Dal 19 febbraio è disponibile su Disney+ la serie completa del Muppet Show, la prima, storica incarnazione televisiva del franchise ideato dal compianto Jim Henson. Un'aggiunta preziosa al catalogo della piattaforma disneyana, soprattutto se si considera che le ultime due stagioni, su cinque in totale (andate in onda dal 1976 al 1981), finora erano difficilmente reperibili al di fuori di sparute repliche catodiche (la riedizione in DVD si è fermata con il terzo ciclo di episodi). Spettatori di tutte le età possono così (ri)scoprire le scorribande di Kermit, Fozzie, Gonzo, Miss Piggy e tutto il resto dell'allegra banda, e per l'occasione anche noi abbiamo voluto ricordare lo show attraverso alcune curiosità sulla sua realizzazione.
1. Gli ospiti giusti
Anche se oggi la cosa ha dell'incredibile, nel primo anno di lavorazione il Muppet Showfaticò ad avere ospiti di rilievo, e Jim Henson e i suoi collaboratori si ritrovarono costretti a contattare tutti gli amici che avevano nel mondo dello spettacolo per convincerli ad apparire (anche se alcuni, come Vincent Price, lo fecero più che volentieri in quanto già fan del lavoro di Henson). Le cose cambiarono durante la seconda stagione, quando Rudolf Nureyev accettò di apparire nel programma, sdoganandolo come meta privilegiata per celebrità di ogni tipo. Superato questo scoglio, la produzione impose un unico cavillo: nessun ospite poteva apparire più di una volta (ma alcuni aggirarono il divieto tramite camei nei film). Inizialmente si era pensato di realizzare un Muppet apposito per ciascun ospite, che ne riproducesse le fattezze, ma questa pratica fu accantonata dopo appena due episodi, a causa dei costi elevati che avrebbe comportato.
Nureyev - The White Crow: La recensione del film diretto da Ralph Fiennes
2. Un cuoco particolare
Mentre per alcuni Muppets i vari marionettisti si alternavano, ce n'è uno che era manovrato da due persone contemporaneamente: il celeberrimo cuoco svedese, con Jim Henson a occuparsi della testa e della voce, mentre Frank Oz gestiva le braccia (a causa del suo dover maneggiare utensili vari in cucina, il cuoco è l'unico Muppet ad avere mani umane). Alcuni hanno sostenuto di essere la fonte d'ispirazione del personaggio, mentre il figlio di Henson ha spiegato che l'origine era una cassetta che il padre era solito ascoltare in macchina, dove si spiegava come simulare la parlata degli svedesi. O almeno così sosteneva Henson, perché diversi veri scandinavi hanno più volte sottolineato che il personaggio non ha nulla in comune con gli svedesi a livello di pronuncia o altro. Nel doppiaggio tedesco del franchise gli hanno persino modificato la nazionalità, rendendolo danese. Al netto di queste "controversie", il personaggio era talmente popolare che anche la troupe, nei momenti di libertà, veniva ad assistere alle riprese dei suoi sketch, e spesso le risate che si sentono sono quelle dello staff.
Ecco i Muppets, recensione del primo episodio: humour e (poca) anarchia su Disney+
3. USA vs. UK
Pur essendo identificato come uno dei capisaldi della televisione americana, lo show era girato in Inghilterra (e il personaggio di Sam, l'aquila che rappresenta gli Stati Uniti, era interpretato da Frank Oz, di nazionalità USA ma nato nel Regno Unito). Questo fu un enorme vantaggio nel 1980, quando uno sciopero degli attori nordamericani portò a numerosi ritardi di produzione per altre serie. Comportò anche delle leggere differenze tra la versione andata in onda negli USA e quella trasmessa sui canali britannici, dato che i secondi, avendo poca o nessuna pubblicità, potevano proporre episodi più lunghi.
15 migliori film nostalgici su Disney+ da vedere
4. Un teatro, non un albergo
Tra gli elementi più memorabili dello show c'è il duo composto da Statler e Waldorf, due Muppets in età avanzata che assistono continuamente allo spettacolo pur trovandolo scadente, in particolare i numeri comici di Fozzie che sono spesso oggetto di scherno da parte dei due spettatori, i quali si divertono anche a commentare la natura fittizia del franchise (tradizione continuata anche nelle altre incarnazioni, soprattutto nei film dove il duo si preoccupa della salute del pubblico in sala). Per i nomi gli sceneggiatori si ispirarono a due celebri alberghi di New York, lo Statler Hilton e il Waldorf-Astoria (nella serie Astoria è la moglie di Waldorf, apparsa in un episodio per sostituire Statler che era indisposto).
Oggetti di scena, la recensione: Piccoli mattoni di storia del cinema
5. I personaggi più richiesti
Una tradizione dello show era che ogni ospite potesse menzionare chi era il suo Muppet preferito, in modo da poter avere delle scene apposite con il personaggio in questione. A quanto pare, e forse non tanto a sorpresa, la richiesta più frequente riguardava Miss Piggy, amatissima per i suoi modi sopra le righe (Frank Oz, interprete principale del personaggio per diversi anni, disse una volta che la personalità di Piggy rendeva obbligatorio affidarla a un performer maschile). Il secondo classificato, restando in zone un po' eccentriche, era Animal, guarda caso anche lui inizialmente interpretato da Oz.
The Muppets: lo scandaloso ritorno in tv di Kermit la rana e Miss Piggy