Vampiri al Telefilm Festival!

A chiudere l'edizione 2010 del Telefilm Festival, una serata interamente dedicata ai vampiri, sia quelli cinematografici, ma soprattutto quelli televisivi, da Trinity a Split.

A chiusura del Telefilm Festival non c'è niente di meglio che una serata dedicata al mondo dei vampiri, sulla scia del dibattito E tu di che Vamp sei? che si è appena concluso, e che ha avuto come protagonisti i responsabili dei fan club italiani di Twilight e The Vampire Diaries. A moderare il dibattito è stato Stefano Priarone, autore di fumetti e giornalista, che si è dimostrato un vero appassionato del mondo della notte e che definisce il vampiro prima di tutto un'icona erotica, a maggior ragione dopo il successo di True Blood. Le giovani fan concordano nel dire che il fascino del vampiro stia tutto nella sua natura tenebrosa, di cattivo ragazzo; piace ancora l'idea classica del succhiasangue, che considera gli umani una pietanza appetitosa e nulla più. Ma d'altro canto sono i romanzi di Stephenie Meyer, basati su un vampiro dai sani principi morali, che hanno determinato la rinascita del genere: e il motivo di questo successo sta tutto nella facilità con cui il lettore (o più probabilmente la lettrice) si immedesima in Bella, e nella sua attrazione per un personaggio che unisce il fascino del bel tenebroso e le premure del bravo ragazzo. Gli stessi sostenitori del vampiro della tradizione, quello tutto aria di superiorità e sadismo, pur non apprezzando Edward trovano comunque soddisfazione in Twilight grazie alla famiglia dei Volturi; e lo stesso vale per chi ha sempre preferito a raffinatezze e leggiadria la natura ferale dei licantropi. Su questo i fan sono unanimi: la figura del lupo mannaro è stata sviluppata in maniera convincente, non lasciando troppo spazio a romanticherie e mollezze tipicamente umane.

Da un rapido sondaggio in sala è emerso che, benché molti dei presenti abbiano iniziato la propria carriera di appassionati di vampiri proprio grazie a Twilight, la maggioranza era già fan della coppia Buffy/Angel. Ma per coloro che vorranno indagare le vere origini del vampiro televisivo, il prosieguo della serata proporrà Forever Knight; ma, volendo essere ancora più scrupolosi, bisognerà tornare indietro agli anni Sessanta, in cui sulla ABC impazzava la serie Dark Shadows, destinata a diventare presto un film in cui la coppia Burton/Depp promette ancora una volta di fare scintille.

Le proiezioni iniziano con due nuove proposte di Bonsai TV, tv ufficiale della kermesse, che partono con ottime premesse: la prima è Split, serie prodotta dalla israeliana Dori Media Darset, che incentra le proprie avventure su una giovane ragazza, Ella (Amit Farkash), che approda al liceo dove presto scoprirà la verità su sé stessa. Da adolescente introversa e riservata si troverà a fare i conti con un destino misterioso e antico quanto l'umanità stessa: Ella infatti fa parte di una civiltà in via di estinzione, gli Split, appunto, esseri per metà umani e per metà vampiri. Dapprima confusa e spaventata dalla scoperta, la protagonista capisce di doversi assumere la responsabilità di leader e di dover tentare l'impossibile, ciò che nessuno in passato è mai riuscito a compiere: portare la pace fra gli esseri umani e i vampiri.
Alla componente di stampo fantasy ben si amalgama la componente più propriamente teen: Ella infatti nella sua missione sarà aiutata dal bel Leo (Yon Tomarkin), vampiro dai capelli bruni che le rivela la verità sulle proprie origini, e dal biondo Omer (Yedidya Vital), amico di sempre e fido consigliere. Quale dei due riuscirà a far breccia nel cuore della giovane Split Ella?
La serie, diretta da Shai Kapon, è composta da 52 episodi della durata di 30 minuti ciascuno e vanta un successo mediatico davvero sorprendente, dapprima in tv e poi anche sul web, registrando sui portali israeliani e sulla stessa Bonsai tv picchi di visite altissime a ogni episodio caricato.

La serata prosegue con la proiezione dell'inglese Trinity, avvincente e intrigante serie che mescola sapientemente diversi generi vantando già dalla frase di lancio una forte voglia di trasgredire: recreational sex, recreational drugs e random murder.
Ambientato nell'immaginario Trinity College, è facile intuire il significato di "sesso e droghe ricreative" ma ad aggiungere tensione all'intreccio narrativo ci pensano gli omicidi casuali.
Il gotico college di Trinity è da oltre 900 anni un college esclusivo, riservato all'élite della società inglese: solo i più ricchi e potenti rampolli vi hanno accesso, ma da poco ha finalmente deciso di aprire le sue porte anche ai ceti più bassi.
Inutile dire che questa apertura pone le basi per una guerra intestina per la supremazia: al centro delle vicende troviamo Antonia Bernarth, già vista nella deliziosa commedia britannica St. Trinian's, nei panni di Charlotte Arc, una studentessa di medicina che s'iscrive al Trinity per indagare sulla morte del padre avvenuta in circostanze piuttosto misteriose. Una spirale di morti all'interno del campus porterà alla luce i segreti che da secoli si celano fra le mura del college, mostrando il lato oscuro coperto dalla patina laccata dell'alta borghesia inglese.
Gli autori della serie, Robin French e Kieron Quirke, strizzano l'occhio un po' al film The Skulls, un po' ai teen drama scolastici e al mistery sul modello delle casalinghe disperate di Wisteria Lane in un mash up tutto da scoprire!

L'ultima ora di programmazione della serata è dedicata a una "vecchia gloria" del panorama vampiresco: uno (sfortunato) precursore del genere insomma, ancora prima che Buffy, Angel e soprattutto la saga di Stephenie Meyer divenissero un fenomeno di massa.
Stiamo parlando di Forever Knight, una serie tv nata in Canada nel 1992 e in onda per tre stagioni, creata da Barney Cohen e James Parriot, ispirata al film del 1989 Nick Night. Negli Stati Uniti è stata prodotta prima da CBS, poi da Syndacation e infine da USA Channel, mentre in Italia la serie andò in onda su Italia Uno, a orari in cui probabilmente solo un vampiro avrebbe potuto vederla.
Un vampiro con oltre ottocento primavere sulle spalle, Nicholas Knight (interpretato da Geraint Wyn Davies), decide di entrare a far parte della sezione omicidi della polizia di Toronto (lavorando solo di notte) come detective per poter così espiare i propri peccati, commessi nella sua lunga carriera di succhiasangue, quando si trovava dall'altra parte della legge, naturalmente facendo di tutto per celare ad amici e colleghi la sua vera natura. A supportarlo nell'impresa, Natalie Lambert (Catherine Disher), medico legale e fedele amica.Tre serie molto diverse fra loro che sapranno certamente saziare l'appetito di tutte le creature della notte!