Chi non ha mai sognato di voler prolungare l'estate all'infinito durante le vacanze scolastiche? Questo è l'obiettivo principale di Phineas e Ferb due ragazzini che hanno dato vita a una stagione tutta loro, chiamata "swinter" (summer+winter), per inventarsi nuove avventure per sconfiggere la noia e divertirsi a più non posso. Phineas (Vincent Martella) è la mente della situazione, è un ottimista a oltranza, non vede mai ostacoli davanti a sè, soltanto opportunità, che si tratti di costruire un parco a tema giurassico nel giardino di casa o una montagna con tanto di neve per sciare, Phineas è sempre pronto a tuffarsi in ogni situazione. Ferb (Thomas Sangster), fratello adottivo, è un ragazzino di poche parole, ma si può dire che senza di lui il dinamico duo non potrebbe riuscire a conquistare ogni volta l'impossibile. E' il braccio, la mente esecutiva, in poche parole il genio che si nasconde dietro l'entusiasmo esuberante di Phineas. A completare la coppia troviamo uno strano animale domestico, Perry, un ornitorinco, pigro e all'apparenza indifferente a tutto ciò che lo circonda, ma che in realtà ha una doppia vita come Agente Segreto P, in perenne lotta contro il malefico Dottor Doofenshmirtz, intento a conquistare il mondo con i suoi piani strampalati. Per completare il quadro famigliare troviamo la sorella maggiore Candance (Ashley Tisdale) il cui scopo nella vita è beccare i due fratelli minori sul fatto e far sì che vengano puniti da mamma e papà, ma mentre il padre è al corrente di tutto ciò che i ragazzi fanno e non potrebbe esserne più felice, la madre arriva sempre l'attimo dopo che le malefatte sono state spazzate via, con grandissima frustrazione di Candance che vive quasi esclusivamente per quello. Lo show, al pari di altre serie animate ha avuto una lista considerevole di guest star tra le quali ricordiamo Michael J. Fox, Michael Douglas, Anna Paquin, Tina Fey, Jane Lynch, Tim Curry, Damian Lewis e Sandra Oh.
Dopo una serie di riconoscimenti e successi, la serie ha fatto il grande passo ed è passata sul grande schermo e la Disney ha deciso di dare vita a Phineas e Ferb The Movie - Nella Seconda Dimensione. Il titolo già presagisce qualcosa di grandioso per i due fratelli, che durante l'annuale festa per l'adozione di Perry, si ritrovano nella base segreta del Dottor Doofenshmirtz (Dan Povenmire). Qui trovano un marchingegno che gli consente di aprire porte per altre dimensioni e dopo aver varcato la soglia si trovano in una versione leggermente diversa di Danville, la loro città. A questo punto Perry è costretto a confessare la sua doppia identità di agente segreto e insieme alle loro controparti riusciranno in qualche modo a mettere a posto le cose nella versione alternativa di Danville, dove Doofenshmirtz regna sovrano e allo stesso tempo ritornare nella loro realtà. Il film, già presentato al Festival di Giffoni andrà in onda domani 22 Ottobre su Disney Channel e in contemporanea su Disney XD Ma vediamo cosa ci raccontano gli autori della serie e del film Dan Povenmire e Jeff 'Swampy' Marsh.Da dove è arrivata l'idea di creare i personaggi protagonisti della serie?
Jeff "Swampy" Marsh: volevamo lavorare in uno show insieme perchè ci piace lavorare insieme e stavamo pensando a delle idee e una sera Dan si trovava in un ristorante a Pasadena, uno dei sobborghi di Los Angeles, e ha scribacchiato questo personaggio su un fazzoletto con una matita. Quando è arrivato a casa mi ha chiamato è ha detto "penso che abbiamo trovato il nostro personaggio". E il disegno originale è stato incorniciato e adesso si trova appeso nel nostro ufficio. Dan ha basato tutti gli altri personaggi su di lui, con quella testa triangolare e penso che tre o quattro degli altri protagonisti furono inventati nei giorni immediatamente successivi.
Dan Povenmire: si, l'ho portato a caa e mi è piaciuto così tanto che l'ho ridisegnato tre volte e ho cominciato a pensare al nome da dare al personaggio e la sera stessa ho disegnato anche Ferb. Ho abbozzato anche Candance, ma i primi quattro personaggi sono venuti fuori durante i primi giorni di lavoro.
