Federico Cesari ha tanto da festeggiare in questi giorni: non soltanto è uno dei giovani attori italiani più apprezzati e impegnati della sua generazione, ma, dopo anni di impegno, in cui ha portato avanti parallelamente studi e carriera cinematografica, si è appena laureato in Medicina.
Quando lo incontriamo a Giffoni 2023, dove ha presentato il film L'ultima volta che siamo stati bambini, che segna l'esordio di Claudio Bisio come regista, e in cui interpreta Vittorio, un membro dell'esercito fascista, per prima cosa gli facciamo i complimenti per la laurea. E il volto gli si illumina. Questa sua propensione allo studio dell'essere umano detta anche la strada per le sue scelte quando si tratta di storie e copioni?
A quanto pare sì: "Il personaggio di Vittorio rappresenta qualcosa nel film: è il peso della propaganda, delle istituzioni fasciste che vanno a indottrinare i giovani. Ricevere un indottrinamento politico fin da quando sei bambino lascia dei segni. A me interessava che, oltre a questo, ci fosse anche qualcosa dietro. Volevo raccontare cosa succede quando quella maschera poi crolla. Se conosci solamente una realtà non puoi sviluppare la tua personalità".
Giffoni 2023: intervista a Federico Cesari
L'ultima volta che siamo stati bambini, il regista Claudio Bisio: "No divise, sì ragazzi!"
L'ultima volta che siamo stati bambini: tra fede politica e religiosa
In L'ultima volta che siamo stati bambini, film, come dicevamo, diretto da Claudio Bisio e ispirato al libro omonimo scritto da Fabio Bartolomei, in sala dal 12 ottobre, il personaggio di Vittorio rappresenta la fede politica. Non è un caso quindi che gli venga affiancata suor (Marianna Fontana), che invece è la fede religiosa. Il loro confronto è uno dei pilastri della pellicola.
Ma in cosa crede nella vita l'attore? Un domandone forse troppo ampio, a cui però Cesari non si sottrae: "Ci sono sicuramente dei valori che mi rappresentano e in cui credo. Sono valori sociali, che hanno un risvolto politico. La fede religiosa non sento che mi appartenga più di tanto, per quanto io abbia un mio senso della spiritualità, che non riesco ancora a identificare in una religione definita. Ma ho i miei ideali, per cui cerco di battermi e di portare nella mia quotidianità".
Skam 6: Martino c'è
Tutti i fan di Skam Italia si chiedono da tempo quando esce Skam 6 e, soprattutto, chi è il protagonista della sesta stagione. Per ora non possiamo rispondere a queste domande, ma intanto sappiamo che Martino nei nuovi episodi c'è. Ce lo conferma proprio il suo interprete, Federico Cesari: "Sì, Martino ci sarà. E sarà deluso dal risvolto politico avvenuto in Italia".