Calato il sipario sul palcoscenico dell'88esima edizione degli Academy Awards e arrotolato il red carpet di questa attesissima notte degli Oscar cosa resta? Sicuramente le immense gioie e le delusioni di vincitori e vinti, sicuramente le lacrime e le gaffe di premiati e premianti, ma non di meno i look con i quali tutti i protagonisti si sono presentati a questo grandissimo appuntamento. Look di cui, nel bene e nel male, tutti loro dovranno in qualche modo rendere conto ai fan e agli ammiratori e che per tutto l'anno a seguire (e molto di più) li perseguiteranno in fotogallery e pagine di giornali.
D'altra parte vincere un Oscar, o anche solo solcare quel red carpet, non è proprio cosa da tutti i giorni... Ecco perché farlo con stile può trasformare quei pochi, ma eterni istanti in momenti davvero memorabili. Basti pensare a Gwyneth Paltrow nel 1999, quando, radiosa nel suo abito rosa di taffetà di Ralph Lauren, ritirò il suo primo e unico Oscar come migliore attrice per Shakespeare in Love: un'immagine e un look consegnati alla storia (almeno quella del cinema). Come dimenticare, solo per fare un altro degli esempi che ci piacciono di più, Lupita Nyong'o vestita da "Cenerentola" (Prada) nel 2014, quando ritirò il premio come migliore attrice non protagonista per 12 anni schiavo? Abiti da sogno, indossati nel modo giusto e al momento giusto, che diventano anche fonte di ispirazione per patiti ed esperti di moda in tutto il mondo.
Tutto questo solo per dire che, al di là dei risultati, al di là di tutto, nella notte delle stelle anche i nostri riflettori non potevano che essere puntati, anche sui look delle nostre amate star.
Leggi anche:
Come sempre il red carpet ha visto sfilare vere e proprie icone di bellezza e di stile, che hanno immancabilmente fatto la "scelta giusta", ma è stato anche teatro di piccoli o grandi "scivoloni fashion", che non mancheremo di elencare qui... Frutto di mesi e mesi di riflessioni, di chissà quante prove e, in molti casi, di vere e proprie trattative con i grandi stilisti, gli outfit dei vip sono sicuramente la parte più glamour e divertente da commentare, promuovere o bocciare senza nessuna pietà. E questo ovviamente è quello che faremo anche noi.
Alicia Vikander da favola, Saoirse Ronan chic ma un po' seriosa
Cominciamo col dire che sono state in poche a osare davvero, in molte a cercare una certa "sobrietà" (si fa per dire) e in moltissime a dimenticare a casa il reggiseno. Ebbene sì, questo è stato l'anno dei vedo non vedo, ma anche dei décolleté piatti e senza forme.
A scegliere un corpetto molto casto e appiattente è stata una delle protagoniste della serata: Alicia Vikander, premiata come migliore attrice non protagonista per The Danish Girl.
Al di là di questo aspetto, c'è da dire che il look della 28enne attrice svedese è stato senz'altro uno dei più azzeccati e apprezzati del red carpet. Creato apposta per lei da Louis Vuitton, l'abito color giallo canarino, tempestato di cristalli è stato paragonato da molti a quello della protagonista Disney de La bella e la bestia. In effetti anche la somiglianza della Vikander con Belle acuiva il dejavu, ma in questo caso la gonna a palloncino era più corta sul davanti, con caviglie e gambe in mostra, con sandali argento e niente smalto. A renderla perfetta un'acconciatura molto semplice, con mezzo chignon e riga in mezzo e pochi gioielli: solo un paio di orecchini pendenti di diamanti. Una delle nostre preferite in assoluto.
Un'altra giovanissima candidata che è stata molto apprezzata e che ha indossato un abito fatto ad hoc per lei è stata Saoirse Ronan, candidata tra le protagoniste per Brooklyn. L'attrice 22enne ha sfoggiato un abito verde (omaggio esplicito alla sua Irlanda) di Calvin Klein, tutto ricoperto di paillettes, con piccolo strascico, scollatura a V profonda, schiena nuda (ovviamente) senza reggiseno. A completare il look elegantissimo: il capello sciolto (sono in tante ad averlo scelto) e orecchini pendenti verdi. Perfetta, ma, secondo noi, un po'troppo seriosa per la sua giovane età.
