The Jackal sono, ormai da anni, una sicurezza nel panorama dei creator, e non solo. Tra video che macinano milioni di visualizzazioni e apparizioni ormai costanti in cinema e televisione, il gruppo che vede come frontman Ciro, Fabio, Fru e Aurora, più la miriade di straordinari collaboratori che i affiancano, si è ormai ritagliato un posto di rilievo nel panorama dell'intrattenimento a tutto tondo grazie a una verve comica indiscutibile, ma anche alla notevole capacità di intercettare e anticipare suggestioni social, trend e citazioni cinefile.

Passaggio quasi obbligato, vista la loro esperienza diretta nel campo della comunicazione, la serie Pesci Piccoli è stata un ulteriore momento fondamentale della loro crescita, con una seconda stagione in arrivo su Prime Video il 13 giugno. Nella sgangherata agenzia di comunicazione Tree of Us, sede distaccata di Napoli, i Jackal hanno riversato buona parte delle loro esperienze personali grazie alla guida del regista Francesco Ebbasta e alla new entry Martina Tinnirello, nei panni della determinata, quanto spaesata, manager in trasferta Greta.
I maledetti social

Sulle note del "Così parlò Zarathustra" di Kubrikiana memoria, un'inedita sequenza animata ci introduce alla nascita dell'umanità e, come logica conseguenza, della pubblicità. Vero motore del progresso e della civiltà... almeno fino all'avvento di una nuova, imprevista figura: l'influencer.
Questo è l'incipit, mostrato in anteprima nell'affollatissimo Auditorium del Napoli Comicon 2025, della seconda stagione di Pesci Piccoli e presentato dal quartetto di attori principali, accompagnati dal regista Francesco Ebbasta, e da Martina Tinnirello, l'attrice chiamata a integrare il cast nei panni della manager in trasferta Greta.
Questi primi minuti sono già più che sufficienti a reintrodurre lo sgangherato gruppo di "creativi", virgolette dovute, che abbiamo conosciuto nella prima stagione, e che ritorneranno con otto nuovi episodi.
Fru non è Fru

Il protagonista indiscusso delle clip mostrate in anteprima è Gianluca Fru, nei panni dello stralunato, cinico e nichilista media manager dell'agenzia. A lui va l'onore dell'introduzione e sempre a lui è dedicata un'esilarante, e francamente inquietante, clip ambientata in una improbabile "versione Fantabosco" dell'ufficio, un mondo parallelo in cui Fru si risveglia incredulo e che promette un'incursione nel magico amarcord dell'indimenticata Melevisione, il programma cult che ha cresciuto più di una generazione di bambini.
Ma, come spiega lo stesso Fru, questo è solo l'inizio di una puntata che, invece, avrà un risvolto molto più complesso, e perfino drammatico, che riguarda il suo personaggio (che, ripete, "Sono io, ma non sono io").
Questo perché, come rivelano i protagonisti e il regista, il vero filo conduttore di questa nuova stagione è la volontà di approfondire maggiormente i singoli personaggi, il loro vissuto e le esperienze, e i traumi, che li hanno resi il meraviglioso disastro umano che sono sullo schermo.
Come la vita vera, ma per finta

Proprio Francesco Ebbasta spiega meglio questa intenzione, nata dal grande lavoro di scrittura che c'è dietro ogni scena e ogni serie consequenziale di sequenze (modello dichiaratamente ispirato al geniale Dan Harmon di Communitye Rick and Morty), e dall'amore che lo stesso regista e i vari attori hanno sviluppato per questi personaggi tragicomici, evoluzione diretta della classica commedia amara italiana.
Unione felice e ulteriormente impreziosita dall'innegabile capacità dei Jackal di intercettare, e anticipare, trend e mode, tormentoni e meme, destreggiandosi con scioltezza tra la citazione cinefila e il reel di TikTok, ma sempre mantenendo la loro riconoscibilità.
Sarà anche vero, come dice scherzando (ma neanche tanto) Fabio Balsamo che le loro idee migliore vengono "facendo gli scemi in ufficio", ma questo è solo il primo step che poi porta a un lavoro molto più profondo e complesso.
Quanto c'è di Aurora, in Aurora?

Ognuno dei personaggi è, ovviamente, specchio di una parte rilevante della personalità degli attori che lo interpretano. Anche se la serie nasce dalla lunga esperienza dei Jackal nell'ambito della creazione di contenuti gitali, la serie non è un documentario, come specifca Fru. C'è un uso realistico dei sentimenti, non solo del vissuto ma anche dell'esperienza che nasce nel confronto quotidiano con i loro compagni.
Esperienza che ha coinvolto completamente anche Marina Tinnirello, che ha superato con slancio l'ansia iniziale determinata dal confrontarsi con un gruppo già formato e così coeso che, però, l'ha accolta con calore ed entusiasmo. Lo stesso affetto che loro stessi mettono nei loro personaggi, come Aurora che, svela, si è sentita particolarmente vicina alla sua controparte quando quest'ultima confessa che assume il ruolo di "organizzatrice compulsiva di feste" per superare la paura di non essere amata.
Algoritmo, camei e... la Melevisione

Se la componente più introspettiva e perfino drammatica sarà quindi maggiormente esplorata in questa attesa seconda stagione, restano fissi gli elementi che hanno segnato il successo già della prima, e che per Ciro Priello rappresenta l'apice dell'esperienza artistica dei Jackal, il momento in cui sono riusciti a confrontarsi con un racconto più articolato e strutturato, dopo l'esperienza accumulata con le tempistiche da social e con le varie comparsate singole tra cinema e televisione.
Torneranno quindi, oltre a un inevitabile scontro contro il terribile "algoritmo" le trovate surreali e i siparietti comici con il resto del cast, così come torneranno numerose le guest star, anticipate anche nel trailer della serie, a cominciare proprio da Tonio Cartonio, ovvero il mitico Danilo Bertazzi, in un ruolo che, nelle parole di Ciro, è il compimento ideale della sua esperienza alla Melevisione, a cui si affiancheranno altri nomi famosi come il doppiatore Maurizio Merluzzo e il leggendario maestro Beppe Vessicchio, che ha stupito tutti con le sue insospettabili doti da grande attore. E la sospirata storia d'amore tra Fabio e Greta? Nessuno spoiler dai diretti interessati, quindi toccherà aspettare l'inizio della seconda stagione, il 13 giugno su Prime Video.