Quando pensiamo agli anni '90 una delle primissime cose che vengono in mente - a meno di non essere nati letteralmente ieri o aver vissuto in isolamento - sono i Chicago Bulls di Michael Jordan. Il campione NBA all'epoca era ovunque, anche al cinema. Uscito nelle sale nel 1996, Space Jam è diventato un cult. 25 anni dopo è arrivato il sequel: Space Jam: New Legends, in sala dal 23 settembre, con LeBron James nel ruolo che fu di Jordan.
Come nel primo capitolo, anche questa volta Bugs Bunny deve mettere in piedi la Tune Squad, squadra di basket formata dai Looney Tunes e dalla stella più luminosa NBA. Questa volta all'animazione 2D (ancora presente, la parte migliore del film diretto da Malcolm D. Lee) si affianca il 3D e la partita giocata si mescola ai videogiochi.
LeBron interpreta se stesso, mentre nel ruolo di suo figlio e sua moglie sono stati ingaggiati Khris Davis e Sonequa Martin-Green. Abbiamo incontrato l'attrice di The Walking Dead e Star Trek Discovery su Zoom, per parlare di Space Jam 2.
La video intervista a Sonequa Martin-Green
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Quando è piccolo, il coach di LeBron gli dice che la partita comincia prima. Pensi sia vero? I film, le partite cominciano prima di iniziare a girare e giocare
Al mille per cento! Se non sei pronto a impegnarti prima di cominciare è già troppo tardi. Ci vuole tanta preparazione. Come hai detto tu: per un film, una serie tv, uno spettacolo, una partita ci vuole tantissima preparazione. Per raccontarla, gran parte della storia devi crearla e immaginarla prima di arrivare sul set o salire sul palco.
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Hai lavorato con LeBron James: che tipo di re è?
LeBron prende il suo lavoro molto seriamente. Prende il suo lavoro, la sua influenza e la sua voce molto seriamente. Lo abbiamo visto: lo abbiamo visto essere un campione, lo abbiamo visto essere un leader e diventare parte integrante di un cambiamento positivo nella comunità. Lo abbiamo visto essere generoso. Lo abbiamo visto creare opportunità per altre persone. Abbiamo visto la sua portata. Penso sia un ottimo esempio. Penso che i giovani che vogliono diventare atleti professionisti possono ispirarsi a lui e seguire il suo esempio. O almeno tenere in considerazione alcune delle scelte che ha fatto. Ovunque vada porta questo bagaglio con sé. Per me e per tutti è stato fantastico osservarlo. Dal vivo puoi renderti conto del meccanismo e delle persone che contribuiscono al suo successo: è impressionante.
Chi vincerebbe tra lui e Batman?
In una partita di basket con Batman? LeBron!