The Crown 4: nel finale della quarta stagione, tra Lady Diana e la Thatcher, il tramonto di un’era

Analizziamo i due elementi centrali del finale di The Crown 4: il crollo del Governo di Margaret Thatcher e la fine del matrimonio fra il Principe Carlo e Lady Diana.

Ognuno di noi in questo sistema è un estraneo, perso, irrilevante e solo, eccetto una persona: l'unica persona che conta. Lei è l'ossigeno che noi respiriamo, l'essenza di tutti i nostri doveri. Il tuo problema, se posso dirlo, è che sembri essere confusa su chi sia quella persona.

The Crown Emma Corrin Princess Diana
The Crown: un primo piano di Emma Corrin

Ci sono almeno due sequenze magnifiche in Guerra, episodio finale di The Crown 4. Due sequenze relative a due storyline della serie Netflix totalmente separate, ma legate da un tratto comune: la sconfitta di due donne. La prima è Margaret Thatcher, bersagliata dalla fronda all'interno del Partito Conservatore dopo quindici anni di leadership e privata anche dell'appoggio della sovrana del Regno Unito; l'altra è Diana Spencer, prigioniera di un matrimonio sempre più tossico e soffocante. Per ciascuna di loro, tale sconfitta si consuma in silenzio: una quieta implosione dietro le quinte, nello sforzo di trattenere le lacrime e di esibire un sorriso di facciata di fronte agli obiettivi dei fotografi ma, soprattutto, agli occhi della Storia.

Gli ultimi giorni della Lady di Ferro

The Crown Margaret Thatcher
The Crown: Gillian Anderson nella stagione 4

Il 1° novembre 1990 è una giornata cruciale nella storia politica britannica: Sir Geoffrey Howe, Vice-Primo Ministro ormai in rotta con la linea del Governo, pronuncia un solenne discorso alla Camera dei Comuni, rassegnando le proprie dimissioni e sferrando un durissimo attacco contro Margaret Thatcher. Per la Lady di Ferro, è l'inizio della fine. Guerra si apre non a caso su questa feroce resa dei conti: la Thatcher, il capitano che, nella colorita metafora sportiva di Howe, ha rotto le mazze alla sua stessa squadra, sente il potere scivolarle via fra le dita e tenta invano di evitare la caduta. "Il potere non è niente senza l'autorità", l'ammonisce la Regina Elisabetta quando la Prima Ministra si presenta al suo cospetto, in un'ultima mossa disperata, per chiederle di sciogliere il Parlamento.

Gillian Anderson
The Crown: un primo piano di Gillian Anderson

"La differenza è che lei esercita il potere senza fare nulla... io non avrò niente", è la dolente replica della Thatcher, ormai consapevole di aver esaurito tutte le sue armi. L'esercizio del potere, fra i nuclei tematici di The Crown fin dalla genesi della serie Netflix, è stato uno dei leitmotiv anche della quarta stagione, proprio attraverso la parabola di Margaret Thatcher e i suoi confronti con Elisabetta. Per entrambe una vocazione (e forse pure una maledizione?), per entrambe una ragion d'essere, ma con una sostanziale differenza: per la sovrana, il potere è una condizione permanente garantita dalla sua 'inerzia', dall'impossibilità di esprimere un'opinione e dalla capacità di incarnare un simbolo (la corona del titolo); per la Thatcher è declinato nella necessità di agire, sempre e comunque, fino a quell'amara disillusione vissuta come un tradimento.

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The Crown: un'immagine dell'episodio 48 a 1

E così, in questo finale di stagione, per la prima volta la Lady di Ferro ci appare come una donna penosamente fragile. Il volto di Gillian Anderson, fino ad allora maschera severa e inflessibile, adesso mostra delle crepe, deformandosi in una smorfia di incredulità e di orrore. Il suo portamento, caratterizzato da una meccanicità quasi robotica, di colpo tradisce le ferite riportate: nel passo incerto, nella testa incavata fra le spalle di quella figura minuta mentre abbandona l'ultima udienza a Buckingham Palace dopo aver ricevuto l'Ordine al merito, vale a dire l'onore delle armi da parte di una sovrana che non le nasconde la propria stima.

The Crown e Margaret Thatcher: la Lady di Ferro è il 'mostro' dell'anno

Il lato oscuro della fiaba

The Crown Princes Charles Lady Diana Spencer
The Crown: Josh O'Connor ed Emma Corrin

Dalla dimensione pubblica dello Stato britannico, segnata dal tramonto dell'età thatcheriana, a quella privata dei Windsor: il matrimonio fra Carlo e Diana, la grande fiaba mediatica illuminata dal carisma della sua Principessa. Lady Diana, rievocata sullo schermo dalla cristallina malinconia nello sguardo di Emma Corrin, è l'eroina luminosa e tragica di un romanzo popolare raccontato da una prospettiva totalmente interna; e tale prospettiva è quella di un ménage ormai al capolinea, dilaniato da infelicità, rancori e da un senso di oppressione che accomuna la "Principessa del popolo" e il futuro Re d'Inghilterra, il Carlo cupo e rabbioso di Josh O'Connor, non abbastanza audace da trasgredire i veti della madre.

The Crown Lady Diana
The Crown: un'immagine di Emma Corrin

La Diana di The Crown 4 è la ragazza che percorre sui pattini i corridoi di Buckingham Palace, che canta Edge of Seventeen in discoteca e si esibisce radiosa sulla musica di Uptown Girl, ma al contempo è pure la giovane moglie insicura che vomita i propri pasti e sprofonda senza possibilità di salvezza nel lato oscuro della fiaba che le è stata cucita addosso. Ma l'episodio Guerra (il titolo è valido per la Thatcher come per il conflitto 'domestico' di Diana) allude anche a un altro aspetto fondamentale dell'esistenza e dell'immagine di Lady D: la donna altruista e compassionevole che non ha inibizioni nel commuoversi per chi soffre e che, con il suo abbraccio a un adolescente malato di AIDS, compirà un passo fondamentale nella lotta all'ignoranza e ai pregiudizi.

The Crown 4 Episodio 10
The Crown: un'immagine del finale della stagione 4
The Crown Finale
The Crown: Tobias Menzies ed Emma Corrin

"Nelle regole narrative, tra la favola e la realtà, la favola vince sempre", chiosa Camilla Parker Bowles, rassegnata a non avere chance se paragonata alla moglie dell'uomo che ama. Ma l'epilogo dell'episodio, e dell'intera quarta stagione, è dedicato appunto alla sconfitta di Diana: una sconfitta che avrà come teatro il castello di Balmoral, durante i festeggiamenti natalizi della famiglia reale. Il dialogo a porte chiuse con il Principe Filippo è la presa d'atto di un destino già segnato: essere l'ennesima outsider obbligata a ruotare nell'orbita di Elisabetta, "l'unica persona che conta". Il peso della corona in fondo è tutto lì, nel dettaglio impercettibile di una foto di famiglia: il velo di lacrime sugli occhi di Diana.

The Crown 4, Emma Corrin: "Abbiamo raccontato l'amore tra Carlo e Diana, non solo la tragedia."