Il miracolo di Santo Stefano si è compiuto. Natale e, tradizionalmente parlando, il 26 dicembre sono per gli italiani le date cinematografiche per eccellenza. Quest'anno, in attesa del ponte del 1 gennaio, fino all'epifania, i dati del box office sono decisamente positivi. Anzi, secondo le voci degli esercenti, e secondo i dati Cinetel, questo potrebbe essere stato il miglior 25 e il miglior 26 dicembre post-Covid.
Botteghini assediati, file interminabili e la voglia, almeno durante le giornate di festa, di riscoprire il valore del grande schermo. Come prevedibile, a vincere la sfida è stata la Disney con Mufasa: Il Re Leone. Il 26 dicembre ha incassato oltre due milioni, portandosi a 9 milioni complessivi. Risultato importante, e in crescita. Tra l'altro, se escludiamo Avatar: La via dell'acqua, erano diversi anni che la Disney non si piazzava sul gradino più alto del podio.
La sfida italiana al box office
Curiosa, poi, la situazione italiana. Tre titoli, in tre posizioni. Se i numeri del 23 dicembre lasciavano presagire una vittoria di Cortina Express, a vincere, invece, sono stati Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni con Io e te dobbiamo parlare: 1,2 milioni il 26 dicembre e un totale di 3,9. A conti fatti, dovrebbe superare il buon incasso del precedente Succede anche nelle migliori famiglie. Un dato non scontato, ma sintomatico di quanto il giudizio della critica, rispetto al giudizio del pubblico, sia secondario.
Ottimo poi l'incasso di Ferzan Ozpetek con Diamanti: 935 mila euro il 26 dicembre, oltre tre milioni incassati. Esempio che lo spettatore, a Natale, cerca sempre alternative, diremmo, d'autore. Al quarto posto la coppia De Sica - Lillo, il revival cinepanettoriale di Cortina Express si è fermato a 830 mila euro. Uscito il 23, ha un margine di corsa più lungo, ma parte da 1,7 milioni totali. Ancora Disney, invece, al quinto posto: inarrestabile Oceania 2 con ben 18 milioni di incasso, di cui 500 mila solo il 26 dicembre. Fosse uscito a ridosso delle feste (e non il 27 novembre), sarebbe forse stato il titolo più visto.
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Conclave e la sorpresa Salvatores
Natale e Santo Stefano a gonfie vele anche per Conclave con Ralph Fiennes: 1,6 milioni in totale. Grande attenzione data dalla corsa all'Oscar, nonché visione alternativa per la platea giustamente più esigente. Si ritaglia il suo spazio pure Una notte a New York, al settimo posto: il 26 dicembre incassa ottanta mila euro, superando addirittura i Me contro Te con Cattivissimi a Natale. Luì e Sofì sono ottavi, con 1,2 milioni globali. Un dato che fa riflettere, in quanto la forza del duo, relativo ad un pubblico under 10, sembra essersi esaurita, almeno al cinema, considerando che il loro primo film, uscito nel 2020, aveva incassato quasi 10 milioni.
Fa riflettere anche l'incasso di Napoli - New York di Gabriele Salvatores. Uscito il 21 novembre, è ancora in top 10: il 26 dicembre ha incassato 70 mila euro, con un totle di 4,2 milioni. Un discorso simile a quello di Oceania 2: se fosse uscito un paio di settimane dopo, l'incasso sarebbe stato probabilmente più alto visto il feedback del pubblico smosso dal passaparola. A chiudere il giro, Pedro Almodovar con La stanza accanto: 45 mila euro portati a casa il 26, e 1,7 milioni totali.