Dal 1° Ottobre, dal lunedì al venerdì alle 20:25, arriva su Disney Channel una nuova serie made in Italy che parla alle nuove generazioni con i suoi mezzi: i social media. Parliamo di School Hacks, la primissima serie tv diretta da Nicola Conserva dei Nirkiop e scritta da Matteo Leoni e Romolo Guerrieri, già amati dai fan di casa Disney per essere gli storici volti di Tinelli e Nico in Quelli dell'intervallo.
Romolo e Matteo riportano la loro esperienza sul set in casa Disney Channel, adattando appunto format di successo di Quelli dell'intervallo ai tempi moderni dominati dai social media. Nicola dei Nirkiop, gruppo comico nato su YouTube, arricchisce la serie con il punto di vista di chi conosce a fondo le dinamiche del web. Una serie, quindi, creata da giovani per i giovani d'oggi, in cui il pubblico di Disney Channel potrà immedesimarsi facilmente. Interamente girata a Milano in lingua inglese, è pronta per sbarcare anche all'estero.
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L'adolescenza ai tempi dei Millenials
La serie è formata da pillole quotidiane che si aprono tutte con un messaggio Whatsapp e si ambientano tra i banchi di scuola. Protagonisti un gruppo di ragazzi del liceo, tra cui troviamo Siry e Leo, rispettivamente interpretati dai giovani attori Beatrice Grannò e Samuele Garofalo. Ma il cast si compone anche da giovani star ed esordienti internazionali; infatti, come nel caso del precedente Penny on M.A.R.S., anche School Hacks è una serie del tutto prodotta, scritta e diretta da manodopera italiana ma recitata interamente in inglese, subito pronta per arrivare agli adolescenti di tutto il mondo.
Nasce così una serie moderna in cui i Millenials, rappresentati dagli sceneggiatori e dal regista, raccontano la generazione Z. Per tutti i protagonisti una cosa è certa: la vita al liceo spesso può trasformarsi in un incubo ma per fortuna ci sono gli amici a cui chiedere aiuto!
Leo infatti può contare su Siry, l'amica di sempre di cui è segretamente innamorato da anni, e sui suoi stravaganti compagni, sempre pronti a dare una mano. La loro chat di gruppo è meglio di un manuale di sopravvivenza alle sfide quotidiane fra gli armadietti e i banchi!
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Generazioni a confronto
"Tutto nasce dalla voglia di scrivere e creare in un'altra veste qualcosa che ci appartiene, che fa parte della nostra vita e adolescenza". Ci dice il giovane autore Romolo Guerrieri, continuando poi col dire: "Avendo vissuto l'adolescenza in un modo, abbiamo voluto riviverla raccontandola però ai giovani di oggi, quindi in una nuova chiave". Si unisce al coro nostalgico ma che guarda al futuro anche Matteo Leoni: "Quando noi facevamo Quelli dell'intervallo, ricordo che ci piaceva molto improvvisare sul set e dare qualcosa di nostro, perché eravamo noi i ragazzi giovani di quel momento e potevamo solo noi far capire qual era il nostro linguaggio. Abbiamo cercato di creare la stessa dinamica anche in questo caso, ma con una nuova generazione". Conclude infine il regista Nicola Conserva, dicendo: "Abbiamo dovuto capire i Millenials in che direzione andavano. Se erano vicino a noi o meno. Abbiamo dovuto studiarli attraverso i loro quotidiani mezzi di comunicazione."
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