Un successo di pubblico rinnovato e confermato per I Pirati dei Caraibi, il cui quarto capitolo arriva in homevideo dopo il riscontro più che positivo in sala. Ne abbiamo discusso con Stefano Bethlen, l'Head of Theatrical Distribution della The Walt Disney Company Italia, concentrando l'attenzione sui motivi e la portata di tale successo, senza perdere di vista il prossimo futuro, i progetti che vedremo nella prossima stagione e le aspettative per essi, da War Horse di Steven Spielberg a The Avengers - I vendicatori di Joss Whedon, fino all'annunciato The Lone Ranger prodotto con Jerry Bruckheimer.
18 milioni di euro per Pirati dei Caraibi 4, più del capitolo precedente del franchise. Un successo superiore alle aspettative?
Esatto, sia in Italia che all'estero. 18 milioni di euro in Italia e un miliardo e quattrocentomila nel mondo. Nel caso del nostro paese un milione in più del capitolo precedente per un film che è stato molto apprezzato anche nella sua versione tridimensionale, girato per il 3D e con un cast nuovo. Il film è rimasto in programmazione nelle sale italiane per oltre sei settimane e siamo felicissimi per il risultato ottenuto, soprattutto in un periodo non scontato, perché il periodo pre-estivo è storicamente debole perché gli Italiani tendono ad andare al mare o seguire altre fonti d'intrattenimento, mentre in questo caso sono andati al cinema grazie al richiamo del film.
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In cosa è diverso il pubblico italiano da quello internazionale? Ci sono differenze nella strategia della Disney italiana per promuovere i nuovi film rispetto agli altri paesi?
Il pubblico italiano è più selettivo. In più nel nostro paese c'è una forte concorrenza del prodotto locale che per esempio negli USA non c'è. In Italia escono oltre cento film italiani all'anno sui 375 totali, con una quota che supera anche il 30%, quindi esiste una grandissima competizione. Con questi presupposti noi distributori dobbiamo tarare con molta attenzione le nostre uscite, nella scelta della data e del marketing per massimizzare la presenza del pubblico nelle sale., soprattutto a vederlo in sala, perché è il canale principale.
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Si parla già di Pirati dei Caraibi 5, ci sono novità riguardo il progetto?
Non ci sono annunci ufficiali e siamo in attesa di notizie dallo studio per sapere se verrà prodotto o meno. Per il momento stiamo trattando con lo stesso produttore il suo nuovo progetto The Lone Ranger, sempre con Johnny Depp. Quindi è questo il prossimo film che verrà prodotto dalla Disney insieme a Bruckheimer e solo successivamente si parlerà dell'eventuale quinto capitolo.
Qual è secondo lei l'elemento vincente del franchise Pirati dei Caraibi? Sarebbe riduttivo considerare solo la figura del Jack Sparrow di Johnny Depp come arma vincente della saga.
E' sicuramente un elemento importante. Se andiamo a guardare il passato, non è il primo film sui pirati nel mondo Disney, ma questo è il primo che ha avuto simili risultati, con ogni capitolo sempre tra i primi posti nella classifica degli incassi. Quindi sicuramente l'interpretazione di Johnny Depp ha fatto la sua parte, ma sono tanti gli elementi forti, dal valore di produzione alla storia, le musiche a tutta una serie di elementi che rendono il film vincente. Non mi limiterei a Depp, ma l'interpretazione che ha dato di Jack Sparrow è stata sicuramente incisiva.
Ci può anticipare qualcosa del progetto in cantiere con Jerry Bruckheimer, The Lone Ranger?
Ancora non ci sono notizie ufficiali. Sappiamo che Johnny Depp sarà il personaggio di Tonto, ma non ci sono anticipazioni.
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