Il 20 settembre 2008, su BBC One, ha preso il via una serie TV televisiva destinata, a suo modo, a lasciare il segno nel panorama dei progetti destinati al piccolo schermo prodotti in terra britannica: Merlin.
I creatori Julian Jones, Jake Michie, Julian Murphy e Johnny Capps, affascinati dall'idea di successo alla base di Smallville, che raccontava la giovinezza dell'iconico personaggio di Superman, hanno infatti deciso di addentrarsi nel passato di figure storiche e leggendarie come re Artù, Merlino e Morgana per offrirne un approccio più moderno e originale rispetto alle tante versioni già portate nei cinema e in televisione.
I giovani attori Colin Morgan e Bradley James sono diventati ben presto due star nel Regno Unito e a livello internazionale e il cast di esperienza, che poteva contare anche su Anthony Head e John Hurt in versione doppiatore, ha sostenuto il progetto conclusosi dopo sessantacinque episodi nel 2012 e tuttora tra i titoli più visti su piattaforme di streaming come Netflix.
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La trama prende il via quando Merlino (Morgan) arriva nel regno di Camelot, scoprendo che re Uther Pendragon (Head) ha reso illegale la magia da due decenni, imprigionando inoltre l'ultimo drago. Il ragazzo, seguendo delle misteriose indicazioni, si ritrova al cospetto proprio della creatura (Hurt), scoprendo che il suo destino è quello di proteggere il figlio del sovrano, Artù (James), far ritornare la magia e riunire il regno di Albion.
Il rapporto tra il principe e Merlino non inizia però nel migliore dei modi e il ragazzo diventa il servitore del futuro sovrano, situazione che lo porta successivamente a gettare le basi per una grande amicizia, mentre Morgana (Katie McGrath) si rivolta contro Camelot a causa delle decisioni prese da Uther.
Negli episodi appaiono altri personaggi legati alle leggende di re Artù come Lancillotto, Parsifal, e Ginevra che viene ritratta come una giovane che lavora per Morgana ed è destinata a diventare la regina di Camelot.
Per celebrare il decimo anniversario dell'arrivo sugli schermi televisivi della serie, proviamo a individuare i dieci migliori episodi che hanno segnato in positivo dei capitoli importanti nella storia di Merlin.
1. L'ultimo signore dei draghi
L'ultimo signore dei draghi, season finale della seconda stagione, scritto da Julian Jones, mostra Camelot in preda agli attacchi del Grande Drago, finalmente libero e in cerca di vendetta. Gaius rivela che potrebbe esserci in vita ancora un Signore dei Draghi e il possibile salvatore del regno si rivela essere Belinor, padre di Merlino, che perde la vita in un'imboscata. Artù decide quindi di rischiare e combattere contro il Drago e successivamente Merlino inizia a parlare alla creatura nella sua lingua, avendo ereditato i poteri del padre, domandolo e convincendolo a non fare più del male.
La serie riesce a proporre degli effetti speciali piuttosto curati e soprattutto una grande dose di emotività grazie al difficile incontro che avviene tra il protagonista e Balinor, personaggio affidato a John Lynch, che si conclude con una morte drammatica e commovente grazie alla performance misurata e straziante di Morgan. La conclusione de L'ultimo signore dei draghi, con il giovane mago che assume il ruolo di Signore dei Draghi, è sicuramente efficace e coinvolgente.
2. Momento della verità
In Momento della verità, una delle migliori puntate della prima stagione, Merlino parte con destinazione Ealdor insieme a Gwen, Morgana e Artù. Arrivati al villaggio i protagonisti si ritrovano con un'imminente battaglia contro un gruppo di briganti, situazione che obbliga il personaggio interpretato da Colin Morgan a utilizzare i propri poteri, situazione che lo mette a rischio con Artù. Il suo segreto viene però messo al sicuro da Will, un suo amico di infanzia, che difende il futuro sovrano da un colpo mortale e gli confessa, in fin di vita, di aver compiuto l'incantesimo.
Momento della verità ruota molto bene intorno al legame che si sta formando tra Merlino e Artù e getta le basi per il rapporto che diventerà poi centrale nella storia, tra il futuro sovrano e Gwen. La sceneggiatura di Ben Vanstone equilibra bene gli aspetti più leggeri con quelli drammatici e tra gli interpreti c'è un'apparizione di Joe Dempsie, star della serie Il trono di spade.
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3. L'ascesa di Artù
La terza stagione di Merlin si conclude con L'ascesa di Artù, un doppio episodio ideato per proporre una svolta definitiva nella trama che modifica radicalmente tutte le dinamiche esistenti tra i personaggi. Morgana, infatti, si trasforma nel villain della storia, obbligando i suoi ex amici a unire l forze per provare a sconfiggere lei e il suo esercito mortale. Nell'episodio, inoltre, si assiste alla consegna di Excalibur, data dalla Dama del Lago Freya a Merlino, e all'incantesimo con cui viene incastonata in una roccia, immagine iconica di ogni versione della storia di Artù.
Assistere alla formazione dei Cavalieri della Tavola Rotonda e alla scoperta del legame esistente tra Artù e Morgana rappresenta uno dei punti di forza dell'episodio che anticipa i cambiamenti che contraddistingueranno le puntate successive rispetto al passato.
4. L'ora più buia
La serie ritorna sugli schermi con la quarta stagione proponendo un'atmosfera radicalmente diversa rispetto alle stagioni precedenti. Morgause si sacrifica infatti per aprire un velo tra il mondo dei morti e quello dei vivi, dando inizio a una profezia che preannuncia la rovina di Morgana. Per chiudere definitivamente il passaggio tra le due dimensioni è quindi necessario un sacrificio ed è Lancillotto (Santiago Cabrera) a perdere la vita in modo drammatico ed eroico.
