Sono ormai passati 24 anni dall'uscita di Seven, uno dei capolavori di David Fincher. Un vero cult che finora in Italia non aveva trovato ancora un degno approdo in homevideo, ma solamente edizioni che lasciavano molte perplessità. Finalmente, come vedremo nella recensione del blu-ray di Seven, la nuova edizione in blu-ray di CG Entertainment rende giustizia al film con Morgan Freeman e Brad Pitt.
Il modo migliore quindi per apprezzare le cupe e malsane atmosfere del film, e la serrata e avvincente indagine condotta da due detective a caccia di un misterioso serial killer, uno psicopatico che si erge a giustiziere e fa fuori in maniera atroce le sue vittime, che si erano macchiate di uno dei sette peccati capitali. Andiamo dunque a esaminare la nuova edizione blu-ray di Seven e a constatare i perché si tratti di un prodotto necessario.
Il video: giustizia è fatta, l'upgrade è netto
Innanzitutto sgombriamo il campo da equivoci: il nuovo upgrade di Seven non solo ci sta tutto, ma è necessario, perché a livello video, pur con caratteristiche di codifica un po' datate come la VC-1, l'edizione segna un nettissimo passo avanti rispetto a quella precedente, che francamente era piena di difetti. Questo per merito dell'eccellente master New Line, che rende omaggio alla bellezza e alla fotografia del film e permette finalmente di godersi il capolavoro di Fincher nel modo migliore, conservando anche quella che è una grana naturale, integra e senza sbavature.
Oltre agli evidenti miglioramenti nella pulizia delle immagini e sul piano del dettaglio, anche parametri fondamentali come contrasto e luminosità sono ora ben calibrati, e assieme a un croma più stabile e preciso (pur con i toni spenti e dimessi della fotografia originale) regalano un quadro compatto e ben definito. Da apprezzare la profondità dei neri (fondamentale per il film) e il deciso miglioramento nelle scene più scure, dove tutti gli elementi del quadro emergono con chiarezza e anche gli angoli bui acquisiscono spessore. Ovviamente, con il nuovo master le sovraimpressioni con le scritte dei giorni sono regolarmente in inglese (con sottotitoli italiani), e non ci sono più quelle aggiunte in modo goffo in italiano come nell'edizione precedente.
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Audio italiano buono, ma l'inglese è più coinvolgente
Sul fronte audio sono disponibili le tracce DTS HD Master Audio 5.1 sia per l'italiano che l'inglese, entrambe però a 16 bit, il che limita un po' la portata sonora. Siamo comunque nel contesto di un ascolto abbastanza coinvolgente, sia per quanti riguarda gli effetti ambientali che la trascinante colonna sonora, ma rimane la sensazione che un maggior apporto dell'asse posteriore sarebbe stato possibile e avrebbe dato più incisività all'esperienza immersiva nel film. Il sub rimane discreto, senza particolari picchi.
La traccia inglese, oltre ovviamente alla maggior naturalezza dei dialoghi, è più o meno sulla stessa lunghezza d'onda, ma sembra sicuramente più performante in dinamica e aggressività, oltre a godere di bassi più robusti. Da segnalare che i sottotitoli opzionali sono presenti solamente in italiano, mentre mancano quelli inglesi.
Gli extra: quasi un'ora e mezza di materiale, ma tutto datato
Per quanto riguarda gli extra, invece, nessuna novità. Ritroviamo dunque quelli dell'ultima edizione, ovvero le interviste dell'epoca a Morgan Freeman, Brad Pitt e Gwyneth Paltrow (totale 4 minuti), poi una serie di scene tagliate o modificate tra cui il diverso prologo (totale 19'), un finale alternativo in video seguito dallo storyboard (13'), il trailer originale, quindi un'interessante sezione di Immagini e fotografie, che comprende Bozzetti di scena (9'), Le foto di John Doe (14' e mezzo) commentate da Melodie McDaniel, La decomposizione di Victor (2' e mezzo) con commento di David Fincher, e infine La scena del delitto (6') e Le foto di scena (11') commentate da Peter Sorel.
Da segnalare però che solo solo su cgentertainment.it è disponibile un'edizione speciale limitata e numerata (con slipcase di cartone e artwork alternativo), che contiene anche Il Diario del Killer, un booklet inedito di 32 pagine con disegni e un testo scritto in prima persona, come se il soggetto parlante fosse proprio il killer: ogni capitolo è dedicato a un peccato capitale, con schizzi, appunti e disegni.
Conclusioni
Come abbiamo visto nella recensione del blu-ray di Seven, la nuova edizione ha portato un netto upgrade al reparto video, grazie all’utilizzo del master New Line, che rende giustizia al capolavoro di Fincher con immagini finalmente molto convincenti. Buono l’audio, che comunque nella traccia italiana resta sempre un po’ dimesso rispetto alle potenzialità del film, mentre gli extra replicano quelli della precedente edizione.
Perché ci piace
- Il video fa un deciso passo avanti rispetto all’edizione precedente.
- Dettaglio, nitidezza e pulizia del quadro sono finalmente degni del film.
- Gli extra, pur datati, offrono dei buoni spunti.
Cosa non va
- L’audio è buono, ma un po’ sottotono rispetto alle potenzialità sonore del film.
- Qualche extra nuovo o più aggiornato sarebbe stato gradito.