Station 19 6x07, la recensione della premiere midseason: George Floyd All Over Again

Il nostro commento alla midseason premiere di Station 19 6x07, che risolve il cliffhanger dedicato a Maya e rimette l'attenzione sull'attualità con un caso di discriminazione razziale. Dal 22 marzo su Disney+.

Station 19 6x07, la recensione della premiere midseason: George Floyd All Over Again

Avevamo lasciato i vigili del fuoco di Seattle in un maxi-crossover con la serie madre Grey's Anatomy e ora i protagonisti di Station 19 dovranno affrontare due grosse crisi tra la vita e la morte nella midseason premiere, l'episodio 6x07 di Station 19, dal 22 marzo su Disney+. Due storyline che si ripercuoteranno anche negli episodi successivi e che rimarcheranno ancora una volta l'attenzione dello show per l'attualità: da un lato il destino di Maya (Danielle Savre) che si era spinta fin troppo oltre sbattendo sul tapis roulant della caserma, e dall'altro l'Unità Crisi Uno, che dovrà affrontare un caso che richiama pericolosamente quanto accaduto a George Floyd nella realtà.
Nota a margine: ricordiamo che dovreste sempre vedere prima l'episodio di Station 19 rispetto a quello di Grey's Anatomy.

In difesa di Maya

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Station 19, stagione 6: Stefania Spampinato e Grey Damon in una scena del settimo episodio

La parte ospedaliera della midseason premiere di Station 19 è ambientata al Grey Sloan Memorial Hospital, con al centro Carina (Stefania Spampinato) e Jack (Grey Damon) in pena per il destino di Maya, dopo che quest'ultimo l'ha trovata a terra svenuta in caserma e l'ha immediatamente portata al pronto soccorso. Nel rispettare tutti i canoni da medical drama del destino incerto di uno dei protagonisti, che sotto sotto sappiamo non potrà morire per davvero, gli autori hanno anche sfruttato l'occasione per far emergere tutti i problemi delle due donne fino a far esplodere i loro sentimenti. In un drammatico confronto, infatti, sotto la supervisione della Dott.ssa Altman, Carina e Maya si dicono finalmente tutto quello che si sono tenute dentro negli ultimi mesi e sembra trattarsi di un possibile punto di non ritorno per la coppia.

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Station 19, stagione 6: Danielle Savre in una scena del settimo episodio

D'altronde, la spirale negativa in cui è finita Maya è paragonabile solo a quella da cui non riesce a uscire il capitano Beckett (Josh Randall). Il problema di quest'ultimo è l'alcol, mentre la giovane donna preferisce soffrire e provare dolore piuttosto che chiedere aiuto, come l'ha pregata per mesi di fare la moglie, e tutto ciò è da iscrivere in qualcosa di più recondito che emergerà negli episodi successivi (con il ritorno della psicologa Diane di Tracie Thoms). Entrambe le attrici danno una grande prova d'interpretazione nell'episodio, soprattutto Danielle Savre. In un certo senso si replica il triangolo Mark-Arizona-Callie della serie originale quando quest'ultima ebbe l'incidente, e provarono ad avere un figlio in tre. Jack cerca disperatamente una famiglia - in caserma, dove torna, e nella coppia Carina-Maya - dopo aver scoperto che quella biologica non l'ha voluto. Non si prospettano giorni facili per nessuno di loro.

Grey's Anatomy 19x06 e Station 19 6x06, la recensione del crossover e midseason finale

Tragica attualità

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Station 19, stagione 6: una scena del settimo episodio

L'altra grossa storyline dell'episodio riguarda l'Unità Crisi Uno voluta da Dean (una presenza che continua ad aleggiare nella vita dei protagonisti). Quando Andy (Jaina Lee Ortiz) e Vic (Barrett Doss) vengono chiamate sul posto per un intervento, si ritrovano tre poliziotti che hanno fermato un ragazzo nero mentre stava tornando a casa, perché "indossava il cappuccio, aveva un fare sospetto e stava scappando una volta che li ha visti". Nascondeva davvero qualcosa o si è trattato di un caso di errata profilazione da parte degli agenti? Nel provare a svelare il mistero, quando arrivano, le due donne trovano un poliziotto che sta tenendo fermo il ragazzo a terra, con una mano sul collo rischiando di non farlo più respirare. Vi ricorda tragicamente qualcosa?

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Station 19, stagione 6: Jayna Lee Ortiz e Danielle Savre in una scena del settimo episodio

Sul posto interverranno anche altri membri della squadra, come Theo (Carlos Miranda), che ha sempre più a cuore la Caserma 19, e i rispettivi capitani, Dixon (Pat Healy) e Ross (Merle Dandridge). Mai come in quest'ultima stagione la politica è stata ancora di più fortemente presente nelle storyline dei personaggi, complice la candidatura a sindaco di Seattle di Travis (Jay Hayden) proprio contro Dixon "e contro i Dixon del mondo". Piena di colpi di scena, tutta questa parte della puntata tiene ancor di più sul filo del rasoio gli spettatori, che si chiederanno se sia davvero possibile nella realtà rischiare di replicare quanto accaduto a George Floyd. Ebbene, la risposta è purtroppo affermativa. Per fortuna ci sono quelli di Station 19 a provare ad aggiustare il tiro, almeno nella finzione narrativa. Nella vita vera invece la palla passa a noi.

Conclusioni

Chiudiamo la recensione della midseason premiere di Station 19 6x07 contenti che gli autori abbiano saputo sfruttare quanto accaduto a Maya per arrivare ad un momento di confronto, anche se drastico, per lei e Carina, mentre parallelamente si siano riallacciati ancora una volta alla cronaca in merito alla discriminazione razziale da parte della polizia.

Movieplayer.it
3.5/5
Voto medio
4.7/5

Perché ci piace

  • La gestione del "triangolo" Maya-Carina-Jack e il confronto finale che stavamo aspettando tra le prime due.
  • Il caso dell’Unità Crisi Uno che strizza l’occhio a George Floyd.
  • La storyline che si sta aprendo per il personaggio di Theo.
  • L’interpretazione di Danielle Savre.

Cosa non va

  • Qualcuno potrebbe dire che questo insistere della serie su alcuni elementi "pedagogici" sia troppo, ma purtroppo dipingono la triste attualità.