Inquietante, visionario, straniante: per un horror-thriller così atipico come quello di Ari Aster, privo di jump scare e ambientato tutto in esterni abbagliati dal sole, eppure ricco di una tensione costante, sommersa e disturbante, Eagle Pictures ha fatto le cose in grande. Come vedremo infatti nella recensione del blu-ray 4K di Midsommar - Il villaggio dei dannati, il film ambientato in una campagna svedese (ma girato in Ungheria) ha ricevuto un trattamento sontuoso per l'uscita homevideo.
In Midsommar - Il villaggio dei dannati, Dani, una ragazza reduce da una traumatica perdita di sorella e genitori, riversa le sue inquietudini sul fidanzato Christian. Il quale, seppur controvoglia, la coinvolge con altri amici in un invito ricevuto dall'amico Pelle, originario del posto, per trascorrere le vacanze in un villaggio svedese. Ma l'esperienza nella natura si trasforma ben presto in un incubo, perché la comunità del villaggio ha dei riti davvero molto particolari.
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Edizione a tre dischi con 4K, Blu-ray, Director's Cut e cartolina
Eagle Pictures ha deciso di omaggiare Midsommar - Il villaggio dei dannati con un'edizione straordinaria davvero molto particolare che abbiamo potuto ammirare. Oltre a quelle in DVD e Bluray, infatti, è disponibile anche una bellissima edizione a tre dischi con elegante slipcover: un disco contiene la versione cinematografica in 4K UltraHD, un altro la versione cinematografica in Blu-ray, e il terzo, presentato in una bustina trasparente all'interno dell'amaray, presenta la versione Blu-ray Director's cut da 171 minuti (24 in più di quella cinematografica) in lingua originale con sottotitoli in italiano. All'interno anche una cartolina da collezione.
Ecco cosa c'è nelle scene aggiuntive della Director's Cut
Ma cosa c'è nei 24 minuti aggiuntivi della Director's Cut? Gran parte di questo minutaggio, circa un quarto d'ora, è occupato da un altro rituale della comunità pagana che avviene di notte: il giovane Bror si offre in sacrificio e due altri membri della comunità stanno per annegarlo quando il rito viene improvvisamente interrotto. Dopo quanto accaduto, Dani è turbata e chiede a Christian di tornare a New York, ma senza esito. Per il resto ci sono soprattutto scene un po' allungate rispetto alla versione cinematografica, che riguardano l'introduzione del villaggio, i comportamenti di Mark o la rivalità accademica tra Christian e Josh.
Inoltre all'inizio c'è l'inedito invito di Christian a Dani per unirsi al resto del gruppo per il viaggio in Svezia, che avviene in maniera quasi accidentale, facendo finta che fosse nei piani dall'inizio e che lei abbia rovinato quella che doveva essere una sorpresa di stampo romantico. Qui ulteriori dettagli sulle scene aggiuntive della Director's Cut di Midsommar. Ricordiamo che questa versione è presente solamente con audio originale e sottotitoli in italiano.
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Un video 4K abbagliante come le scene inondate dal sole
Sul piano tecnico, la visione in 4K è davvero splendida. Il fatto che il film si svolga per gran parte in esterni diurni e ben illuminati, esalta ovviamente la finezza del dettaglio, davvero stupefacente sui campi di campagna dove si riescono a distinguere bene i singoli fili d'erba. Molto ben definiti anche i particolari di tutti i costumi della comunità, mentre gli incarnati sono porosi e incisivi. Le panoramiche sono mozzafiato e trasmettono una grande sensazione di profondità Il croma beneficia del fatto che le scene siano praticamente inondate dal sole (non svedese, perché in realtà le riprese sono avvenute nei pressi di Budapest) e risulta lussureggiante, ma anche piacevolmente artificiale nel momento in cui intervengono visioni o trip.
Se in queste occasioni anche il dettaglio vacilla un po', quindi, si tratta di scelte precise a livello fotografico. Il blu-ray presenta ovviamente un dettaglio un pelo inferiore, un divario che si avverte soprattutto sui fondali e nelle pochissime scene più scure negli interni, ma per i motivi citati prima risulta anch'esso di livello eccellente in tutti gli esterni.
L'audio: una costante sensazione di inquietudine
Sul fronte audio, anche la traccia italiana gode di un ottimo DTS HD Master Audio 5.1, proprio come la traccia originale. Ed è davvero un bel sentire, perché si tratta di un sonoro perfetto per il senso di inquietudine che trasmette, sviluppando un oscuro senso di presagio per quanto sta per accadere. Questo grazie a un coinvolgimento totale e incisivo di tutti i diffusori non solo nella colonna sonora, ma anche in tutti gli effetti ambientali della vita della comunità e soprattutto nei momenti convissuti di sensazioni forti, dalle grida di dolore collettivo a quelle dell'orgasmo partecipato. In questo contesto i dialoghi restano sempre chiari e con un timbro perfetto.
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Gli extra: solo il trailer e un making of di 24 minuti
Non eclatante invece il reparto extra, per il quale si poteva fare qualcosa di più (solo per questo l'edizione non raggiunge il massimo dei voti). Attenzione che gli unici contenuti speciali si trovano nel blu-ray con la versione cinematografica del film. Oltre al trailer, comunque, troviamo solo il contributo Che la festa abbia inizio - Svelando Midsommar, in pratica un making of di 24 minuti che attraverso molti curiosi momenti delle riprese sul set e i numerosi interventi del regista Ari Aster (reduce dal successo di Hereditary - Le radici del male), cast e troupe, illustra in modo dettagliato le tematiche, la lavorazione, la produzione e la realizzazione del film.
Conclusioni
Come abbiamo visto nella recensione del blu-ray 4K di Midsommar - Il villaggio dei dannati, Eagle ha sfornato una stupenda edizione a tre dischi che presenta le assolute vette del video 4K, l’eccellenza di un audio lossless e la curiosità per la Director’s Cut del film presente nel blu-ray. Peccato solamente per un reparto extra non molto corposo.
Perché ci piace
- La presenza della Director’s Cut in un’edizione curatissima.
- Il video 4K è fantastico e il blu-ray non è da meno, ovviamente nei limiti del formato.
- L’audio lossless assicura un costante senso di inquietudine.
- La cartolina da collezione.
Cosa non va
- Il making of è interessante, ma quanto a extra si poteva fare di più.
- Peccato non avere la versione Director’s Cut con video 4K e audio italiano.