P.S. Ti amo ancora, la recensione: Lara Jean e Peter Kavinsky sono tornati

La recensione di Ps. Ti Amo ancora, di Michael Fimognari, sequel di Tutte le volte che ho scritto ti amo che introduce un terzo incomodo tra Noah Centineo e Lana Condor.

L'unica condizione per scrivere una degna e corretta recensione di P.S. Ti amo ancora, sequel della commedia romantica teen To All the Boys I've Loved Before, è sintonizzarsi con il nostro io sedicenne, quello dei mille dubbi, delle prime volte, della paura di essere troppo o poco romantici, del "non spezzarmi il cuore". Una volta fatto questo passo indietro ( a meno che chi legge non sia un adolescente) ci si può immergere nel mondo a tinte pastello della stanza di Lara Jean (Lana Condor), che era riuscita a conquistare, quasi non volendo, il cuore del ragazzo perfetto, il tenebroso Peter Kavinsky, interpretato da colui che abbiamo già definito il golden boy delle commedie romantiche targate Netflix: Noah Centineo.

Pur partendo con una serie di sequenze accompagnate da una hit dopo l'altra e con dialoghi forse un po' troppo prevedibili, quasi come in un episodio più debole di una buona serie TV, P.S. Ti amo ancora dimostra di starsi solo scaldando per poi rimescolare il tutto servendosi di strumenti efficaci come l'arrivo del terzo incomodo, l'anziana saggia e la consapevolezza su cosa significhi veramente "vivere" una storia d'amore.

Una trama da Vissero felici e contenti ed ora?

Ps Ti Amo Ancora
Locandina di P.S. Ti amo ancora

Lara e Peter sono ormai una coppia e si preparano a viverlo questo amore, iniziando da un primo appuntamento ed una promessa che chi ha qualche anno in più sa che è impossibile da mantenere: "prometto di non spezzarti il cuore". Alle mille incertezze sul primo ragazzo si aggiungono i dubbi dovuti al ritorno di una vecchia cotta di prima media di Lara Jean, John Ambrose (Jordan Fisher) che servirà a sconvolgere le carte in tavola, sia per la loro storia d'amore che per la trama del film ed a far maturare un po' tutti.

Non siamo negli anni 80'

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P.S. Ti amo ancora: una scena con John Corbett, Noah Centineo, Lana Condor, Anna Cathcart

Come si era già detto in precedenza, da qualche anno ormai Netflix sta perseguendo l'obiettivo di produrre e confezionare dei prodotti teen che possano omaggiare e rendere giustizia all'eredità lasciata dagli anni '80, John Hughes, Howard Deutch con un tocco di Cameron Crowe e Chris Columbus. Ed ecco che a conferma di questo, P.S. Ti amo ancora omaggia quest'ultimo con la sequenza di apertura: Lara Jean imita Elisabeth Shue, cantando e ballando nella sua stanza sulle note di Then He kissed me dei The Crystals, lo stesso inizio di Tutto quella notte - Adventures in Babysitting. Sembrerebbe una citazione per pochi da cogliere ma ecco che arriva Kitty (Anna Cathcart), la sorella piccola ma romantico-cinica di Lara Jean che le chiede: Tutto quella notte, sul serio? Non mi sembra il momento di fantasticare sulla vita negli anni 80'. A Kitty quindi il compito di indicarci una delle intenzioni del film, continui ammiccamenti al cinema che ha dato spazio ai giovani adulti ma al tempo stesso, il voler andare oltre. Una commedia per tutti ma non troppo PG-13 ( vietata ai minori), il paradigma lui-lei-l'altra-l'altro ma senza scendere nei cliché o per lo meno senza insisterci.

