Certe serie - e le loro star - non finiscono. Soprattutto se si tratta di franchise redditizi come quello di NCIS, tra i più longevi della tv. Paramount+ lo sa bene e dopo Dexter è pronta a sfruttare al massimo un altro brand, ma in che modo? Dopo il successo di NCIS: Sydney tocca a due volti molto amati fare nuovamente capolino in Tony & Ziva.

Dopo lunga richiesta ed attesa, era venuto il momento per Michael Weatherly e Cote de Pablo di tornare come Anthony DiNozzo e Ziva David: già l'avevano fatto nella serie originale ma in momenti diversi dopo averla lasciata entrambi per esplorare nuove opportunità lavorative. I fan hanno da sempre sperato che i due potessero tornare insieme ma vederli addirittura in uno spin-off a loro dedicato sembra essere un regalo ad uso e consumo degli appassionati.
NCIS: Tony & Ziva: dove eravamo rimasti?

La serie Paramount+ riprende la storia dopo la presunta morte di Ziva, quando Tony lasciò il team dell'NCIS per crescere la loro figlia, Tali. Qualche anno dopo scoprì che Ziva in realtà era ancora viva e aveva portato a termine un'ultima missione per la Marina Militare Statunitense prima di ricongiungersi con lui e la loro piccola a Parigi. Da quel momento la coppia più scoppiata della serialità sta condividendo la custodia della piccola, mentre prova ad andare avanti con le rispettive vite: lei con la casa sicura e il lavoro di traduzione, lui con la sua società di cyber security.

Ovviamente un evento li costringe a riunirsi e lavorare di nuovo insieme: l'agenzia privata di servizi di sicurezza di Tony viene attaccata da una misteriosa minaccia, che potrebbe avere a che fare con l'Interpol, mettendo a rischio la vita della loro "famiglia" e facendoli accusare di furto internazionale. I due sono quindi costretti a separarsi temporaneamente dalla ragazzina e a mettersi in fuga attraverso l'Europa, con alleati improbabili, per dimostrare la propria innocenza e scoprire il movente della mente dietro ciò che sta accadendo.
Una serie spionistica... ma più comica

Il tono di NCIS: Tony & Ziva viene presentato agli spettatori fin dalle prime scene, merito anche dei due protagonisti scelti, molto più sbarazzini e istintivi degli altri già nell'NCIS originale, dove facevano uscire il lato comico e romantico della vicenda. Tra un caso e l'altro, la loro storia d'amore è stata una delle più amate di sempre del franchise e della storia della serialità, quindi la loro reunion è una quasi doppia sicurezza di successo.

I due non mancano di sfruttare spudoratamente e smaccatamente la propria ex squadra pur non facendone più ufficialmente parte - la disinvoltura con cui utilizzano il loro vecchio badge per trarsi continuamente d'impaccio è esilarante. Ecco quindi che ci troviamo di fronte ad un prodotto ritmato e dinamico, tanto nei dialoghi quanto nella regia da spy story che porta i due in giro per il mondo - perfettamente nei canoni del genere - col pretesto dell'essere latitanti e fuggitivi. Insomma niente caso della settimana, ma piuttosto una missione lunga dieci episodi rispetto alla serie madre.
Un lieto fine per DiNozzo & David?

La forza della serie sono proprio Michael Weatherly e Cote de Pablo, oramai perfettamente a proprio agio in quei ruoli che li hanno resi celebri, come se il tempo non fosse mai passato. Anche la chimica tra loro è palpabile fin dalle prime sequenze insieme e sembra non essersi arrugginita per niente. Tanto che la serie punta tutto su loro due e meno sui comprimari, che servono più a far loro da spalla. Le uniche due eccezioni sono l'azzeccata interprete della figlia Isla Gie - sappiamo quanto gli americani siano bravi coi casting sui bambini - e James D'Arcy, committente di Tony all'Interpol che non manca di sfoderare il proprio fascino tutto british.

La serie trasforma il thriller in una terapia di coppia - che i due stanno seguendo separatamente - per provare ad insegnare a Tony & Ziva a fidarsi nuovamente l'uno dell'altra. Nel mentre dovranno confrontare la proprie capacità genitoriali e prendere decisioni difficili mettendo sempre al primo posto il benessere di Tali. Il serial parla anche di disturbo da stress post-traumatico, dopo quello che Ziva ha passato, e come questo possa influire la maternità. Si meritano anche loro un lieto fine? Questa favola moderna sotto forma di thriller politico proverà a rispondere a quest'annosa domanda.
Conclusioni
NCIS: Tony & Ziva è un riuscito mix di thriller e spy story, colorandolo di comedy grazie al carisma dei due protagonisti, su cui lo showrunner John McNamara punta "all in" rispetto agli altri personaggi. I comprimari servono solamente a far risplendere questa reunion tanto desiderata dai fan: una coppia braccata e accusata di furto, in fuga per dimostrare la propria innocenza. Uno spin-off da manuale con tutte le carte in regola per intrattenere vecchi e nuovi fan, parlando delle difficoltà di un “matrimonio” à là Mr. and Mrs. Smith.
Perché ci piace
- La reunion tanto attesa dai fan.
- Il lato smaccatamente comico.
- Il carisma e la chimica di Michael Weatherly e Cote de Pablo.
- La terapia di coppia sottesa.
Cosa non va
- Rimane un procedurale d’intrattenimento, anche se con un caso orizzontale.
- Personaggi secondari molto deboli e troppo di contorno.