Cate Blanchett e Naomi Watts sul filo del rasoio
Pareri un po' contrastanti sui look scelti dalle due biondissime australiane Cate Blanchett e Naomi Watts, secondo noi entrambe sul filo del rasoio. Alla sua settima nomination (con due vittorie) Cate Blanchett è ormai una veterana degli Academy Awards e raramente ha sbagliato un outfit. Come in molte altre occasioni anche stavolta l'attrice australiana ha optato per un modello di Armani Privè, con un abito azzurro chiaro definito dalla maison un "seafoam mermaid gown", ovvero uno "schiumoso" abito da sirena: lunghissimo, ampio in fondo, con strascico e arricchito da una miriade di applicazioni floreali dello stesso azzurro dell'abito. Anche qui non mancava una scollatura a V molto profonda con nulla sotto. Bellissima, sì, statuaria, pure. Ma tutta questa infiorescenza ci lascia con un punto di domanda e ci fa rimpiangere il meraviglioso abito nude look tempestato di Swarovski, sempre di Armani (valore stimato 100 mila dollari), con cui l'attrice salì sul palco nel 2014 a ritirare la statuetta per Blue Jasmine. Indimenticabile.
L'altro outfit che ci lascia qualche dubbio è quello di Naomi Watts, inguainata in un abito blu a sirena, sempre di Armani, ricoperto di paillettes nelle gradazioni del blu e del fuxia. Davvero abbagliante, forse un po' troppo. A lasciarci perplessi anche un rossetto molto scuro sulla pelle di porcellana e una clutch completamente fuori luogo.
Giudizio finale: impossibile bocciarle, ma nemmeno promuoverle a pieni voti.
Olivia Wilde e Rachel McAdams: troppo sexy?
Del team "no push" up fanno parte poi anche Olivia Wilde e Rachel McAdams. La prima ha optato per un abito bianco plissettato di Valentino, immancabile scollatura frontale e schiena coperta da un tulle impalpabile con effetto nudo. Risultato? Chicchissima, ma si vede davvero un po' troppo. Molto bella l'acconciatura con mezza coroncina laterale a treccia che si conclude in uno chignon vorticoso. Una delle più eleganti e raffinate. Ci piacciono molto anche il choker in pendant con gli orecchini e la borsa gioiello.
Rachel McAdams invece ha indossato un abito sottoveste molto sensuale di August Getty Atelier, verde bottiglia, con spacco generoso e strascico lunghissimo, con multilaccio al collo pendente sula schiena nuda. Capelli raccolti e tirati con orecchini pendenti. Look pulito, molto semplice, ma impeccabile.
Leggi anche: Oscar 2016, i look delle star sul red carpet
Jennifer Jason Leigh e Kate Winslet: per noi è no
Tra i look meno riusciti invece dobbiamo citare quello di Jennifer Jason Leigh, candidata come miglior attrice non protagonista per The Hateful Eight, che ha sbagliato sia modello che colore. Un abito senza spalline, con piccolo strascico, tutto rosa confetto, con roselline di tulle applicate sul décolleté e lungo il fianco. Un abito più adatto a una stangona, con nuances troppo smorte per una bionda diafana e con l'effetto finale damigella d'onore.
Pollice giù anche per Heidi Klum, che non è riuscita a valorizzare il suo fisico statuario con un abito lilla tutto veli by Marchesa. A peggiorare l'effetto già bon bon dei tulle, due maxi applicazioni floreale in 3D e una manica sola lunga a sbuffo. Ovviamente senza reggiseno. Effetto: a metà tra una fatina delle fiabe e una regina elfica.
Leggi anche: Perché The Hateful Eight è il film più nichilista e spietato di Quentin Tarantino
Riflessi metallici per Kate Winslet che ha scelto Ralph Lauren per questa passeggiata sul red carpet. Un outfit che secondo noi sottolineava un po' troppo la sua silhouette, con uno stile un po'aggressive. Un abito un po' difficile da gestire che (lo diciamo?) ha creato effetto a metà tra disco vinile e sacco della spazzatura (ecco, l'abbiamo detto).
Jennifer Lawrence: Non sempre si può vincere (e azzeccare l'abito)
Non ci convince del tutto, e decisamente a sorpresa, nemmeno Jennifer Lawrence, che pur restando fedele a Dior, stavolta non riesce a creare l'effetto mozzafiato dei precedenti red carpet. Questa volta l'abito è effetto nude sul décolleté, con gonna di pizzo nero, che si inserisce nel corpetto con tre strisce un po' troppo evidenti. A completare il look un piccolo strascico, trucco naturale e capello sciolto biondo platino. Sicuramente affascinante in queste trasparenze, ma niente a confronto con il look sexy rosso fuoco con cui lasciò tutti a bocca aperta nel 2011 alla sua prima nomination, e con l'ampissimo abito bianco, sempre Dior, in cui inciampò mentre andava a ritirare la statuetta nel 2013. Due outfit iconici, piuttosto difficili da superare.
