Dopo l'anteprima mondiale al San Sebastián International Film Festival e il passaggio alla Festa del Cinema di Roma 2020, arriva finalmente in sala il 16 settembre Supernova, film scritto e diretto da Harry Macqueen, con protagonisti Colin Firth e Stanley Tucci.
Gli attori interpretano una coppia di artisti che sta insieme da vent'anni: Tusker (Stanley Tucci) è uno scrittore, mentre Sam (Colin Firth) è un musicista. Durante un viaggio attraverso l'Inghilterra in cui ritrovano amici e parenti, Tusker scompare. I due devono infatti far fronte alla demenza di lui, che sta peggiorando, e Sam scopre un segreto terribile. Abbiamo incontrato il regista e sceneggiatore Harry Macqueen proprio a Roma, dove ci ha raccontato la magia del set con i suoi magnifici protagonisti, amici anche nella vita, così naturali da sembrare davvero una coppia di lunga data.
La video intervista a Harry Macqueen
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Supernova e l'importanza dei silenzi
Le parole sono importanti, ma a volte non riescono a esprimere cosa proviamo. Quanto sono importanti per te e cosa possiamo fare quando non troviamo le parole per le nostre emozioni?
Penso che la cosa bella del cinema sia che è un media basato sulle immagini: a volte non hai bisogno di parole, a volte il modo più evocativo ed eloquente di raccontare una storia o dare voce alle emozioni di qualcuno è semplicemente uno sguardo, o un'immagine. Ho lavorato molto su questo nella sceneggiatura, che è abbastanza breve: non è lunga, non ci sono molti dialoghi. Sapevo che ci sarebbe stato un forte sottotesto nel film, sapevo che sarebbe stato un film di silenzi, di pause tra una frase e l'altra. C'è molto non detto. Il potere del cinema è che a volte puoi evitare di usare le parole.
Supernova e il ritmo dell'amore
Amo il fatto che cinema, musica e parole abbiano il loro ritmo e quando due persone si amano anche loro hanno il loro ritmo. Quanto era importante portare sullo schermo questo ritmo?
Molto importante. E hai ragione: il film sarebbe riuscito o no a seconda di quanto naturale e credibile sarebbe sembrata la relazione principale. Hai ragione: dovevamo prestare attenzione al ritmo di due persone. E Colin e Stanley, in parte perché si conoscono così bene nella vita reale e si vogliono bene come amici, in parte perché hanno provato molto, avevano già questo ritmo naturale. Quindi quando abbiamo girato ho semplicemente cercato di non mettermi in mezzo. A volte devi farlo, ma il più delle volte ha dettato l'andatura delle scene. Per me l'atmosfera degli spazi, il suono che hanno, è molto importante in un film. È una parte vitale del film.
Supernova: quando amiamo siamo tutti uguali
Questo film prova che l'amore è amore: è lo stesso sentimento tra uomini e donne, tra uomini, tra persone più giovani e più grandi. Quanto è importante mostrare che quando amiamo siamo tutti uguali?
È il cuore del film. Parliamo dell'esperienza universale di amare qualcuno e perderlo, di affrontare la nostra mortalità. Per me, come hai detto anche tu, la sessualità del personaggio è irrilevante, non è determinante per il racconto. Parliamo dell'amore romantico tra due persone più grandi. Questo trascende la sessualità, la razza, il genere, tutto. Spero che il pubblico la veda allo stesso modo.
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Supernova e l'importanza di guardare le stelle
Secondo te è più importante guardare sempre le stelle o guardare le stelle con qualcuno accanto?
Probabilmente è sempre più divertente guardare le stelle con qualcuno accanto. Ma non puoi farlo troppo, altrimenti dimentichi la realtà quotidiana. Questo tema è cresciuto mentre scrivevo e realizzavo il film: è diventato molto importante, il film si chiama proprio "Supernova". Indica le cose importanti e quelle più piccole, il macro e il micro. Guardare le stelle ti permette di dimenticare e sentirti piccolo: una cosa che penso sia spesso utile.