In un periodo in cui si sono imposte comedy innovative, articolate in strutture narrative più complesse (su tutte pensiamo alla pluripremiata ed apprezzata Modern Family), in casa CBS si continua ad ottenere riscontri di pubblico positivi con sit-com di impianto più tradizionale: la sopravvissuta Due uomini e mezzo, la miracolosa The Big Bang Theory che vive un anno da record ed è rinnovata per altri tre, Mike and Molly. Filo conduttore dei titoli appena citati è la figura di Chuck Lorre che, in veste di creator o semplice produttore esecutivo, è la mente dietro tanti successi in campo commedia del network.
Ultima fatica di Lorre, con la complicità di Eddie Gorodetsky e Gemma Baker, che ha debuttato lo scorso settembre in patria ed arriva anche da noi in esclusiva su Joi dal 28 marzo, è Mom.
Protagonista della serie è Christy Plunkett, madre single con passato di alcolismo e dipendenza da droga che decide di rifarsi una vita a Napa, in California, lavorando come cameriera in un ristorante locale e frequentando gli incontri degli Alcolisti Anonimi.
Ma si sa che la mela non cade mai troppo lontano dall'albero: anche la madre della protagonista, Bonnie, ha un simile passato di dipendenze da alcol e droghe. Nè è priva di guai la figlia di Christy, Violet, incinta a diciassette anni del poco brillante fidanzatino Luke. Tre generazioni di mamme che si ritrovano a condividere lo stesso tetto quando Bonnie si trasferisce sul divano della figlia per dividere le spese (o meglio vivere a scrocco).
Completano il quadro familiare Roscoe, un secondo figlio più piccolo, e Baxter, un ex marito che non brilla per affidabilità ed onestà e che risulta indicativo per comprendere il livello medio delle relazioni che contraddistinguono la vita quotidiana di Christy, non per ultima quella col suo capo al ristorante. Un cast di volti noti
Quello di Mom è il primo ruolo da protagonista in TV per Anna Faris, ma non si può certo dire che si tratti di un'esordiente: molti i film che l'hanno vista in prima linea e diverse anche le apparizioni televisive ottenute tra un progetto e l'altro per il grande schermo. Quello di Christy è un ruolo che le si addice, interpretato con vivacità e la capacità di comunicare alti e bassi, vulnerabilità e sbalzi d'umore del personaggio, riuscendo a rendere aggraziati anche i suoi eccessi.
Inutile sottolineare anche la bravura di Allison Janney. La sua Bonnie ruba più volte la scena alla Faris, diventando di fatto una co-protagonista dello show di Lorre e compagni: con tempi comici ed esperienza, la Janney riesce a recitare con eleganza anche le battute cariche di doppi sensi, senza scadere mai nella volgarità.
E' l'alchimia tra le due attrici a reggere una serie che fa il suo dovere con brillantezza: non c'è bisogno di storyline particolarmente ricercate o creative, basta dare le battute giuste ad interpreti in grado di renderle con efficacia. I comprimari
Ma vediamo anche gli altri volti che animano il cast di Mom: a dar volto e pancione e Violet è la giovane Sadie Calvano, mentre Blake Garrett Rosenthal è il piccolo Roscoe, un volto noto della TV come Matt L. Jones interpreta Baxter, e Spencer Daniels è il ragazzo di Violet, Luke. Accanto a loro, spicca uno dei personaggi secondari più folli e divertenti dell'anno, lo Chef Rudy di French Stewart, che imprime sempre il suo tocco personale alle (purtroppo poche) sequenze in cui appare con battute e situazioni ai limiti della follia.
Non mancano le guest in una prima stagione che si avvia alla conclusione (ma la serie è già rinnovata per una seconda prevista in USA il prossimo autunno): da Ryan Cartwright a Nick Zano, fino ad Octavia Spencer ricorrente con la sua Regina in un ciclo di quattro episodi tra i più divertenti della stagione.
Lorre conferma quindi la sua abilità nel mettere in piedi sit-com semplici ma efficaci, capaci di intrattenere con personaggi riusciti inseriti in un cast ben amalgamato. Niente che possa cambiare la storia della televisione, ma una piacevole compagnia per una serata davanti allo schermo.