Sedotta e abbandonata: la nostra recensione del blu-ray

Il film di Pietro Germi, uno dei capolavori della commedia all'italiana, arriva in alta definizione con un video molto buono, anche se non perfetto. Discreto l'audio, ottimi gli extra.

Uno dei grandi capolavori della cosiddetta commedia all'italiana, Sedotta e abbandonata, è arrivato finalmente in alta definizione. Un modo ancora migliore per apprezzare il film di Pietro Germi, sferzante satira (il film è del 1964) su certi codici d'onore della bigotta Sicilia dell'epoca. Insignito di vari riconoscimenti all'epoca, sia al Festival di Cannes che ai David di Donatello e ai Nastri d'argento, il film si avvale delle brillanti interpretazioni di Stefania Sandrelli, Saro Urzì, Lando Buzzanca, Aldo Puglisi e Lola Braccini.

In Sedotta e abbandonata la sedicenne Agnese subisce violenza da Peppino, fidanzato della sorella maggiore Matilde, alla quale è già destinato come sposo. La ragazza rimane incinta e il severo padre vuole costringere al matrimonio riparatore il seduttore della figlia, cercando di tenere all'oscuro di tutto Matilde. Lui però non ne vuole sapere, affermando che in realtà è stata Agnese a sedurlo. I fatti emergono e iniziano a provocare scandalo, ma per salvare l'onore della famiglia si farà ricorso a ogni mezzo, perfino a un finto rapimento.

Video: bianco e nero affascinante, pochi i difetti

Stefania Sandrelli in Sedotta e abbandonata
Stefania Sandrelli in Sedotta e abbandonata

Sedotta e abbandonata è arrivato in alta definizione con un blu-ray targato Cristaldi e distribuito da CG Home Video. Il video convince quasi del tutto: la cosa che colpisce favorevolmente è la pulizia del quadro e la sontuosità di un bianco e nero molto incisivo e ben contrastato, che esalta la bella fotografia del film, con neri profondi e una variegata scala di grigi. Ma va riconosciuto che anche il dettaglio, pur con comprensibili cali dovuti al girato, qualche sfocatura e talune flessioni in occasione di dissolvenze, è di notevole rilievo, rendendo di buonissima qualità il quadro complessivo. IL tutto però è un po' penalizzato da una grana che oltre a essere abbondante, non appare molto naturale bensì assume quella tipica natura digitale un po' fastidiosa. Nonostante questo, comunque, il giudizio complessivo resta buono.

Una scena di Sedotta e abbandonata
Una scena di Sedotta e abbandonata

Audio chiuso ma soddisfacente

Una scena di Sedotta e abbandonata
Una scena di Sedotta e abbandonata

L'audio risulta nel complesso soddisfacente grazie a una traccia in DTS HD 2.0 molto pulita e senza particolari disturbi nonostante gli anni sulle spalle. Ovviamente la spazialità è molto limitata e la scena piuttosto chiusa, inoltre qualche dialogo concitato rende i parlati troppo aspri, ma considerando il tutto non si può che essere soddisfatti, visto che oltre alla pulizia del suono il timbro è discreto, le musiche corpose e l'ascolto resta sempre piacevole.

Extra buoni. Ottimo il documentario su Furio Scarpelli

Ottimo anche il pacchetto degli extra, grazie soprattutto al lungo e bellissimo documentario di quasi un'ora Furio Scarpelli, il racconto prima di tutto, che vede parenti e amici ricordare lo storico sceneggiatore sia dal lato umano che professionale. Oltre a quella del figlio Giacomo, c'è anche la testimonianza degli allievi Paolo Virzì e Francesca Archibugi. Seguono poi le interviste a Stefania Sandrelli (6 minuti) e a Lando Buzzanca (6' e mezzo), i provini della stessa Sandrelli (2'), il montaggio alternativo di quattro scene, una galleria fotografica, la locandina originale e infine i premi Cristaldi Film.