Ancora titoli di rilievo nella seconda parte della nostra rubrica mensile homevideo di recensioni DVD e Blu-ray, che si apre con il grande ritorno di Dario Argento, che ripropone in Occhiali neri sangue e delitti misteriosi, con protagonista Ilenia Pastorelli nei panni di una escort che diventa cieca ed è perseguitata da un serial killer. A seguire Il lupo e il leone, toccante ed emozionante fiaba ecologista tratta da una storia vera, che non vi lascerà indifferenti.
Spazio poi alla comicità italiana di Pio e Amedeo con Belli ciao e con I pugliesi alle prese con la difficile emigrazione al nord. Si prosegue con l'intenso Quel giorno tu sarai, nel quale una famiglia attraverso tre generazioni si confronta con l'eredità della Shoah. Per chiudere La signora delle rose, con una deliziosa Catherine Frot nelle vesti dii una grande coltivatrice di rose francese in crisi economica.
Occhiali neri: la recensione del blu-ray
IL FILM. C'è un serial killer di prostitute al centro del ritorno di Dario Argento, che in Occhiali neri punta l'attenzione su Diana (Ilenia Pastorelli), escort che finisce nelle grinfie del maniaco ma contrariamente ad altre colleghe sopravvive: ma per sfuggire al suo aggressore, la ragazza va a schiantarsi contro una macchina, perdendo la vista. Nel suo tentativo di riprendersi la sua vita nonostante la cecità, assieme all'aiuto di un'assistente (Asia Argento) e di un cane lupo, Diana incrocia il bambino cinese sopravvissuto nell'incidente e e rimasto orfano. Ma il serial killer non è disposto a lasciarla in pace.
IL BLU-RAY. Occhiali Neri è disponibile in homevideo anche in alta definizione grazie al blu-ray CG-Vision distribuito da Mustang. Un prodotto di buon livello, anche se il video non offre un dettaglio al top, probabilmente anche per scelte di fotografia: le tante scene scure lasciano una sensazione di pastosità, comunque la profondità è buona e soprattutto il croma è acceso e brillante ed esalta i colori forti, su tutti quello del sangue, e i giochi cromatici del film. Negli extra solo un backstage di 5 minuti con momenti sul set e interventi di regista e cast.
DA NON PERDERE. Di forte impatto l'audio, un DTS HD 5.1 che soprattutto nella musica che accompagna i momenti di maggior tensione, sfodera una bella e potente sensazione di avvolgimento, con i surround che appoggiano la scena e un sub muscolare che esalta i bassi. Ottima anche l'ambienza, i dialoghi e gli effetti sonori nelle scene più cruente.
I VOTI. Video: 7 - Audio: 8 - Extra: 6
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Il lupo e il leone: la recensione del blu-ray
IL FILM. Emozionante e toccante fiaba ecologista tratta da una storia vera, Il lupo e il leone diretto da Gilles de Maistre vede protagonista Alma (Molly Kunz), una giovane pianista di talento che tornata nella sua casa natale per la scomparsa del nonno, si ritrova a dover salvare un cucciolo di lupo e un cucciolo di leone, dispersi nelle foreste. Finisce per decidere di accudirli in casa assieme alla mamma del lupo. Fra gli animali e la ragazza nascerà un'inaspettata amicizia, che sarà più forte anche delle avversità che li aspettano e che minacciano di dividerli.
IL BLU-RAY. Il lupo e il leone è disponibile in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray targato Eagle Pictures tecnicamente ottimo, ma completamente privo di extra. Se il video è la parte più convincente, anche l'audio in DTS HD 5.1 (sia per la traccia italiana che quella inglese) è di buona qualità e restituisce un panorama ampio e avvincente delle avventure dei cuccioli. L'ambienza delle loro incursioni nella foresta, la parentesi del circo con la folla, la caccia agli animali o l'incidente aereo, pur non essendo momenti molto potenti sul piano sonoro, sono ben descritti con un'efficace spazialità.
DA NON PERDERE. Dopo le prime scene molto morbide con una fotografia calda, il video fa un netto salto di qualità e dalle scene nella foresta in poi colpisce per incisività del dettaglio nelle panoramiche della vegetazione, negli incarnati delle persone e nei loro abiti, ma soprattutto per la definizione e la chiarezza dei due cuccioli e dei loro giochi d'affetto. Anche il croma è vivace e descrive bene la splendida ambientazione.
