Il primo giorno del Telefilm Festival prende il via con l'incontro con Morena Baccarin, star della serie V - The Series (rivisitazione della serie anni Ottanta Visitors) nella quale interpreta il ruolo del loro carismatico capo Anna. La bella attrice, oltre a qualche anticipazione riguardante la fiction di recente messa in onda, ha anche avuto modo di dire la sua su alcuni temi cruciali della contemporaneità, gli stessi che hanno catturato l'attenzione degli spettatori oltreoceano di V: il terrorismo, la paura del diverso, e l'amministrazione Obama.
Il pomeriggio vede Morena di nuovo protagonista: l'ambiguo capo dei Visitors incontra infatti i suoi fan, e c'è modo di addentrarsi più in profondità nel piano di conquista del suo popolo. Se nella puntata pilota della serie nulla sembra mettere in dubbio le intenzioni pacifiche degli alieni, la situazione si fa più chiara grazie la visione del quinto e sesto episodio. (Leggi la conferenza di Morena Baccarin)
Di grande successo è anche lo spazio tutto dedicato ai più piccoli: oltre alla presentazione di Teen Days, Teen Angels e degli aspiranti super eroi Fanboy e Chum Chum, i bambini hanno potuto incontrare un dog trainer e, naturalmente, un cucciolo pronto a farsi addestrare. E' poi la volta di Sonny tra le stelle, ancora una produzione Disney sulla voglia di emergere nel mondo dello spettacolo.
Nel pomeriggio è invece la disastrata situazione familiare di Lux, protagonista di Life Unexpected, a riportare l'attenzione sul rapporto tra genitori e figli. La ragazza, reduce da una sequela di famiglie affidatarie, si vede negata dal giudice l'emancipazione, ed è costretta alla custodia congiunta dei suoi genitori naturali.
Arrivato ormai alla sua ottava stagione, lo spin-off Law & Order: Criminal Intent, qui presentato attraverso le puntate con la star di Jurassic Park Jeff Goldblum ha preceduto i primi due episodi della terza stagione di Burn Notice - Duro a Morire, adrenalinico crossover tra azione e spionaggio in cui l'ex agente Michael Westen dovrà rimettere insieme i pezzi, dopo il finale adrenalinico della seconda stagione. A seguito della rimpatriata con un vecchio compagno di missione, Michael capiterà tra le grinfie dell'agente Paxson, intenzionata ad incastrarlo con ogni mezzo, oltre che a far arrabbiare la vendicativa Fiona.
Tra le produzioni extra-U.S.A. spicca The Protectors, serie danese vincitrice dell'International Emmy Award, incentrata su una squadra di guardie del corpo deputate alla sicurezza di politici, industriali e altri personaggi di dubbia moralità. Non stupisce che l'idea di perdere la vita per dei soggetti tanto discutibili inizi dopo poco ad essere intollerabile per i protagonisti.
Non è mancato lo spazio dedicato alla comicità: il palinsesto ha annoverato Community, la serie di Comedy Central forte della guest star Jack Black ad animare le vicende dei singolari studenti del Greendale Community College, insieme alla serie animata Archer, dove la spia Steve coniuga l'appeal anni Sessanta con influenze postmoderne in una commedia per adulti che promette politicamente scorretto e graffiante ironia.
La serata al Telefilm Festival promette più di un'emozione grazie alla proiezione dei primi due episodi di The Pacific, ultima fatica della produzione Spielberg ed Hanks e dedicata ancora alla Seconda Guerra Mondiale. Stavolta la narrazione si sposta sul fronte giapponese, fin da subito problematico per le truppe americane che si scontreranno tanto con l'abnegazione del nemico alla causa che con i propri fantasmi interiori (Leggi la recensione di The Pacific.
Anche Capadocia, serie messicana premiata con l'International Emmy Award, affronta un argomento difficile: protagoniste sono infatti un gruppo di detenute, sottoposte a un regime punitivo disumano a cui cercheranno con tutte le forze di ribellarsi.
Chiude la giornata una maratona di sei episodi dell'italiana Boris, giunta alla terza edizione: un'occasione per mettere alla berlina le leggerezze tipiche della fiction all'italiana e di sdrammatizzare i convulsi meccanismi produttivi che ne stanno alla base.