere disposto a fare sacrifici e lasciare che il tuo ego venga schiacciato. Devi essere machiavellico nelle tue manovre. Lo fanno entrambi, ma in modo diverso".
Da predatori a prede nell'era del "post-MeToo"?
C'è vita dopo il MeToo. La rete vuole dimostrare che ora le cose saranno diverse con una leadership al femminile - composta da Alex, Stella e la new entry Celine Dumont. La serie riesce però a mostrare i due lati della medaglia: non è tutto bianco o nero, il confine tra vittima e carnefice può essere labile.
In questo contesto mutato tanto rapidamente, Chip e Cory sono ancora i predatori o sono diventate le prede? Per Mark Duplass: "Chip si è incastrato da solo nel ruolo di preda perché significa che le persone verranno verso di lui pronte ad attaccare. E quando lo faranno, lui riuscirà a vedere come sono davvero. Quindi in un certo senso, fingendo di essere la preda, diventa un predatore che si nasconde per ottenere informazioni".
Cory invece è molto più snob rispetto alla questione. Per Billy Crudup: "Probabilmente guarda dall'alto in basso l'idea di predatore contro preda. Vede se stesso più come un dio che dice ai propri burattini 'Ora ti darò il permesso di essere un predatore, ma in realtà sei la mia preda'. Probabilmente è troppo distante dalla realtà per rendersene conto. È troppo preso dalle manovre aziendali per preoccuparsi di essere vittima o carnefice".
Nel gioco al potere di The Morning Show, non dimentichiamolo, non si usano mezze misure e questa stagione mostrerà bene tutta l'ipocrisia celata nel contesto aziendale e nel mondo dell'intrattenimento.