##Qual è l'attore/attrice con cui vi trovate a lavorare meglio?## Dan Povenmire: nello show devo dire Ashley Tisdale, è una gioia lavorare con lei. E' incredibilmente divertente e matta da legare e così come Candance, il suo personaggio, ci fa divertire molto.Quanto tempo impiegate per la produzione musicale di ogni episodio?
Dan Povenmire: ci impieghiamo circa un'ora per scrivere una canzone in media. Se sono solo io e Swampy o Swampy e Martin, uno dei nostri autori che è un grande musicista, riusciamo a farcela in un'ora. A volte coinvolgiamo più persone, più autori e a volte ci vuole un po' più di tempo, ma in tutto ci impieghiamo dalle due alle tre ore complessivamente.
Quali sono state le differenze tra la produzione del film e della serie?
Jeff "Swampy" Marsh: in realtà abbiamo usato gli stessi metodi di produzione della serie. Partiamo con una linea generale, non proprio uno script e poi usiamo storyboard per rendere l'azione generale e i dialoghi e abbiamo usato lo stesso metodo solo in proporzioni diverse, cosa che è stata una sfida alquanto affascinante. Tutti quelli della troupe hanno dato il massimo, ognuno occupandosi del suo pezzetto di progetto e cercando di avere comunque una visione di insieme. E' stato un lavoro molto duro, ma estremamente divertente, quasi una follia e tuttavia credo che alla fine siamo riusciti ad avere lo stesso tipo di commedia, 'cuore' e musica che riusciamo ad avere con la serie in undici minuti per episodio. Penso che siamo riusciti a ottenere quello che volevamo ed è per questa ragione principale che abbiamo voluto fare il film, anche se ci sono state molte difficoltà per riuscirci.
##Perchè avete scelto proprio un ornitorinco come animale da compagnia per i due fratelli?## Dan Povenmire: beh, non si vedono molti ornitorinchi in giro per il mondo dei cartoni animati così ci siamo detti 'perchè no?'... abbiamo potuto fargli fare quello che volevamo perchè nessuno ha dei preconcetti su cosa un ornitorinco dovrebbe fare o non fare.Jeff "Swampy" Marsh: penso che alcune persone non sapessero nemmeno che l'ornitorinco è un animale vero, penso che mia suocera non abbia realizzato che fosse un animale vero per circa un anno e mezzo...
Dan Povenmire: ...ha visto uno speciale sul National Geographic
Jeff "Swampy" Marsh: e mi ha chiamato dicendomi "Io pensavo che l'avessi inventato!" (risate generali)
Ci sarà mai uno spin-off dedicato alle avventure dell'Agente P ?
Dan Povenmire: Non lo sappiamo. La Disney ci ha parlato di possibili spin-off per la serie e penso che l'Agente P sarebbe coinvolto in ognuno di loro, ma non credo che ce ne sarà uno soltanto per lui. Penso che lavori meglio in relazione ad altri personaggi.
##Come mai Ferb è un tipo così silenzioso?## Jeff "Swampy" Marsh: Il fatto è che Ferb è un uomo d'azione e quando gli capita di parlare aspetta sempre che ci sia qualcosa di importante da dire. E' molto economo con le sue parole.Dan Povenmire: E poi c'è Phineas che parla per tutti e dice tutto quello che c'è da dire in ogni caso.
Nel film il personaggio di Candace cambia atteggiamento o continua a voler incastrare i fratellini?
Dan Povenmire: Beh, lei cerca sempre e in ogni modo di incastrare i suoi fratelli minori, ma ormai è quasi rassegnata al fatto che non riuscirà mai a beccarli sul fatto. E' una delle nostre storyline preferite.
##Quale è stato il personaggio più difficile da gestire nel film?## Jeff "Swampy" Marsh: Beh, Phineas nel film fa delle scoperte importanti come quella sul suo ornitorinco da compagnia, che in realtà è un agente segreto e la cosa lo fa sentire un po' tradito visto che in tutti questi anni non ha mai saputo nulla di tutto ciò.Dan Povenmire: Si, Phineas si arrabbia davvero tanto e questa è una novità non lo abbiamo mai visto perdere le staffe, è quasi sempre un ottimista a oltranza.
Jeff "Swampy" Marsh: Riuscire a gestire questa cosa è stato abbastanza complicato perchè volevamo rendere l'idea del tradimento che lui percepisce, ma allo stesso tempo volevamo che fosse sempre Phineas. Abbiamo lavorato su ogni tono, ogni parola e ogni espressione facciale per non uscire fuori dal personaggio.