The Jackal: "Lasceremmo la Terra agli alieni solo se ci facessero portare Gigi D'Alessio con noi"

Il collettivo di videomaker The Jackal fa il grande salto e debutta al cinema con Addio fottuti musi verdi, commedia ambientata nello spazio nelle sale dal 9 novembre. La nostra videointervista ai protagonisti e al regista Francesco Ebbasta.

Addio fottuti musi verdi: Ciro Priello in un momento del film
Addio fottuti musi verdi: Ciro Priello in un momento del film

Questa estate ci avevano detto che uno dei più grandi privilegi è poter lavorare con gli amici d'infanzia: proprio da una storia d'amicizia parte lo spunto di Addio fottuti musi verdi, primo film dei The Jackal, collettivo di videomaker diventato celebre grazie a pillole come Vrenzole, Gay Ingenui e alla trilogia Gli effetti di Gomorra sulla gente. Dopo anni di video virali e spot, il gruppo fa il grande salto: dal 9 novembre sarà non solo sugli schermi dei cellulari, ma anche su quello cinematografico.

Leggi anche: Addio Fottuti Musi Verdi: i The Jackal contro gli alieni, ma per salvare il mondo servono più risate.

Ciro (Ciro Priello, volto simbolo dei The Jackal) è un grafico alla continua ricerca di lavoro, Fabio (Fabio Balsamo) è il suo amico storico, che sogna di poter incontrare il Tenente Ruzzo (Simone Russo aka Ruzzo Simone), protagonista della sua saga cinematografica preferita, e spinge l'amico a partecipare a un concorso che mette in palio la première del film Addio Fottuti Musi Verdi. Ciro manda il suo curriculum per sbaglio e si ritrova a fare un colloquio di lavoro in mezzo agli alieni. In tutto questo caos c'è anche Matilda (Beatrice Arnera), la ragazza di cui è innamorato il protagonista e che gli propone di cercare fortuna migliore all'estero.

Leggi anche: The Jackal al cinema: i loro "alieni ingenui" e la versione di Daspacito cantata per noi

Addio fottuti musi verdi: Ciro Priello, Fabio Balsamo e Beatrice Arnera in una scena del film
Addio fottuti musi verdi: Ciro Priello, Fabio Balsamo e Beatrice Arnera in una scena del film

Diretto da Francesco Capalbo, alias Francesco Ebbasta, AFMV gioca con i generi e i film d'azione anni '90, prendendo spunto soprattutto da Independence Day, pellicola che ha segnato profondamente l'infanzia dei The Jackal, amici fin dalle elementari. Abbiamo incontrato Ciro, Simone, Fabio, Beatrice, Francesco e Alfredo Felco alla Festa del Cinema di Roma, dove il film è stato presentato in anteprima. Ci hanno rivelato il perché della scelta di separare la storica coppia Ciro-Simone, se farebbero mai lo spin-off sul Tenente Ruzzo, di cui esiste già la versione a fumetti, Fottuti Musi Verdi a chi?, e se lascerebbero distruggere la Terra dagli alieni in cambio dell'esaurimento del loro desiderio più grande.

Leggi anche: The Jackal: perché al cinema funzionerebbero meglio dei The Pills

La nostra intervista ai The Jackal