Ne abbiamo avuto un assaggio col ritorno del nuovo capitolo della saga de La Casa - Il Risveglio del Male al cinema, ma in tv non si sono risparmiati i genitori che hanno dimostrato davvero poca predisposizione al ruolo e a ciò che insegnato e lasciato ai propri figli. Di esempi ne abbiamo moltissimi, tra crime, family drama, teen drama spaziando davvero tutti i generi, fino all'horror, così dopo i peggiori papà del piccolo schermo abbiamo pensato, in occasione della Festa della Mamma, che a partire dagli anni 2000 si festeggia la seconda domenica di maggio, di celebrare la figura materna al contrario, quindi con le 10 peggiori mamme delle serie tv (che però forse in fondo amiamo). Ripercorriamole insieme.
10. Monica Gallagher (Shameless)
Iniziamo da un esempio di (cattiva) maternità in tv che va a braccetto con la controparte maschile, suo marito Frank di Shameless. Interpretata da Chloe Webb, Monica Gallagher ha sempre avuto problemi di salute mentale e quindi non era forse la più predisposta ad avere una famiglia, menchemeno numerosa, soprattutto nelle difficili condizioni economiche al limite in cui vivevano i Gallagher. Ha abbandonato i suoi sei figli quando erano ancora piccoli lasciando a Fiona, la più grande, la responsabilità di diventare una madre per i suoi fratelli (e se vogliamo anche per Frank). Non ha mai fatto davvero un percorso di recupero per rimettersi in carreggiata, né mentalmente né a livello di salute (la sua dipendenza con la droga) né a livello affettivo, tornando sporadicamente in famiglia solo per combinare qualche disastro e danneggiare ancor di più i propri figli.
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9. Lucille Bluth (Arrested Development)
I Bluth di Arrested Development sono una famiglia decisamente sopra le righe, ma Lucille (interpretata dalla compianta Jessica Walter) li supera tutti in quanto a narcisismo. Sempre col bicchiere di cocktail in mano, è bisognosa senza dare nulla in cambio, soffocante ma negligente, sprezzante eppure ossequiosa, arriva addirittura a costringere Buster ad andare alla serata disfunzionale chiamata Motherboy.
8. Selina Meyer (Veep)
Nessuno avrebbe potuto interpretare Selina Meyer come Julia Louis-Dreyfus, che ha vissuto una seconda-terza giovinezza in tv dopo Senfield nei panni della Veep, ovvero la vicepresidente degli Stati Uniti più incompetente della storia. Una donna che senza il proprio staff sarebbe persa ma che anche dentro le mura di casa non sembra avere molto successo. Soprattutto con la figlia Catherine, che tratta con condiscendenza e a volte quasi fastidio, giudicandola continuamente e non provando nemmeno per una attimo a capirla ma piuttosto a controllarla anche a causa della propria professione pubblica. Altro esempio di egocentrismo, in cui ogni discorso deve riflettersi su di lei, non è certamente la destinataria del premio Madre dell'Anno.
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7. Betty Draper (Mad Men)
Vittima sicuramente del proprio tempo, però non totalmente, Betty Draper (al secolo January Jones) è l'altra metà che condivide questa classifica con il suo corrispettivo, ovvero il Don presente nella nostra classifica dei peggiori papà della televisione. Eternamente insoddisfatta non solo del proprio matrimonio ma della propria vita in generale, la donna in Mad Men ha dimostrato in più occasioni di trattare malissimo i figli, soprattutto la primogenita con cui spesso si metteva in competizione, invece di proteggerla. Non solo: nonostante i propri sforzi, ha continuato fino alla fine a comportarsi da bambina immatura piuttosto che da madre adulta.
6. Irina Derevko (Alias)
Non dev'essere facile scoprire che tua madre non solo è non il miglior genitore del mondo, ma anche che è una spia russa non poi così dormiente che aveva avvicinato tuo padre come missione sotto copertura e si era fatta mettere incinta per coprirsi le spalle. È quello che accade a Sydney Bristow, la protagonista di Alias con Irina Derevko (un'affascinante quanto vendicativa Lena Olin). Nessun lieto fine in questo caso o riunione di famiglia, se non per secondi fini e doppigiochi che sembrano non avere mai fine. "Ma in fondo ti ho voluto bene" dirà alla figlia subito prima di provare ad eliminare poiché divenuta una complicazione insostenibile per i suoi piani. Un esempio simile è stata la madre di Olivia in Scandal (Khandi Alexander), da spia nemica a terrorista il passo è breve, ed entrambe si sono fatte credere morte per anni.