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Costruzione di un amore

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P.S. Ti amo ancora: una scena del film con Noah Centineo, Lana Condor

Come tutti i diciassettenni che si rispettino ( mai quanto gli adultissimi teenager di Dawson's Creek) i protagonisti di questa storia ed anche i loro comprimari, sembrano parlare di se stessi con molti verbi al passato come se di passato ce ne fosse stato tanto. Allo stesso tempo però, sanno di star vivendo un momento catartico dell'esistenza, degli anni fondamentali per chi saranno in futuro. Questa aspettativa rispetto a questi momenti essenziali, da riprendere su instagram, pesa alle volte come un macigno e questo aspetto traspare in P.S. Ti amo ancora seppur nella maniera più leggera, romantica e colorata possibile. Questo percorso è un punto a favore del film, la volontà di esplorare con un linguaggio semplice la difficoltà del capire cosa vuol dire essere la fidanzata o il fidanzato di, come ci si deve comportare per mostrare all'altro il proprio amore e affetto. Problemi semplici ma interessanti anche per i non più tanto giovani adulti. Per questo lavoro di approfondimento gli si perdona un eccesso di estetica, il susseguirsi di hit piacevoli ma a volte ridondanti e qualche incontro giusto al momento giusto troppo inverosimile.

#TeamPeter

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P.S. Ti amo ancora: Noah Centineo, Lana Condor durante una scena del film

Tra i cliché che ci piacciono c'è il poter giocare a scegliere il nostro preferito tra il nostro golden boy Peter Kavinsky, l'atleta, l'Edward Cullen di questa generazione e l'altro, l'accogliente e affascinante John Ambrose, spuntato fuori dal passato di Lara Jean e uno dei quattro destinatari delle lettere del primo film. Internet tutto, a cominciare da instagram, è pieno di hashtag tra #TeamPeter e #TeamJohn e pur sapendo come andrà a finire, P.S. Ti amo Ancora, dedica a John Ambrose e Lara Jean una chiacchierata chiarificatrice tra le più piacevoli viste negli ultimi tempi e una piccola variante a scene già percorse e ripercorse.

Il vissero felici e contenti che non esiste

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P.S. Ti amo ancora: Jordan Fisher, Lana Condor in una scena del film

Lara Jean ha perso la mamma e in Tutte le volte che ho scritto ti amo mancava una figura che potesse fare da punto di riferimento ultimo per un'adolescente smarrita. Questo vuoto in P.S. Ti amo ancora è saggiamente riempito da Stormy (Holland Taylor), brillante signora della casa di riposo dove Lara Jean fa volontariato che le infonde perle come: "A volte devi baciare il ragazzo sbagliato per trovare quello giusto". Sappiamo come andrà a finire, il viaggio è stato a volte sdolcinato, a volte più realistico ma tutte le strade portano a capire che il vissero felici e contenti non esiste ed è impossibile vivere una storia d'amore e non soffrire immensamente, per citare proprio le parole di Stormy. Non sarà dissacrante e schietto come Sex education ma P.S. Ti amo ancora ama tenersi in bilico, con un piede negli anni '80 ed uno nel presente che vive di forma e poi si perde quando si tratta di costruire la sostanza.

Conclusioni

Dalla nostra recensione di P.S. Ti Amo Ancora, risulta chiaro che la chimica tra Lana Condor e Noah Centineo continua a funzionare e la coppia, nel suo doversi definire, ha ancora qualche emozione da regalare, tra arrivi di terzi incomodi e i dubbi su cosa significhi amare. Netflix dimostra di star affinando l’arte della commedia teen e pur non raggiungendo i livelli schietti e quasi epocali di prodotti come Sex Education, con PS. Ti amo Ancora fa nuovamente centro, nonostante un inizio un po’ troppo sdolcinato, prevedibile e pieno di musica.

Movieplayer.it
4.0/5
Voto medio
3.7/5

Perché ci piace

  • Ammicca ai teen movies anni 80’ ma prova ad andare oltre.
  • Punta sulla chimica tra Lana Condor e Noah Centineo e sa farla fruttare.
  • Prova a definire una storia d’amore e bisogna pur iniziare dall’adolescenza.

Cosa non va

  • La prima parte si regge soltanto sul successo del primo film e oltre all’estetica ed i colori pastello, non aggiunge molto alla storia.
  • Le hit musicali da Sofi Tuker a Billie Elish, pur piacevoli, sono ridondanti e per strizzare l’occhio al pubblico più giovane, lo sfiniscono.