I VOTI. Video: 8 - Audio: 7,5 - Extra: 2
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Belli ciao: la recensione del DVD
IL FILM. Dalla comicità televisiva al grande schermo: in Belli ciao di Gennaro Nunziante, arriva il grande salto al cinema di Pio e Amedeo. I due, amici inseparabili durante l'infanzia pugliese, dopo la maturità si ritrovano davanti al solito bivio: restare e cercare in qualche modo di arrangiarsi o lasciare il sud in cerca di lavoro e magari di successo? Se Amedeo decide di rimanere e di accontentarsi di quel che passa il convento, Pio va invece a realizzare i suoi sogni nella Milano dell'alta finanza, dove le cose gli vanno bene. Ma qualche anno dopo i due si ritrovano e le cose cambieranno di nuovo.
IL DVD. Belli ciao è arrivato in homevideo con un DVD targato CG-Vision. Il video offre buonissimi primi e medi piani, che mettono in mostra un dettaglio convincente e un croma rigoglioso, purtroppo nelle panoramiche pugliesi e in genere nei lunghi piani il formato mostra i suoi limiti con sgranature, tremolii e aliasing. Negli extra solo un backstage di 7 minuti, che ha lo stesso stile spiritoso e scanzonato dei due protagonisti, con commenti stravaganti sul film e momenti di lavorazione sul set.
DA NON PERDERE. L'audio in Dolby Digital 5.1 si rivela una bella sorpresa. La scena sonora è infatti sempre frizzante, ci sono ottimi effetti ambientali nel momento di una festa, o in genere nei locali e nelle scene con più gente, ma dove la traccia si scatena è nella musica, che suona dai diffusori sempre potente e avvolgente con il robusto apporto del subwoofer nei bassi.
I VOTI. Video: 6,5 - Audio: 8 - Extra: 6
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Quel giorno tu sarai: la recensione del DVD
IL FILM. Una famiglia attraverso tre generazioni si confronta con la pesante eredità della Shoah in Quel giorno tu sarai, film di Kornél Mundruczó, che parte dall'incredibile e quasi miracolosa nascita della piccola Éva all'interno di un campo di concentramento, per andare poi alla vita quotidiana del nipote Jonas e di sua madre, che vivono nella moderna Berlino multietnica di oggi. In primo piano l'incapacità di elaborare davvero il proprio passato in una società ancora alle prese con le ferite della sua storia.
IL DVD. Quel giorno tu sarai è disponibile in homevideo grazie al DVD CG-Teodora, prodotto tecnicamente molto buono ma povero di extra, visto che c'è solamente il trailer. Molto convincente il video, ma anche l'audio in Dolby Digital 5.1 sia per l'italiano che l'originale, ha momenti di forte impatto, basta pensare all'uscita dal bunker della scena iniziale, per poi andare all'acqua che inonda la casa. In quei frangenti tutti i diffusori si fanno sentire con vigore e precisione, con buon intervento anche del sub.
DA NON PERDERE. Il video è davvero sorprendente per come riesce a limitare i limiti del formato DVD già nella scena iniziale nel bunker: anche dopo, nei piani lunghi, solo qualche accenno di sbavature sui contorni, per il resto il quadro è piacevolmente compatto anche sui fondali, con croma fedele alla fotografia e un dettaglio di tutto riguardo su primi e medi piani.
I VOTI. Video: 7,5 - Audio 7.5 - Extra: 4
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La signora delle rose: la recensione del DVD
IL FILM. Diretto da Pierre Pinaud e con Catherine Frot nelle vesti di una deliziosa ed elegante protagonista, La signora delle rose inizia da un momento di crisi e di gravi difficoltà economiche per quella che era stata la più grande coltivatrice di rose di Francia, ora però sull'orlo della bancarotta. La sua fedele segretaria si rivolge ai servizi sociali per assumere tre dipendenti a costo zero ma senza alcuna esperienza nel settore. Sarà l'inizio di un'avventura sorprendente che attraverso un piano folle risolleverà l'azienda.
IL DVD. La signora delle rose è disponibile in homevideo grazie al DVD targato Mustang-I Wonder, un prodotto tecnicamente discreto ma completamente privo di extra. Il video soffre parecchio le panoramiche o anche le tante immagini di fiori e vegetazione, con sgranature e aliasing, però si prende la rivincita per un croma sfavillante che esalta i colori dei fiori e per un dettaglio sui primi piani di tutto rilievo.
DA NON PERDERE. Più convincente l'audio, un Dolby digital 5.1 disponibile sia per la traccia italiana che quella francese. L'ascolto è sempre piacevole, oltre che per i dialoghi precisi, anche per un'ambienza molto curata, come si può già sentire dal cinguettìo iniziale degli uccellini. Anche la colonna sonora è avvolgente, ma ci sono alcuni momenti dove la traccia sfodera anche i muscoli, come ad esempio nella violenta grandinata, che coinvolge tutti i diffusori e il sub.
I VOTI. Video: 6,5 - Audio: 7,5 - Extra: 2
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