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5. Norma Bates (Bates Motel)
Dopo la spy story, anche l'horror nella serialità ha avuto la sua regina in quanto a pessime madri. Stiamo parlando di Norma Bates, che grazie al coinvolgimento di Vera Farmiga, abbiamo potuto scoprire meglio nella serie spin-off del cult di Alfred Hitchcock Psycho, Bates Motel. Proprio la nascita e lo sviluppo del motel dove finirà Marion Crane è al centro di questo prequel televisivo in cui scopriamo tutta la morbosità che ha portato Norma Bates a rendere Norman Bates il killer che tutti conosciamo. Senza filtri e senza limiti, la donna è stata davvero opprimente e iperprotettiva col figlio, facendolo dormire con lei a 18 anni e nascondendo i suoi crimini.
4. Cersei Lannister (Il Trono di Spade)
Un posto speciale nella nostra classifica sulle peggiori madri delle serie tv lo ha Cersei Lannister (un'indimenticabile Lena Headey) non solo e non tanto per la questione incestuosa col fratello gemello Jamie da cui ha trovato i propri tre figli, compreso il diabolico Joffrey, ma il fatto che abbia trattato tutti e tre come merce di scambio e come pedine per i propri scopi, politici tanto quanto amorosi, portandoli alla morte in un modo o nell'altro, nonostante l'apparente "scusante" della cultura dell'epoca storica fittizia raccontata da George R.R. Martin ne Il Trono di Spade.
3. Carrie Mathison (Homeland)
Un'altra bambina che non ha avuto certamente vita facile è Franny, la figlia dell'agente della CIA Carrie Mathison (Claire Danes) e del presto rivelatosi traditore Nicholas Brody in Homeland. La madre inoltre è bipolare e in più di un'occasione mette a rischio la vita della figlia in nome delle proprie missioni e del proprio lavoro per salvare il Paese. Tra i tanti episodi, ne citiamo due: quando ha quasi abbandonato la figlia dalla sorella per lungo tempo per inseguire una pista governativa, e quando l'ha fatta finire in una situazione di ostaggi lasciando che fosse Quinn a farle da babysitter. Accanto a lei come esempio simile citiamo anche Linden (Mireille Enos) in The Killing, ovvero la detective che in nome del proprio lavoro ha abbandonato più volte il figlio adolescente a se stesso, nonostante venisse da un passato di affido (o forse proprio per questo).
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2. Gillian Darmody (Boardwalk Empire - L'impero del crimine)
Ha sicuramente subito un trauma quando è stata costretta a fare sesso a 13 anni nella Atlantic City dei primi del '900 di Boardwalk Empire - L'impero del crimine, ma allo stesso tempo (forse proprio per quel trauma) è arrivata a sedurre suo figlio Jimmy quando era adolescente a sua volta. Gillian Darmody, interpretata da Gretchen Mol, è una donna piena di problemi e disturbi, principalmente dal senso di abbandono verso qualunque figura maschile si presentasse alla sua porta, eternamente divisa tra il suo voler tornare bambina e il suo dover crescere un figlio quasi da sola, nonostante l'aiuto di Nucky, e quindi dover fare la madre a tutti i costi.
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1. Livia Soprano (I Soprano)
Il primo posto delle nostre peggiori madri delle serie tv non poteva che andare a lei, Livia Soprano, che ha avuto il volto della compianta Nancy Marchand nello show HBO I Soprano e neanche a farlo apposta quello di Vera Farmiga nel film prequel I molti santi del New Jersey. Perché se molte delle donne citate, nel bene e nel male, in modo proprio e a volte contorto e morboso, amavano comunque i propri figli ma magari non glielo sapevano dimostrare, qui siamo di fronte a una donna vendicativa e amareggiata che odia tutto il tempo, il figlio Tony compreso (o forse per primo). La rappresentazione perfetta di ciò la si ha in come ha interpretato la parte della vittima in qualsiasi situazione familiare, soprattutto se il figlio era presente.