Trent'anni fa, il connubio tra Halloween e Natale ha dato vita a uno dei gioielli dell'animazione più struggenti, colorati e pieni di malinconia. L'ombroso Jack Skellington (ombroso in tutti i sensi visto il fisico filiforme) scopre una possibilità di felicità in un mondo vivace, colorato, pieno di dolciumi, regali e ottimismo e mentre prova ostinatamente a riprodurlo nella sua realtà non si rende conto che la sua occasione per avere una vita piena e felice è sempre stata lì accanto a lui.
Creatore unico di universi cupi e gotici, Tim Burton si diverte a ricombinare gli ingredienti del suo cinema in una fiaba poetica e delicata immersa nelle musiche inconfondibili di Danny Elfman ideando location, atmosfere e personaggi. Per realizzare Nightmare Before Christmas, Burton si avvale della collaborazione dell'esperto di animazione in stop-motion Henry Selick, che di Nightmare Before Christmas è il vero regista, anche se la scelta di promuovere il "marchio Tim Burton" ha fatto credere a lungo agli spettatori che la regia fosse sua. Il 29 ottobre 1993 la pellicola animata ha fatto irruzione nelle sale americane intraprendendo un viaggio che, Selick o non Selick, l'avrebbe portato a diventare uno dei lavori più amati e riconoscibili di Tim Burton. Ecco dieci cose che non sapete sul film.
1 - Tutto cominciò con una poesia
L'idea alla base di Nightmare Before Christmas proviene da una poesia scritta da Tim Burton quando, con l'avvicinarsi del Natale, aveva visto gli addobbi di Halloween di una vetrina sostituti da decorazioni natalizie. L'autore, all'epoca al soldo della Disney, compose una poesia illustrata che parodiava il classico di Clement Clark Moore La notte prima di Natale. In origine i personaggi erano solo tre: Jack, il cane Zero e Babbo Natale. L'idea era di farne uno speciale natalizio, magari facendo leggere la poesia a Vincent Price, o un corto. Naturalmente Disney non apprezzò lo spirito dark di cui era intriso il componimento e nel 1984 diede il benservito a Tim Burton.
2 - Tim Burton non è il regista di Nightmare Before Christmas
Come dicevamo in precedenza, la regia di Nightmare Before Christmas viene erroneamente assegnata a Tim Burton per via della scelta di anteporre il suo nome al titolo del film per evitare confusione con progetti più specificamente horror come Nightmare - Dal profondo della notte e i suoi sequel. In realtà Burton ha ideato e sviluppato il soggetto, ha creato i personaggi e i loro look ed è produttore del film, ma il regista è Henry Selick. Il motivo? Dopo il successo di Batman il cineasta era troppo occupato nello sviluppo del sequel Batman Returns, e non voleva rimanere invischiato nella lunga e complessa lavorazione in stop-motion.
3 - Il finale originale non era così lieto
Nel finale di Nightmare Before Christmas, Jack Skellington e la bambola Sally si abbracciano sulla cima della Collina Spirale dopo aver eseguito la struggente Jack e Sally. Una conclusione all'insegna del romanticismo, ma nei piani originali il finale era decisamente meno ottimistico. Il Baubau, villain della storia (Oogie Boogie in originale), viene sconfitto da Babbo Natale dopo che dal sacco che lo avvolge escono miriadi di insetti, ma non è sempre stato così. In origine nel sacco del Baubau ci sarebbe dovuto essere il Dr. Finkelstein, che aveva ideato il villain per vendicarsi di Sally e Jack a causa della sua gelosia nei confronti di lei. Tuttavia, sembra che Tim Burton odiasse l'idea a tal punto da fare un buco nel muro durante una discussione animata. L'idea è stata cancellata.
4 - Disney voleva degli occhi per Jack Skellington
Uno degli aspetti del film su cui Disney non concordava affatto era la scelta di raffigurare la testa di Jack Skellington come una palla con due orbite al posto degli occhi. Disney aveva richiesto specificamente di dare degli occhi al personaggio di Jack per renderlo più amichevole e umano, nonostante sia un teschio. Tim Burton ha dovuto lottare a lungo per conservare l'aspetto originale del suo protagonista come ha svelato a Mouseplanet nel 2018: "La prima regola dell'animazione è che gli occhi servono a esprimere le emozioni. Ho pensato che sarebbe stato fantastico dar vita a questi personaggi che non hanno occhi. Disney ha lottato perché dessimo a Jack due occhi amichevoli invece di orbite, ma non ci siamo fatti convincere".
