Imbeccato dall'angelo Castiel, Dean rintraccia il fratello impegnato nella sua ennesima sortita notturna in compagnia di Ruby, e lo osserva interrogare un demone - da cui Sam cerca di ottenere informazioni sulla sua nemesi Lilith - prodursi in un esorcismo ESP, e infine scambiare un sorriso complice con la sua demoniaca assistente. "Stavolta niente mal di testa", dice Sammy, intento a soccorrere l'uomo liberato dalla possessione e ignaro del fatto che un bel mal di testa glielo sta per infliggere suo fratello. Quando Dean si palesa, la prima cosa che fa è aggredire Ruby per tentare di pugnalarla con il suo stesso super-coltello.
Lei non può far altro che difendersi e Sam è costretto a separere i due prima di affrontare Dean, a cui, una volta che Ruby ha tolto il disturbo per portare l'ex demone al pronto soccorso, spiega che le tecniche a cui sta lacorando gli permettono di salvare molte più persone e che, nei mesi trascorsi da solo, con Dean due metri sotto terra e apparentemente perduto per sempre, doveva pur aggrapparsi a qualche cosa. Ma il fratello non si ammorbidisce, anzi, furente, lo pianta in asso, per tornare a raggiungerlo più tardi nella stanza di motel e mettersi a fare le valigie in pieno stile fidanzata isterica. "A quanto pare non ti servo più", dice a Sam prima di prenderlo a pugni. La tipica fidanzata isterica avrebbe schiaffeggiato la sua vittima, ma hey, Dean Winchester is all man.Sam continua coraggiosamente a perorare la propria causa e a dirsi convinto di poter controllare i suoi poteri senza scivolare verso il lato oscuro, ma Dean ha degli ottimi argomenti: "Se senti di stare facendo solo del bene perché mi hai mentito? E perché un angelo mi ha chiesto di fermarti? Significa che Dio non vuole che tu faccia quello che stai facendo. Come puoi dire che va tutto bene?"
A interrompere questa dolorosa conversazione arriva la telefonata di un cacciatore che i ragazzi non vedono da tempo, tale Travis. Costui ha bisogno del loro aiuto per un caso piuttosto delicato, quello di un rugaru, un pericolosissimo essere antropofago. Per il momento in realtà il mostro non ha nulla di temibile, in quanto si presenta come un semplicissimo omino di nome Jack Montgomery, che ha giusto qualche problema di eccessivo appetito, ma l'orrore è nei suoi geni; trenta anni prima Travis ha ucciso suo padre, lasciandosi sfuggire la madre incinta, che in seguito ha dato Jack in adozione. Ora, i rugaru non completano la loro trasformazione fino al momento in cui, per la prima volta, non assaggiano la carne umana: Travis ha ben pochi dubbi sul fatto che ciò sia inevitabilmente destinato ad avvenire, e Dean è tendenzialmente d'accordo con lui; ma Sam, che ha fatto qualche ricerca per conto suo ("Sam adora la ricerca", spiega Dean a Travis), pensa che esista la possibilità che l'essere riesca a controllare la sua condizione e quindi a restare parzialmente umano. Per questo cerca di persuadere Dean ad avvicinare Montgomery, a spiegargli cosa sta succedendo e cercare di aiutarlo a vincere la
Tanto basta a Sam a conquistare Dean alla sua causa, ma Jack Montgomery, che ovviamente ha dei sospetti (oltre a trangugiare carne macinata cruda, ha iniziato a provare istinti violenti nei confronti della sua bella moglie e ha spezzato il braccia al maleducato avventore di un bar; inoltre significativi cambiamenti stanno interessando la sua struttura ossea), non si lascia convincere tanto facilmente dalla pazzesca storia che gli raccontano i due giovani. Purtroppo Travis non gli lascia il tempo di pensarci su: Jack se lo trova in casa con la moglie in ostaggio e terrorizzata. Il cacciatore mette anche lui fuori combattimento e lo lega accanto alla signora Montgomery, dopodiché gli confessa che i due uomini che gli hanno parlato della sua straordinaria condizione erano suoi amici, e che sa che non c'è speranza per lui, è necessario ucciderlo prima che il primo boccone di carne umana faccia di lui un'inarrestabile assassino. E' necessario uccidere anche la sua Michelle, che gli ha già confessato tra le lacrime di essere incinta, e lui ha intenzione di provvedere con l'unico sistema efficace contro i rugaru: bruciandoli vivi. Travis però ha sottovalutato lo stadio di potenziamento soprannaturale di Mongomery: questi riesce a liberarsi, aggredisce il cacciatore e inizia a divorarlo. Risparmia però la sua amata, che fugge portando in grembo il mini-rugaru.
Quando Dean e Sam, in cerca di Travis, arrivano a casa Montgomery, ormai del loro collega è rimasto ben poco. E Jack, ormai definitivamente trasformato e repellente alla vista, li attacca repentinamente e ha la meglio su entrambi. Rinchiuso Sam in uno sgabuzzino attiguo al soggiorno, il rugaru tiene con sé Dean e grida disperato. "I_l vostro amico voleva darci fuoco! Ora non potrò più vedere la mia famiglia...." Il povero Sam, in cui è ancora accesa una esigua, patetica speranza di poter risparmiare all'uomo al suo destino, lo implora di cercare di riaversi e di non fare del male a Dean, perché può ancora _scegliere di non essere un mostro - mentre, saggiamente, cerca di aprire la posta con una forcina.
Quando però diviene evidente che Jack non può tornare indietro (anche se ha avuto l'astuzia di non lasciarsi sfuggire della gravidanza della moglie) e il mostro che è diventato sta per uccidere l'inerme Dean dopo aver assaggiato il suo sangue, Sam mostra la presenza di spirito che gli abbiamo sempre riconosciuto, mette mano al lanciafiamme e frigge prontamente il malcapitato.
Più tardi, i fratelli sono di nuovo a bordo dell'Impala, e Sam è affranto. Sa di essere una brava persona, ma lo era anche Jack Montgomery. Perché lui dovrebbe farcela? Dean, come sempre, gli promette di stargli vicino qualsiasi cosa sia costretto ad affrontare, ma Sam annuncia di aver deciso: non userà più il suo demoniaco potere. "Ma non ringraziarmi. Non lo faccio per te, non lo faccio per gli angeli. E' una mia scelta."