Leggi anche:
Jennifer Lawrence, le tappe più importanti della sua carriera (VIDEO)
Brie Larson: l'icona quest'anno è lei
Ma anche questa edizione avrà una mise, secondo noi, indimenticabile: quella di Brie Larson, vincitrice dell'Oscar come miglior attrice per Room, che ha scelto un brand italiano per presentarsi al mondo intero: Gucci. Con un abito blu cobalto in tulle, con ruches e cintura alta tutta tempestata di pietre (super fotografa) l'attrice ha scelto davvero un outfit perfetto per salire sul palcoscenico più ambito del cinema. Tocco di classe in più: orecchini pendenti di perle e anello abbinato, acconciatura semplice con applicazioni sui capelli. Per noi lei e Alicia Vikander sono le migliori.
In questa lunga lista che potrebbe proseguire molto oltre, vogliamo citare anche Emily Blunt, incinta del suo secondo figlio, che è riuscita nella non facile impresa di essere davvero elegantissima, portando con disinvoltura il pancione. Per lei un romantico abito Prada rosa antico con applicazioni in cristalli, clutch e orecchini abbinati.
Gli uomini? C'erano anche loro
E se gli outfit femminili sono inevitabilmente i più interessanti da commentare, non dimentichiamo certo di dire la nostra anche su quelli maschili.
Partiamo dall'uomo simbolo di questi 88esimi Academy Awards: Leonardo DiCaprio, che è riuscito finalmente a portarsi a casa la statuetta. Se per i Golden Globe l'attore aveva optato per uno smoking blu notte di Armani, per l'appuntamento con gli Oscar non ha voluto rinunciare al classico nero, aggiungendo però un piccolo vezzo: una camicia con bottoni metallici. Ci è piaciuto moltissimo.
Smoking classico anche per Matt Damon che torna al papillon dopo la cravatta dei Golden Globes e arriva accompagnato dalla moglie Luciana Barroso, molto sexy e chic in un abito rosso con spacco altissimo.
Look bicolore per Ruffalo e Stallone, lugubre Redmayne
Sono stati in due invece a osare uno smoking bicolor, precisamente blu e nero: Sylvester Stallone, che aveva svelato il suo look su Instagram ore prima della cerimonia, e Mark Ruffalo che però con una camicia bianca ha esagerato coi colori. Entrambi sono stati accompagnati dalle loro bellissime ed elegantissime mogli che un po' li hanno fatti sfigurare...
Su tutti merita una menzione il piccolo Jacob Tremblay (9 anni), coprotagonista con Brie Larson in Room, che ha sfoggiato uno smoking su misura davvero elegantissimo. Stupendi anche i dettagli ispirati a Star Wars: gemelli della camicia a forma di Millennium Falcon e calze con disegno di Dart Fener. Spiritoso e stiloso già da piccolo.
Sbaglia look Eddie Redmayne che già sul red carpet ammette di essere tutto sudato nella sua giacca di velluto, scelta perché "L'anno scorso pioveva". Accanto a lui la moglie Hannah Bagshawe, vestita in pendant col marito, in nero e velluto. Insieme decisamente un po' troppo lugubri...
Chris Rock, Pharrell Williams e Jared Leto: parliamone
Il nostro preferito è in assoluto Ryan Gosling, salito sul palco con Russell Crowe per premiare la miglior sceneggiatura non originale. Con smoking impeccabile e papillon bianco era assolutamente perfetto. Il padrone di casa, l'attore comico Chris Rock, si è presentato in mise da cameriere, con smoking e giacca bianca. Forse una provocazione legata alla questione " presunto razzismo dell'Academy" su cui lui ha ironizzato durante la serata.
Bersagliatissimo dalle critiche il cantante Pharrell Williams in smoking nero, con pantaloni arrotolati stile acqua in casa. A peggiorare il tutto i capelli ossigenati e la moglie accanto a lui vestita in blu.
Tra i più appariscenti (oltre a Orlando Jones con giacca fantasia) c'era, infine, Jared Leto: con abito dai profili rossi e fiore rosso al posto del papillon. Qualcuno per lui ha già osato usare la parola "petaloso"... Impossibile per lui passare inosservato, soprattutto quando è salito sul palco con Margot Robbie in abito color oro pitonato. Per lei chiudiamo un occhio: agli Oscar, dopotutto, è concesso...