Tim Burton a Torino: "Anche oggi che ho successo, mi sento sempre inadeguato"
5 - Due Jack Skellington 'is megl che one'
Sia nella versione originale che in quella italiana, a prestare la voce a Jack Skellington sono due persone diverse. Le popolari canzoni del film sono eseguite dall'autore delle musiche Danny Elfman, collaboratore abituale di Burton da decenni che però non ha voluto occuparsi del doppiaggio delle parti recitate, lasciando campo libero all'attore Chris Sarandon. Lo stesso non avviene nella versione italiana dove Renato Zero si è occupato sia della parte cantata che di quella recitata .
6 - In origine non era un musical
L'idea iniziale di Nightmare Before Christmas non era quella di farne un musical. Tim Burton ha sviluppato la prima bozza di soggetto con lo sceneggiatore Michael McDowell, che compare ancora nei credits, ma dopo alcune divergenze creative le loro strade si sono separate e Burton ha virato in direzione del musical. Il compositore Danny Elfman ha scritto i brani del film prima che esistesse una sceneggiatura vera e propria, basandosi unicamente sui racconti di Burton. "Tim mi mostrava schizzi e disegni e mi raccontava la storia, io dicevo: 'Sì, ho capito'. Tre giorni dopo, avevo una canzone", ha detto Elfman al Los Angeles Times nel 2015.
7 - Ci sono voluti oltre tre anni per realizzare il film
Realizzare Nightmare Before Christmas ha richiesto tre anni di lavoro per via della stop-motion, tecnica lunga e faticosa. "Mi sono dedicato al film per tre anni e mezzo" ha spiegato Henry Selick. "L'animazione ha richiesto 18 mesi, ma se conto anche la pre-produzione, in cui abbiamo realizzato lo storyboard di ogni singolo fotogramma, il lavoro è stato molto più lungo. Nella fase di picco, ci lavoravamo in 120, in media abbiamo avuto da 12 a 17 animatori sempre impegnati nel lavoro". La stop-motion non ha richiesto solo molto tempo, ma anche molti pupazzi. Per il film ne sono stati creati 227, ma ognuno aveva diverse espressioni. Il solo Jack ha richiesto 400 diverse teste che venivano cambiate quando necessario.
8 - Jack Skellington non è apparso solo in Nightmare Before Christmas
Nightmare Before Christmas non è la prima apparizione di Jack Skellington. Lo troviamo per la prima volta in un altro film di Tim Burton, Beetlejuice, ma solo uno spettatore molto tempo può coglierne la presenza. Successivamente Jack verrà "riciclato" in un altro film di Henry Selick prodotto da Tim Burton, James e la pesca gigante, dove compare in un cameo su una nave fantasma nei panni di Capitan Jack.
Il mondo di Tim Burton: tutto quello che c'è da sapere sulla mostra alla Mole Antonelliana
9 - Il Dr. Finkelstein non compare nei titoli di coda
Se ogni film horror (o aspirante tale) ha il suo bel scienziato pazzo, nel caso di Nightmare Before Christmas a ricoprire il ruolo è l'oscuro Dr. Finkelstein. Il nome del personaggio, interpretato da William Hickey, non compare nei titoli di coda dove viene indicato unicamente come 'Evil Scientist'. Il suo nome viene pronunciato brevemente nel film un paio di volte, ma questo è tutto.
10 - Si è parlato a lungo di un sequel mai realizzato
Dopo il successo al botteghino, che alla prima uscita ha fruttato 50 milioni solo negli USA a fronte di un budget di 24 milioni, si è parlato a lungo di un sequel. Nel 2001 sono circolate voci della volontà di Disney di realizzare un sequel animato al computer, ma Tim Burton ha dissuaso lo studio dall'idea. L'ipotesi di un sequel è riemersa nel 2019, ma da allora non ci sono stati ulteriori sviluppi anche perché Burton si è sempre mostrato contrario all'idea tanto da dichiarare a MTV: "Sono sempre stato protettivo nei confronti di Nightmare Before Christmas. Non voglio che venga realizzato un sequel, 'Jack visita il mondo del Ringraziamento' o cose del genere perché ho sempre sentito che il film ha una sua purezza e le persone lo amano per questo". Di recente Henry Selick ha lanciato l'idea di un prequel dedicato proprio a Jack Skellington, ma anche questa idea potrebbe non vedere mai la luce.