L'ora più buia fa compiere degli importanti passi in avanti alla storia dei giovani protagonisti, come accade ad Artù che inizia ad assumere sempre più potere. Gli elementi maggiormente oscuri e drammatici permettono inoltre di capire la direzione scelta per la storia, maggiormente adulta e meno leggera.
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5. I peccati del padre
Nella seconda stagione vengono rivelati i segreti relativi alla nascita di Artù, avvenuta grazie alla scelta di Uther di utilizzare la magia pur di avere un figlio, decisione che ha portato alla morte della moglie.
Ne I peccati del padre, inoltre, viene introdotta Morgause (Emilia Fox), destinata a diventare a lungo la nemica dei protagonisti, che rivela la verità sulle sue origini al futuro sovrano, causando un memorabile scontro padre-figlio ricco di emozioni e ben coreografato. Merlino, infine, arricchisce la narrazione con la sua scelta di salvare Uther, nonostante abbia bandito la magia, sottolineando le caratteristiche della sua personalità che anticipano una saggezza destinata a risultare vitale per il futuro di Camelot. La sceneggiatura de I peccati del padre, scritta da Howard Overman regala un racconto intenso ed emozionante che risulta molto importante per comprendere nel migliore dei modi le personalità e le ferite interiori dei protagonisti, oltre a introdurre un personaggio femminile enigmatico e complesso, destinato a mantenere alta l'attenzione sulla storia a lungo.
6. La regina del passato e del futuro
Overman, sempre nella seconda stagione, ha regalato una puntata inaspettatamente romantica con La regina del passato e del futuro, dedicato alla nascita di un legame profondo tra Artù e Gwen. Il figlio di Uther trascorre del tempo a casa della ragazza comportandosi in modo irritante e viziato, spingendo Gwen a sfogarsi rivelando che lo considera maleducato ed egoista. Artù viene profondamente colpito dalle accuse e cerca di rimediare, complicando però ancora di più la situazione facendosi preparare e portare una cena dalle cucine del palazzo. I due giovani, nonostante le incomprensioni, dimostrano però di essere in grado di spingersi a migliorarsi a vicenda, rendendo la differenza di classe sociale che li divide ancora più triste.
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7. Il ritorno di Lancillotto
Nella quarta stagione si assiste alla versione televisiva, semplificata e un po' edulcorata per adattarsi a un pubblico prevalentemente adolescenziale, del triangolo composto da Ginevra, Lancillotto e Artù. In Il ritorno di Lancillotto Morgana riporta in vita il cavaliere per cercare di impedire che la sua rivale salga al trono e gli consegna un bracciale magico per far innamorare Ginevra che, vittima dell'incantesimo, lo bacia. I due vengono scoperti da Artù che bandisce la donna che ama dal suo regno, mentre Lancillotto viene ritrovato morto nella sua cella dopo aver ricevuto una lettera di Morgana.
Il ritorno di Lancillotto è ricco di elementi interessanti e la sceneggiatura di Lucy Watkins, nonostante l'espediente dell'elemento magico, affronta con sensibilità e intelligenza le difficoltà sentimentali e le insicurezze dei suoi protagonisti, inserendo persino un elemento drammatico come il suicidio con bravura e delicatezza.
8. La bella e la bestia
Merlin viene sicuramente ricordata per le interpretazioni di Colin Morgan e Bradley James, ma nella seconda stagione della serie c'è spazio per un doppio episodio che regala agli spettatori una performance esilarante di Anthony Head grazie all'attrazione di Uther per Lady Catrina (Sarah Parish) che, in realtà, è un troll. La sua incapacità di vedere la realtà a causa di un incantesimo, nonostante chi è intorno a lui veda il vero aspetto della creatura, dà vita a dei momenti divertenti e surreali, grazie anche alla regia di Metin Hüseyin che inserisce anche una sequenza di seduzione davvero indimenticabile, accompagnata da una colonna sonora incredibilmente romantica che aumenta l'effetto comico.
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9. La maledizione di Morgana
Nella quarta stagione si assiste all'addio a Re Uther, ferito a morte mentre sta cercando di salvare il figlio. Merlino, assunto un aspetto invecchiato, propone ad Artù un accordo che ridia alle persone dotate di poteri la possibilità di usare la magia a Camelot, senza sapere che Morgana ha messo al collo del sovrano un amuleto che inverte gli effetti di ogni magia guaritrice, condannando così a morte il re. Artù viene in questo modo spinto a credere che sia stata la magia a porre fine alla vita del padre e Merlino non può fare altro che assistere al dolore dell'amico. Ne La maledizione di Morgana il personaggio di Uther esce di scena in modo eroico e memorabile, mentre Bradley James e Katie McGrath regalano due delle loro migliori interpretazioni non esagerando con le emozioni.
10. Il servitore di due padroni
Lucy Watkins dimostra ancora una volta il suo talento con una puntata in cui Merlino passa dal sacrificarsi per salvare Artù al diventare un improbabile assassino totalmente incapace di compiere le proprie missioni. Il protagonista, inoltre, è impegnato in un duello magico con Morgana davvero spettacolare e coinvolgente. A sostenere con efficacia la puntata è l'interpretazione di Colin Morgan che dimostra la sua versatilità in un episodio davvero ricco di sorprese, azione e persino divertimento. L'episodio racchiude così tutti gli elementi che hanno portato al successo la serie britannica, senza dimenticare ovviamente anche il feeling esistente tra Merlino e Artù che è stato apprezzato dagli spettatori fino alla conclusione della messa in onda dello show.