Mani che non riescono a stare ferme, occhi intelligenti e una parlantina inarrestabile: Carmen Consoli e Max Gazzè, tra i più amati e apprezzati cantautori italiani contemporanei, non ce la fanno a trattenere la velocità delle proprie menti, che, nel rispondere a una domanda, fanno collegamenti e iperboli in cui ci si perderebbe per ore, passando agilmente dal tema della paura, a quello degli affitti negati ai meridionali ancora oggi, nel 2017, fino a un'insospettabile passione per il bricolage.
Chiamati a prestare la propria voce, questa volta come doppiatori, ai protagonisti di Monster Family, film d'animazione diretto da Holger Tappe, nelle sale dal 19 ottobre, Gazzè e Consoli sono rispettivamente Dracula ed Emma, umana che fa perdere la testa al Conte e per questo viene trasformata in una vampira dalla strega Baba Yaga.
Leggi anche: Monster Family, una famiglia da paura
Autori e interpreti del brano Monster Family, il primo composto in lingua inglese da Consoli, abbiamo incontrato i due musicisti a Roma, dove ci hanno spiegato come il mostro sia una figura essenziale non solo nel cinema, ma come simbolo universale: "Fin da bambini i mostri sono quelle entità che dobbiamo sconfiggere" ci ha detto Gazzè, continuando: "Il mostro sotto al letto, quello che viene dal buio... esorcizzare il mostro è fondamentale, sono state create anche delle feste per questo, come Halloween. Avere a che fare con il mostro, proiezione di ciò che immaginiamo, ci aiuta a superare le nostre paure". Consoli invece ci ha parlato di un altro tipo di mostri: "Oggi, nel 2017, alcuni appartamenti non vengono affittati ai meridionali: una notizia recente ha riportato che è successo a Padova, dove un appartamento non è affittato a studenti e persone del sud".
Leggi anche: Monster Family e gli altri: brividi formato famiglia in versione animata