"La nostra vita è la somma delle nostre decisioni. E non possiamo sfuggire al passato. Ethan, questa tua missione ti costerà molto cara". Inizia così il trailer di Mission: Impossible - Dead Reckoning Parte Uno, in arrivo sui nostri schermi il 12 luglio con un'anteprima mondiale a Roma, in omaggio all'Italia, dove il film è stato girato, nella capitale, ma anche a Venezia. La febbre per il settimo capitolo delle avventure di Ehtan Hunt è già altissima. E le speranze di un grande successo al botteghino lo sono altrettanto. D'altra parte, Mister Tom Cruise è l'uomo che ha salvato il cinema lo scorso anno, grazie agli incassi di Top Gun: Maverick. Ed è in grado di salvarlo anche quest'anno. Una delle chiavi del successo della saga di Mission: Impossible, oltre al carisma e al richiamo di uno degli ultimi veri divi di Hollywood, è anche la capacità di alzare sempre l'asticella rispetto al film precedente: scene sempre più spettacolari, stunt sempre più sorprendenti e pericolosi, che Tom Cruise gira in prima persona, senza controfigura. E delle storie che sembrano mettere sempre più in pericolo Ethan e i suoi cari.
La trama: la sfida più pericolosa mai affrontata
Ma vediamo che cosa sappiamo della sinossi del film. In Mission: Impossible - Dead Reckoning Parte Uno, Ethan Hunt (Tom Cruise) e la sua squadra dell'IMF si trovano di fronte alla sfida più pericolosa che abbiano mai affrontato: trovare e disinnescare una nuova terrificante arma che minaccia l'intera umanità. Con il destino del mondo e il controllo del futuro appesi a un filo, la squadra inizierà una frenetica missione in tutto il mondo, per impedire che l'arma cada nelle mani sbagliate. Messo di fronte a un nemico misterioso e onnipotente, tormentato da forze oscure del passato, Ethan sarà costretto a decidere se sacrificare tutto per questa missione, comprese le vite di coloro che gli stanno più a cuore.
Sfidare il vuoto
Il trailer di Mission: Impossible - Dead Reckoning Parte Uno si apre proprio con una di quelle sequenze ad effetto di cui parliamo. Tom Cruise, nei panni di Ethan Hunt, dopo una sfrenata corsa in moto frena in derapata, e si ferma sul ciglio di un burrone. Sotto c'è il vuoto. Più tardi lo ritroveremo ancora in moto: lo vedremo sfidare il vuoto, la paura, prendendo la rincorsa e saltando giù, a tutta velocità, dal ciglio di quella montagna. Questa sequenza, di cui cogliamo solo l'inizio, si prospetta come una delle più spettacolari del film, per non dire dell'intera saga. Un altro momento in cui Cruise ha sfidato il pericolo, e alzato l'asticella dei suoi stunt.
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Montagne, deserti, cunicoli e treni in corsa
Ampi spazi e luoghi angusti, senso di libertà e senso di claustrofobia, aria e mancanza d'aria. Il nuovo capitolo della saga di Mission: Impossible sembra essere questo. Ci sono le inquadrature suggestive e di ampio respiro girate in montagna, tra rocce, strapiombi e vallate. O le suggestive distese di sabbia delle dune del deserto, teatro di altre sequenze che si preannunciano molto spettacolari: corse a cavallo e atterraggi aerei. Ma vediamo anche Ethan Hunt correre tra stretti cunicoli, i sotterranei di Venezia. O muoversi nei vagoni di un treno, altro topos del cinema di spionaggio, da Intrigo internazionale ai film di 007 (Dalla Russia con amore e Spectre) fino al recente incipit di Citadel. A proposito di treni, un'altra sequenza spettacolare si svolge sul tetto di un treno in corsa, con le gallerie come ulteriore pericolo. E si avvicina proprio a quella di un recente film di James Bond, la prima scena di Skyfall.
Tom Cruise, Roma e Venezia
Da sempre la saga di Mission: Impossibile è una sfida aperta alla saga di 007. E lo scontro tra le due spy-story più famose continua anche nel nuovo film. Dopo che James Bond era sfrecciato per le vie di Roma, di notte, in Spectre, ora Ethan Hunt si cimenta in uno spettacolare inseguimento nella capitale in pieno giorno. Vedremo macchine che sfrecciano lanciandosi da Trinità dei Monti lungo la scalinata di Piazza di Spagna, e proseguono in una corsa lungo via dei Fori Imperiali. Ma Ethan Hunt si muove anche in un altro luogo caro a Mr. Bond, la Venezia di Moonraker e Casino Royale. Il nuovo Mission: Impossible è ambientato in una Piazza San Marco illuminata, in notturna, di grande impatto. Ma si sposta anche nelle calli, negli interni illuminati a lume di candela, negli scantinati bui che giocano a contrasto con la luce degli spazi aperti.
Esai Morales è il nemico giurato di Tom Cruise
È a Venezia che va in scena una festa sfarzosa, tra schermi led e luci blu, quella che sembra l'esibizione di uno dei tycoon della tecnologia che oggi sono i padroni del mondo. È lui, interpretato da un Esai Morales con barba e capelli bianchi, il nemico giurato di Ethan Hunt. È lui che sembra venire dal passato. "È tanto che non ci si vede. Tu non hai idea del potere che rappresento", "Ascoltami. Il mondo ti dà la caccia" sentiamo dire dal villain della storia. Sembra avere in pugno Ilsa Faust (Rebecca Ferguson), l'amore di Ethan. E ora anche Ethan stesso. "Il suo destino è scritto. Scriviamo anche il tuo?" dice il nemico. "Dovesse capitarle qualcosa arriverei ovunque pur di ucciderti. Questo è scritto" ribatte fiero Hunt.
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La guerra sta arrivando
"Il mondo sta cambiando. La verità sta scomparendo. La guerra sta arrivando". Sentiamo dire anche questo nel trailer, mentre scorrono immagini di uffici operativi, e poi sommergibili che lanciano missili, probabilmente testate nucleari. Accanto al pericolo per l'amata di Ethan Hunt c'è anche quello di una guerra mondiale, di un conflitto che sembra ineluttabile. Ancora una volta, Ethan Hunt dovrà salvare i suoi cari, ma anche salvare il mondo. "Le vostre vite per me contano più della mia" dice ai suoi Hunt. "Nessuno di noi può contare di più di questa missione", risponde un severo Ving Rhames.
Con Christopher McQuarrie la saga sembra aver trovato la regia ideale
Accanto a Tom Cruise, nel trailer del nuovo film sfilano tutti i protagonisti: Hayley Atwell, Simon Pegg, una spiritata Vanessa Kirby, una minacciosa Pom Klementieff. Volti che già conosciamo, altri che impareremo a conoscere e ad amare. Da quando, nella saga, è arrivata la Ilsa Faust di Rebecca Ferguson la temperatura si è alzata, la chimica con Cruise funziona e la relazione tra i due personaggi fa presa sul pubblico. Mentre con Christopher McQuarrie la saga sembra aver trovato la regia ideale. Impossibile non restare affascinati da Missione: Impossibile.